So chi sono. È un problema?

Questo forum di aiuto è dedicato a chi ha un temperamento timido e introverso. A chi si sottovaluta, a chi ancora non si ama, a chi avverte un costante vuoto interiore che ha bisogno di colmare. Non affrontiamo tutto da soli. Condividere questi disagi è un primo passo verso l'apertura. E' un nostro diritto! Lasciamoci colmare dal calore di chi ci sta vicino!

So chi sono. È un problema?

Messaggioda Lμcιfεrσ » 21/08/2017, 10:50



Sento e leggo di persone che non sanno più chi sono, che si perdono.
Ma è davvero un problema?
Io so chi sono, lo so benissimo, ma il problema è che non so se mi piaccio o no, anzi, non so se posso piacere. Io mi sento pieno di rabbia e spesso la rabbia viene sostituita dal dolore.

Quello che mi chiedo è se a questo punto è meglio perdere la propria identità o se è meglio sapere chi sono.

Grazie per l'attenzione
  • 0

_______________________________________________________________________
Non rimandare mai tutto quello che vuoi fare da vivo.
_______________________________________________________________________
Avatar utente
Lμcιfεrσ
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 1088
Iscritto il: 19/08/2017, 22:35
Località: In mezzo a quel deserto oceano
Occupazione: occasionalmente Sognatore
Genere: Maschile

Re: So chi sono. È un problema?

Messaggioda Maura » 21/08/2017, 11:14



LaFenice ha scritto:Sento e leggo di persone che non sanno più chi sono, che si perdono.
Ma è davvero un problema?
Io so chi sono, lo so benissimo, ma il problema è che non so se mi piaccio o no, anzi, non so se posso piacere. Io mi sento pieno di rabbia e spesso la rabbia viene sostituita dal dolore.

Quello che mi chiedo è se a questo punto è meglio perdere la propria identità o se è meglio sapere chi sono.

Grazie per l'attenzione


Per me lo è stato.
Perdermi intendo, sapere chi ero, chi sono, era l'unica certezza che avevo, che ho.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  • 1

Maura
Amico level nine
 
Stato:
Messaggi: 431
Iscritto il: 09/02/2015, 13:13
Località: Roma
Citazione: Panta Rei
Genere: Femminile

Re: So chi sono. È un problema?

Messaggioda Lμcιfεrσ » 21/08/2017, 11:25



Maura ha scritto:
LaFenice ha scritto:[…]
Quello che mi chiedo è se a questo punto è meglio perdere la propria identità o se è meglio sapere chi sono.

Grazie per l'attenzione


Per me lo è stato.
Perdermi intendo, sapere chi ero, chi sono, era l'unica certezza che avevo, che ho.


Anche se non ti piacessi per niente?
  • 0

_______________________________________________________________________
Non rimandare mai tutto quello che vuoi fare da vivo.
_______________________________________________________________________
Avatar utente
Lμcιfεrσ
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 1088
Iscritto il: 19/08/2017, 22:35
Località: In mezzo a quel deserto oceano
Occupazione: occasionalmente Sognatore
Genere: Maschile

Re: So chi sono. È un problema?

Messaggioda Maura » 21/08/2017, 11:31



LaFenice ha scritto:
Maura ha scritto:
LaFenice ha scritto:[…]
Quello che mi chiedo è se a questo punto è meglio perdere la propria identità o se è meglio sapere chi sono.

Grazie per l'attenzione


Per me lo è stato.
Perdermi intendo, sapere chi ero, chi sono, era l'unica certezza che avevo, che ho.


Anche se non ti piacessi per niente?


Beh io un po' mi piaccio, personalmente Ho colto l'occasione per smussare un bel po' di angoli.
Certo se ne sono creati altri ma tutto sommato va bene così.
Se non mi fossi piaciuta per niente sarebbe stato un punto di svolta ancora più radicale.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  • 0

Maura
Amico level nine
 
Stato:
Messaggi: 431
Iscritto il: 09/02/2015, 13:13
Località: Roma
Citazione: Panta Rei
Genere: Femminile

So chi sono. È un problema?

Messaggioda Ātman » 21/08/2017, 11:39



Di certo la tua identità non è riducibile alla rabbia o al dolore.
Con questo non voglio dire che tu debba negare o reprimere ciò che senti; non è mai una soluzione. Ma magari, invece di fossilizzarti in un'immagine di te così asfittica, potresti prendere atto della situazione e intraprendere un percorso che ti porti a scoprire ciò che davvero sei.
Fallo finché sei giovane, prima di mummificarti come tanti adulti mai cresciuti.
  • 1

Avatar utente
Ātman
Amico Top Level
 
Stato:
Messaggi: 2077
Iscritto il: 10/09/2016, 9:06
Genere: Maschile

So chi sono. È un problema?

Messaggioda NaturalKiller » 21/08/2017, 12:03



Penso sia molto meglio sapere chi siamo, il passo successivo è imparare ad amarsi e capire cosa si può cambiare per stare meglio. Facendo attenzione che il cambiamento non sia una forzatura per adeguarsi a qualche modello, ma un percorso finalizzato a stare bene con te stesso.
  • 2

Avatar utente
NaturalKiller
Amico level ten
 
Stato:
Messaggi: 479
Iscritto il: 29/09/2016, 20:22
Località: Genova
Occupazione: Studente in crisi
Citazione: Sleep my friend and you will see that dream is my reality
Genere: Maschile

So chi sono. È un problema?

Messaggioda Masquerade » 21/08/2017, 12:56



Avere coscienza di chi si è costituisce una base importantissima.
Una base, appunto.
Il resto lo devi costruire tu, su quella base. Se non ti piaci e sei arrabbiato ed addolorato per questo, ciò che devi costruire è l'accettazione.
  • 1

Lascia che la vita che ti gira intorno ti attraversi l'anima
Avatar utente
Masquerade
Amico level fifteen
 
Stato:
Messaggi: 716
Iscritto il: 07/09/2016, 16:28
Località: Italia
Citazione: La verità è scioccante solo per chi non desidera vedere la realtà.
(Bert Hellinger)
La quercia chiese al mandorlo: "Parlami di Dio!" E il mandorlo fiorì...
(Nikos Kazantzakis)
Genere: Femminile

So chi sono. È un problema?

Messaggioda Royalsapphire » 21/08/2017, 13:24



LaFenice ha scritto:Sento e leggo di persone che non sanno più chi sono, che si perdono.
Ma è davvero un problema?
Io so chi sono, lo so benissimo, ma il problema è che non so se mi piaccio o no, anzi, non so se posso piacere. Io mi sento pieno di rabbia e spesso la rabbia viene sostituita dal dolore.

Quello che mi chiedo è se a questo punto è meglio perdere la propria identità o se è meglio sapere chi sono.

Grazie per l'attenzione


Ciao amico, benvenuto tra noi.
Perché ti senti pieno di rabbia?
Il dolore che subentra dopo, è per senso di colpa?
  • 0

:tao: :rose: :mask: :luce: :home1:
Avatar utente
Royalsapphire
Admin
 
Stato:
Messaggi: 13258
Iscritto il: 12/11/2012, 18:07
Località: Svizzera - Italia
Occupazione: Farmacista e Counselor
Citazione: "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo" (Gandhi)
Genere: Femminile

So chi sono. È un problema?

Messaggioda Lμcιfεrσ » 21/08/2017, 15:34



NaturalKiller ha scritto:Penso sia molto meglio sapere chi siamo, il passo successivo è imparare ad amarsi e capire cosa si può cambiare per stare meglio. Facendo attenzione che il cambiamento non sia una forzatura per adeguarsi a qualche modello, ma un percorso finalizzato a stare bene con te stesso.


Grazie mille,sono parole molto importanti..

Masquerade ha scritto:Avere coscienza di chi si è costituisce una base importantissima.
Una base, appunto.
Il resto lo devi costruire tu, su quella base. Se non ti piaci e sei arrabbiato ed addolorato per questo, ciò che devi costruire è l'accettazione.


Il pronlema è che non so come accettarmi se non mi piaccio..

Royalsapphire ha scritto:
LaFenice ha scritto:Sento e leggo di persone che non sanno più chi sono, che si perdono.
Ma è davvero un problema?
Io so chi sono, lo so benissimo, ma il problema è che non so se mi piaccio o no, anzi, non so se posso piacere. Io mi sento pieno di rabbia e spesso la rabbia viene sostituita dal dolore.

Quello che mi chiedo è se a questo punto è meglio perdere la propria identità o se è meglio sapere chi sono.

Grazie per l'attenzione


Ciao amico, benvenuto tra noi.
Perché ti senti pieno di rabbia?
Il dolore che subentra dopo, è per senso di colpa?


ciao (:
No, non è senso di colpa. È pura ambivalenza:
un momento mi sento arrabbiato il momento dopo triste,ma entrambi per gli stessi motivi:
o non sono riuscito ancora a risolvere i miei problemi
o non sono riuscito ad accettarmi ancora un minimo
o ricordo vecchi momenti più tranquilli
o penso a scelte che non avrei fatto tornando indietro
  • 0

_______________________________________________________________________
Non rimandare mai tutto quello che vuoi fare da vivo.
_______________________________________________________________________
Avatar utente
Lμcιfεrσ
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 1088
Iscritto il: 19/08/2017, 22:35
Località: In mezzo a quel deserto oceano
Occupazione: occasionalmente Sognatore
Genere: Maschile

So chi sono. È un problema?

Messaggioda ginetto » 21/08/2017, 15:55



Mi hai fatto tornare in mente una canzone, che diceva sempre meglio perdersi, che non trovarsi mai...
In effetti è vero, avere coscienza di sè, sapere che tipi si è, sembra essere fondamentale.
Il punto è che, paradossalmente, la persona migliore che possiamo diventare è quella che in realtà già siamo. Un conto è andare a smussare gli angoli di un carattere magari difficile, ad esempio, un conto è cercare do essere completamente diversi da sè stessi, da quello che si è davvero, cercando una perfezione in cui presumibilmente troviamo la felicità. Credo di essermi spiegato male come non mai. Semplicemente più cerchi di essere una persona piacente e che piaccia in tutto e per tutto anche a te, più sarai insoddisfatto e tenderai ad andare oltre. Che poi però, quanto c***o è duro lavorare su sè stessi..
  • 0

ginetto
Amico level eleven
 
Stato:
Messaggi: 523
Iscritto il: 10/01/2014, 15:37
Genere: Maschile

Prossimo

Torna a Forum sulla Mancanza di Autostima, sulla Timidezza e sull'Insicurezza

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Google [Bot] e 2 ospiti

Reputation System ©'