da Alone » 21/10/2016, 11:24
Per un mio principio, non ho mai usato le mani per attaccare qualcuno di mia iniziativa, ma solo in caso qualcuno mi attaccasse fisicamente per potermi difendere. Ai tempi di scuola ero solito difendermi dai bulli che davano pugni nello stomaco, calci da dietro (sia allo zaio che alle gambe). Una volta me ne diedero uno dietro la schiena (a pedata in avanti) ed io ero tutto tranquillo per i fatti miei che me ne tornavo a casa dopo una di quelle favolose giornate in cui non hai bisogno di portarti lo zaino a scuola. Mi fecero un male cane, ma fanculo al dolore me lo scontai sul suo stinco mentre se la rideva guardandomi contorcermi dal dolore. Per fortuna la mia schiena non subì nessun danno.. Delle volte riuscivo a difendermi senza farmi colpire (quando io mi aspettavo un loro attacco), altre volte mi prendevano alla sprovvista e raramente, in quei casi, riuscivo ad evitare o a parare il colpo. I professori, stronzi, menefreghisti, interessati solo ai soldi ed alla pensione che dovevano prendere dopo qualche anno, dicevano "sono scherzi tra ragazzi e non possiamo fare nulla". In quel momento avrei voluto che la mia schiena fosse spezzata, solo per fare una denuncia con la quale sarebbero finiti tutti sotto i ponti.
Purtroppo al supermercato non vendevano il lanciafiamme.
Un caso in cui godo per la sofferenza altrui è quando scopro che, una ragazza che mi ha giudicato male, mi ha ignorato o mi ha dato buca, senza nemmeno provare a conoscermi, si trova un ragazzo poco tempo dopo e poi, dopo poco o molto tempo è indifferente perchè succede sempre così. si ritrova single. A quel punto penso "E' la punizione che meriti per avermi scagato senza darmi una possibilità e senza nemmeno provare a conoscermi u.u ".
Siamo come formiche del deserto che cercano di parlare di creature che popolano il cielo