Non so come esprimere in poche righe ciò che vorrei dire, ma ci provo. Mi sento un fallimento, sono fuoricorso, mentre le persone della mia età ormai lavorano già tutte e iniziano ad avere una famiglia. Ogni relazione che ho io invece finisce, e questo perché non avendo la minima autostima sono convinta di valere qualcosa solo in funzione dell’amore di qualcuno, quindi quando lo perdo o non ce l’ho mi deprimo tantissimo e penso di non essere assolutamente nulla da sola. Penso di essere invisibile. Ma questo si riflette anche sulle relazioni (quando le ho), me le vivo sempre malissimo, sono piena di ansia e dipendo dall’amore di quella persona. Non ho stima in me stessa, non sono una persona brillante, sono nella media in tutto e per tutto, a parte per la sensibilità, quella è estrema. Sto facendo psicoterapia da anni, ho capito qual’è l’origine della mia angoscia da abbandono e del mio perenne senso di inferiorità rispetto agli altri (che sinceramente non avrei motivo di avere, non valgo più degli altri ma neanche meno) ma non riesco a modificare le cose. Non riesco a non sentirmi cosi e sono terribilmente insicura su ogni cosa: se invio un messaggio in totale sincerità ho l’ansia di aver detto qualcosa di troppo e di rischiare di litigare con conseguenti miei sensi di colpa. Qualcuno (in realtà capita spesso proprio perché sanno di poterlo fare) mi tratta a pezze in faccia e non riesco a dire nulla perché in fondo penso di meritarmelo. Manco di coraggio e mi faccio pena da sola per questo, mi viene recriminato un sacco di volte, ma io sono talmente buona che preferisco tenermi tutto dentro piuttosto che rischiare di ferire qualcuno. Solo che così io vivo malissimo. È un quadro terribile, lo so, ma purtroppo è quel che sono.
La mia domanda è: qualcuno si riconosce in queste parole? C’è speranza di rafforzarsi a livello caratteriale o si rimane così per sempre? C’è una remota possibilità che io possa vivere senza sentirmi incompleta e vuota se non ho qualcuno accanto?
Più penso e più mi sembra assurdo essere così fragile. Non ho vissuto particolari traumi ne ho avuto un’infanzia estremamente problematica. I problemi ci sono stati si, ma non così tanti ne così gravi. Sono una persona anche piuttosto privilegiata nella vita, eppure non riesco ad essere riconoscente di questa fortuna: di avere un tetto sopra alla testa, di poter arrivare alla fine del mese senza problemi, di avere degli amici che tengono a me anche se sono pochi e di essere in salute (per lo meno a livello fisico). Praticamente mi distruggo e mi svaluto da sola.