samhaim ha scritto:purtroppo non riesco a capire come i problemi di cui hai parlato ti facciano sentire un bambino, forse abbiamo due modo diversi di definire "l'essere bambini" tu da quello che ho capito soffri di ansia, difficoltà a socializzare, forse molta timidezza, ha paura di essere abbandonato di nuovo come ti è già successo con la tua prima esperienza sessuale/affettiva, forse un po hai problemi ad avvicinare gli altri e un po fai il possibile a livello inconscio per non riuscirci per evitare di essere abbandonato di nuovo, o forse sei solo molto chiuso, comunque tutte queste cose vedo come rimandino al sentirsi bambini, quindi non penso ti dovresti sentire tale, forse più che sentirti bambino ti senti ancora come se tu fossi come eri quando eri bambino, quindi con le stesse difficoltà che avevi allora, o come hai detto tu ti senti bambino perchè non stai vivendo la tua età quindi non ti senti giovane come gli altri ma più piccolo, a me da come hai scritto non mi sembri bambino nel modo di pensare, quindi forse ti senti bambino più per i motivi che ho elencato prima
Ciao Samhaim, scusami se sono stato poco chiaro. Approfitto del messaggio lasciato a Entropia per aggiungere qualche dettaglio.
"Mi sono trasferito qui tre anni fa a Roma per studiare Ingegneria Informatica, qui ci stava mia sorella, quindi ho fatto qui il test e sono entrato subito. Iniziano i corsi, ma da li iniziano subito i primi problemi. Giù in Calabria non avevo mai avuto il "problema" di dover conoscere persone nuove, visto che la cerchia di amici ed a scuola era sempre la stessa. Forse è stata anche una sottovalutazione del mio problema di timidezza ed insicurezza che mi ha portato ad iscrivermi a Roma, quando tanti miei amici invece erano andati a studiare a Cosenza.
Iniziano i corsi, la prima settimana, provo a socializzare con altre persone ma non ci riesco. Ci provo e ci riprovo, ma questa cosa mi demoralizza. Questo ad Ottobre. Come dici tu, si è sgretolato tutto quanto, mi sono chiesto perché fossi andato li a Roma e non a Cosenza, ed inizio a non frequentare. Questa storia si è ripetuta per due anni. Sembrerà una cosa da stupidi, e cioè lo è una cosa stupida, però ho perso due anni, non andando a lezione, chiudendomi e non facendo nulla. Il giorno mi alzavo dal letto alle 11, non facevo altro che mangiare solamente, ed è quello che faccio ora anche alle volte.
Come stamattina, alzato alle 11, andat a mangiare dal cinese All you can eat e dopo tornato a casa a non fare nulla, anzi a chiedere aiuto qui sul forum. E mi sento anche io uno schifo per i miei genitori, dell'aver perso due anni, del sentirmi indietro rispetto a tutto quanto il mondo."
Mi sento un bambino per il non riuscire a socializzare con le altre persone, anche per come mi vedo io allo specchio o per questa cosa dei miei genitori, che magari quando scendo giù in Calabria rinfacciano il dicorso dei due anni, che non sono magro come i miei amici, che non sono come loro ecc. Forse sarà anche questo.