Ipocriti e ciechi.

Ci rivolgiamo a tutti coloro che sono arrabbiati e vogliono sfogare la propria rabbia per eliminarla in modo innocuo, grazie allo sfogo scritto.
Questo forum accoglie anche le vittime di bullismo e cyberbullismo e spera che chiunque venga carico di odio possa con lo sfogo allontanare da sé questo sentimento.

Ipocriti e ciechi.

Messaggioda Net » 29/12/2017, 0:40



Forse la sezione non è quella a cui pensavo esattamente, ma per la terminologia che userò probabilmente si addice.
Anni orsono cercavo gruppi di auto aiuto,nella vita reale, ma alla fine non mi piacevano, e non mi ci sentivo dentro.
Poi smanettando sul web trovai qualcosa, non subito questo, questo mi capito per caso. Ci rimasi per un po’, parlando privata,ente con qualcuno, un qualcuno che non ho mai più sentito.
Poi pausa, e non per la figa o altre cose affini, semplicemente per mancanza di tempo e forse non sapevo cosa dire realmente, tranne che scriverlo senza confrontarmi.
Fin qui son stata ho fatto una breve premessa politicamente corretta. È finita, ora il resto.
Premettendo di nuovo che chiaramente io parto dal presupposto di essere una testa di c***o con una c***o di testa, e ciò che avviene qua’ avviene anche fuori. Il punto è questo.
Vedo; buonismo gratuito di gente che dopo averti confortata, cosa mai successa in quanto raramente mi lamento sul serio, nemmeno si ricorda chi sei, o di cosa avete parlato.
Gente che se dai un input di malessere se ne sbatte i co*****i di dirti anche solo A.
Gente infantile cui unico scopo è crearsi una vita virtuale migliore di quella che ha nella realtà, tentando disperatamente di essere do apparire ciò che non è.
Gente sola ignorata perché “ non sta sul pezzo”.
Auto celebrazione del malessere come stile di vita.
Mancanza ed assenza di empatia, tanto c***o ce ne frega, dobbiamo parlare di noi no? Di quanto siamo TRISTI!
Persone con uno scarso senso senso umano, stupida, ma talmente stupida da aver preso questo forum come un passatempo, differente dalla solitudine, occhio, no, semplicemente per NOIA.
Penso che molte persone non sappiamo guardare, sarei superficiale se lo attribuissi all’età, ma talvolta succede proprio questo.
Persone cieche, egocentriche, che non capiranno mai un c***o ne’ di se stesse ne’ di altri.
Ma non demonizzo tutti.
Qualcuno c’è , qualcuno che non ti risponde rabbioso, senza sapere che c***o succede nella tua vita, sempre perché che c***o gli frega? Han già i loro problemi. Ah, ma volevano condividerli? Non ho ancora capito bene come, eiaculando sulle cose scritte da se stessi?
Allora ok, tocca cambiare approccio, tocca adeguarsi.
Col c***o! Io non mi adeguo.
Chi non comprende per me può andare riccamente a fare in c*lo, chi vuole sa’ già come farlo.
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Messaggioda crisbil » 29/12/2017, 1:41



premetto che sto generalizzando e con non tutti sono così.. ovviamente.. però.. io nel tuo post Net, ci ho trovato molte cose che avevo pensato pure io. Non concordo su tutto (soprattutto sul "giudizio" finale) .. però sull'essenza del tuo discorso sì.

Net ha scritto:Gente che se dai un input di malessere se ne sbatte i co*****i di dirti anche solo A.


Già. Puoi dirlo. Tutti ignorano chi sta male su 'sto sito.

Diviso, come è, in due specie di "fazioni"... ugualmente refrattarie e impermeabili a tutto: quella dell''ipocrisia e buonismo delle quattro frasi scontate in croce, sempre le stesse (che hai già sentito mille volte), da elargire all'uopo a prescindere da chi hai di fronte - e se non ti bastano sei uno che pretende troppo, uno che non si sforza e che vuole star male; .. alla frangia - non saprei come definirla.. più "radical chic", i "cultori della morte" come stile di vita.. soffrire si può.. soffrire bisogna.. non c'è speranza.. non rompete il c***o .. sono solo, non ho nessuno - ma che c***o vuoi ? non rompere.. lasciami stare.. oh, come ti permetti di dire qualcosa di positivo o provare a confortare.. la vita è una merda, il resto non esiste.. tutto è merda... bruciamo e moriamo .. yeah.. ecco, posto il video "burn to death.. life is atrocious pain.. " a conferma...


Net ha scritto:Gente sola ignorata perché “ non sta sul pezzo”.


Sì.. è molto vero anche questo.
Purtroppo.
(Perché altrimenti sarebbe più d'aiuto il forum.)




Net ha scritto:Auto celebrazione del malessere come stile di vita.


Sì, non ho mai avuto il coraggio di scriverlo ... onestamente... però non nego d'averlo pensato più di una volta pure io, questo.

Net ha scritto:Mancanza ed assenza di empatia, tanto c***o ce ne frega, dobbiamo parlare di noi no? Di quanto siamo TRISTI!
Persone con uno scarso senso senso umano, stupida, ma talmente stupida da aver preso questo forum come un passatempo, differente dalla solitudine, occhio, no, semplicemente per NOIA.


Sì, dei radical chic della sofferenza e dolore ostentati come un vessillo; spesso - sembrerebbe - solo per apatia, mancanza di interesse nelle cose, noia esistenziale, impermeabilità totale ai sentimenti e al disagio degli altri.

Ovviamente non tutti, ma alla fine io in quello che ci hai scritto ci trovo anche una parte consistente di verità.

Io non penso sia per stupidità e nemmeno per passatempo, che lo facciano; credo che questi atteggiamenti siano, comunque, espressione di un grande disagio da loro provato, di un qualcosa che alle persone, soprattutto quelle più giovani, cresciute in questa dimensione dove il vituale fa parte della loro vita quanto la realtà, comunque manca.. cioè uno "spazio".. autentico.. di interazione e confronto "positivo" (e dunque utile, appagante) con gli altri. Che li porta poi a .. questo.. a far diventare questi spazi, potenzialmente utili, solo dei vuoti contenitori di nulla atti a far prosperare quel nulla costituito solo di simboli (la morte, il dolore, il sangue, la sofferenza) invece che sfruttarli, come bisognerebbe, per uscire dalla solitudine, dall'isolamento , dall'apatia.. dalla noia che li attanaglia e che li opprime.

Processo, questo, aiutato pure da "presenze" (anche se bisognerebbe dire assenze) genitoriali nelle vite di questi giovani veramente nocive e deleterie.

Per cui non mi sentirei nemmeno di giudicare.. non è certo una colpa; però c'è molto di vero nell'analisi che hai fatto riguardo alla "refrattarietà" di questo forum e l'indifferenza (o ostilità) che trovi se in quei "canoni condivisi" non ci rientri... e del fatto che ne mina l'utilità che potrebbe avere, per tutti, loro per primi.
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Messaggioda Ensō » 29/12/2017, 8:34



Ognuno da quello che ha. Lo so come ci si sente quando la vita ti scappa di mano, quando vedi il mondo da un'altra galassia, quando il dolore è talmente forte da stordirti. Li conosco bene questi stati d'animo perché li ho provati sulla mia pelle. Vorrei poter essere in grado di rispondere a tutti, condividere quel poco che ho da dare con tutti, ma ho i miei limiti. Desidero dare così come desidero ricevere.
Quello che scrivo non andrà a genio a molte persone, del resto non ho questa presunzione data la pochezza di contenuti che ho da offrire.
Siamo talmente pregni del nostro male di vivere da lasciare poco spazio ai problemi degli altri, non per egoismo ma per sopravvivere a noi stessi. Molti non postano nulla, vorrebbero farlo ma non ne hanno le forze e se anche una sola virgola o una parentesi di una frase può servire a scaturire una scintilla nelle tenebre del male che avvolge qualcuno, ne sono felice.
Frequentano il forum persone di ogni tipo, le stesse che puoi incontrare nella vita di ogni giorno e ...ognuno da quello che ha.
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Messaggioda _Sehnsucht_ » 29/12/2017, 13:40



Sono d'accordo con ciò che hai scritto, ma a proposito di chi scrive mancando completamente di empatia per gli altri e quindi non ascoltando anche i problemi altrui, temo che spesso questo possa essere dettato da un malsano egoismo che si presenta ogni volta che si sta male, l'ho notato su di me quindi penso possa essere valido anche per altri, spesso ci si chiude nei propri disagi incapaci di guardare oltre il proprio naso, invece di confrontarsi e condividere come sarebbe più costruttivo, si finisce solo a ripetere una tiritera infinita dettata dalla propria sofferenza, ma ovviamente non porterà a nessuna soluzione valida.
L'approccio migliore sarebbe uno sfogarsi reciproco che porti poi a dei pensieri personali in un qualche modo utili all'altro, ma noto che alcuni si interessano solo di fare a gara a chi sta peggio senza neanche scomodarsi a cercare una qualche soluzione per stare meglio.
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Messaggioda gatto di schrödinger » 29/12/2017, 15:12



Sono rimasto colpito dalle tue parole, non ti conosco se non per quelle poche battute dette in chat, però si capisce come tu abbia cercato di buttare fuori tutto in una volta quello che avevi dentro e, forse, non solo per questa situazione.
A livello generale mi trovi abbastanza d'accordo, ma come sempre, esistono eccezioni e non parlo esclusivamente di persone che si discostano dalla massa.
Le persone pensano principalmente al proprio benessere? Secondo me si, ma non potrebbe essere altrimenti è una sorta di istinto a cui non ci si può fare nulla e poi pensiamo come può una persona che sta male con se stesso avere la forza giusta e soprattutto essere compreso nel momento in cui sta cercando di dare tutto se stesso per aiutare qualcuno? E non è solo filantropia, qua parliamo anche di aiuto per un tornaconto, ma sempre aiuto è.
E poi ancora, quante persone si incontrano nella vita che chiedono aiuto, ma lo vogliono da delle persone in particolare, lo hai detto tu all'inizio del post, non ti piaceva e ci sta, magari non era il "ritrovo" migliore del mondo però era qualcosa. C'è gente a cui manca anche quello.
Ma in definitiva sei tu che devi stare bene, quindi, come fanno le persone consce di questo, cercano un modo di migliorare la propria situazione. Ed essere noi stessi è una qualità che reputo imprescindibile e che non molti posseggono in un mondo dove l'apparenza ha sopravanzato di gran lunga l'essenza.
Chiudo ricordando anche che in fondo siamo tutti esseri umani, chi più e chi meno, lo sbagliare è nella nostra natura, vuoi per dolo o vuoi per esperienza.
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“Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti”
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Citazione: Perché le emozioni più forti, quando le viviamo, non le fotografiamo. E la vera felicità non la pubblicheremo mai.
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Messaggioda No One » 30/12/2017, 17:21



Credo che la buona fede debba esser sempre riconosciuta (salvo evidente prova contraria), proprio perchè tutti siam dietro ad una tastiera...
Forse mancherà anche l'empatia, ma non mi sentirei così sicuro nell'attribuirne la causa all'ipocrisia e/o alla cecità.
Forse la cosa più semplice: non interloquire con chi non ci aggrada e passar oltre?
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Sono Nessuno, uno come tanti, non ho consigli da dare, ma solo tempo per ascoltare.
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