da ginetto » 21/08/2017, 15:55
Mi hai fatto tornare in mente una canzone, che diceva sempre meglio perdersi, che non trovarsi mai...
In effetti è vero, avere coscienza di sè, sapere che tipi si è, sembra essere fondamentale.
Il punto è che, paradossalmente, la persona migliore che possiamo diventare è quella che in realtà già siamo. Un conto è andare a smussare gli angoli di un carattere magari difficile, ad esempio, un conto è cercare do essere completamente diversi da sè stessi, da quello che si è davvero, cercando una perfezione in cui presumibilmente troviamo la felicità. Credo di essermi spiegato male come non mai. Semplicemente più cerchi di essere una persona piacente e che piaccia in tutto e per tutto anche a te, più sarai insoddisfatto e tenderai ad andare oltre. Che poi però, quanto c***o è duro lavorare su sè stessi..