LaFenice ha scritto:Lo trovò un po' come convivere con un inquilino che odi, ma indispensabile per pagare l'affitto. È un brutto paragone, ma è l'unico che mi viene in mente al momento. [/color]
Ah fantastico paragone
Accettarsi è difficile e migliorarsi lo è altrettanto. Vorrei avere la risposta giusta al problema ma se l'avessi magari non starei qua.
È dura quando si realizza quali sono i lati "sbagliati", davvero ci si chiede come si è potuti diventare in una certa maniera, magari proprio ciò che giudichiamo con tanta facilità di sbagliato negli altri fa parte anche di noi. Un bel colpo non trovi?
Comunque lo non so se c'entra questo
Esser consapevoli di se stessi è comunque una cosa buona a prescindere da cosa si è , secondo me.
Comunque secondo me si può sempre migliorare. Spesso dopo aver preso coscienza dei propri difetti ci si abbatte e si pensa di esser solo quei difetti, si tende ad adagiarsi su di essi e trasformarli nella ragione della nostra rovina, ci si arrende.
Bisognerebbe cercare di migliorarsi sempre ... ma questo è davvero faticoso, sopratutto se non si ha la voglia