da Petali Rossi » 20/05/2016, 16:36
Non sai quanto comprendo le tue parole. Anche io ho sofferto e soffro tutt'oggi di disturbi alimentari (visto che è difficilissimo uscirne). Sai qual è il pensiero che mi perseguita? questo: "Non ero abbastanza magra tanto da essere considerata anoressica",ero solo dimagrita,non ero nulla...eppure potevo vedere le costole,toccare le ossa,indossare vestiti sempre più piccoli di una taglia e vedere il numero della bilancia scendere sempre di più. Ai miei occhi sono sempre stata grassa,una balena,come se quei chili persi non li avessi mai persi. Non sono mai scesa sotto i 40 kg,ma la mia mente era uguale a quella di un'anoressica.L'ossessione continua nei confronti del cibo,il calcolo delle calorie,scegliere di mangiare una cosa piuttosto di un'altra non perchè mi andasse ma perchè conteneva meno calorie,ecc.. Anch'io mi sentivo felice,mi sentivo potente e in grado di andare avanti,perdere altri chili. Adesso che sono ingrassata mi perseguita quell'idea di non essere stata nulla,perchè non magra da essere stata costretta al letto,o avere delle gambe tanto sottili. Mi rimprovero per essere stata debole,per non aver raggiunto quel peso così piccolo sulla bilancia. Ma poi ci rifletto e capisco che le mie idee non hanno un senso. Pensaci anche tu..ricordati quanta forza hai avuto. Debole? No,impossibile. Hai avuto una forza pazzesca a cadere in questa malattia: la forza per non mangiare,digiunare,rifiutare. Ma sai dov'è la tua vera forza? Nell'essere stata nel letto e poi l'esserti alzata,grazie proprio al tuo "nemico":il cibo.
So quanto è difficile la strada dell' autoaccettazione, ma guardati un momento,un istante.. sei bella così, non ti serve essere uno scheletro. Il tuo orgoglio non devono essere i 39 chili,ma ciò che sei ora...
"Non ho più notizie di me da tanto tempo."