Ehm, che faccio?

Bloccato in un loop.

In questa sezione possiamo parlare dei traumi del passato, di psicologia e dei problemi in genere.
Questo è anche il forum sullo sfogo dei propri sensi di colpa.

Ehm, che faccio?

Messaggioda Anuar » 16/10/2017, 11:04



Scrivo qui sperando che qualcuno che la pensi diversamente da me mi dia una svegliata :facepalm: .
Mini riassunto, dopo essere stato socio-fobico e apatico per 10 anni, ho iniziato un cammino di "reinserimento" (credo si dica così?) con l'aiuto dei miei Padrino e Madrina non che ex genitori affidatari di quando ero piccolo (non so come definirli :lol: ).
Psicologo, lotta contro me stesso ecc ecc.
( :confused: spero apprezziate il fatto che non abbia scritto 20 pagine :rolleyes: )

Ora ho un problema che mi affligge, e conoscendomi, se non lo affronto finirò con il mettere la testa sotto la sabbia con il risultato di "ci penserò dopo" e questo mi porterebbe al punto di partenza. Tuttavia non riesco a trovare una soluzione da solo :( :unsure: .

Sto cercando lavoro, tuttavia non lo trovo dato che ho passato gli ultimi 10 anni a poltrire in casa con la paura di aprire persino al postino :imbarazzo: , questo ovviamente ha creato un vuoto di 10 anni nel mio Curriculum, che ovviamente viene cestinato dato che nessuno mi ha mai richiamato per lavorare :( .
Potrei chiedere all'assistente sociale che mi segue di aiutarmi con la ricerca, quando andai a luglio mi disse che avrebbe potuto aiutarmi, ma che sarebbe stato meglio che prima affrontassi la psicoterapia e vincessi la socio-fobia, perché le è capitato che altri come me in preda alla socio-fobia hanno poi lasciato il lavoro e "rovinato tutto".
Io ho fatto la prima visita, e la psichiatra senza esami ne test ha visto in me dei tratti della sindrome narcisistica della personalità, nello specifico come causa del mio ritiro dalla società, tratti che poi la psicologa dopo varie domande e test ha smentito dicendo che è più plausibile che il mio ritiro sia dovuto ad una sindrome di abbandono, dato che sono stato abbandonato da bambino, ho paura di esserlo ancora e quindi mi nascondo così dice.
Tuttavia prima di consegnarmi i risultati ha avuto un "imprevisto" (così mi ha detto la segretaria che mi ha chiamato dall'ospedale per disdire il mio appuntamento) e quindi ancora non ho i risultati.
Io volevo andare dall'assistente sociale, con le analisi finite, (anche perché ho paura che se chiamo adesso lei pensi che sono narcisista e quindi mi mandi a casa. Sì ho dato il permesso all'assistente sociale di informarsi e chiedere di me a chi mi segue se avesse voluto, perché sono una persona onesta e voglio davvero cambiare).


Ed è proprio qui l'inghippo, per proseguire con il mio cammino, mi servono soldi, essendo orfano e povero, devo procurarmeli da solo, cioè mi serve un lavoro, da solo e senza esperienza, senza patente ne auto nessuno mi assume ne mi richiama, potrei chiedere all'assistente sociale, sperando che quel che disse riguardo il lavoro sia vero e che non lo ha detto solo per dirlo, o che magari non me lo sia immaginato io (il che è possibile :mmm2: ), però non ho i risultati delle analisi, e temo di ricevere un rifiuto, che stroncherebbe i miei sforzi di cambiare (o quanto mento li rallenterebbe).
Potrei chiamare l'ospedale, per sapere a che punto sono, ma se mi dicono di venire, io i soldi per pagare la visita questo mese, non li ho e mio padre non può aiutarmi questo mese purtroppo, quindi torniamo al punto di partenza: mi serve un lavoro :dunno: .

Più ci penso più mi rendo conto che mi sto perdendo in un bicchier d'acqua :pinch: .

Qualcuno più lucido di me che mi da una sberla e mi riporta alla realtà? :imbarazzo: (ehm, figurativamente, intendo un aiuto, non voglio essere picchiato davvero :lol: )


Sintetismo? Cos'è? Si mangia?
Dai volevo essere più sintetico questa volta, e invece :facepalm: .
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Messaggioda tom 2.0 » 16/10/2017, 11:44



Anuar ha scritto:Potrei chiamare l'ospedale, per sapere a che punto sono, ma se mi dicono di venire, io i soldi per pagare la visita questo mese, non li ho e mio padre non può aiutarmi questo mese purtroppo, quindi torniamo al punto di partenza: mi serve un lavoro :dunno: .

Questa cosa non l'ho capita. Devi ritirare i risultati dei test fatti, e li devi ancora pagare? :mmm2:
Non saprei bene cosa consigliarti, data la situazione e la scarsa esperienza lavorativa (prima di questi 10 anni hai mai lavorato?), però potresti provare con lavoretti semplici tipo volantinaggio che, è vero, sono scarsamente retribuiti, ma per raccimolare un piccolo gruzzoletto almeno per far fronte a queste spese necessarie per poter poi proseguire dovrebbe andar bene (o fartelo andar bene), e provare anche coi call center (stessa situazione, retribuzione minima con orari "pieni", non la miglior situazione lavorativa e certezze praticamente zero, ma come prima, se ne hai davvero bisogno te lo fai andare bene).
Poi puoi sempre contattare l'assistente sociale e spiegarle la situazione, ovvero l'intoppo nel ritiro delle analisi, l'impossibilità al momento a pagare e tutto, e vedere se è comunque disposta ad aiutarti sin da ora o vuole sti benedetti esami.
Metti il tuo indirizzo di casa, vedrai che di certo qualcuno si presenterà volentieri per darti qualche sberla XD
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Messaggioda Maura » 16/10/2017, 11:47



Ciao,
non ho la più pallida idea di come sia il tuo paese (piccolo? micro? medio?) ma una alternativa "immediata" potrebbe essere quella di offrirti come aiuto in qualche attività commerciale.
Tipo al bar se hanno bisogno di scaricare la merce, o in un supermercato ecc...
Insomma lavoretti che magari non ti impegnano sempre ma posso darti una mano a livello economico.
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Messaggioda Anuar » 16/10/2017, 12:33



tom 2.0 ha scritto:
Anuar ha scritto:Potrei chiamare l'ospedale, per sapere a che punto sono, ma se mi dicono di venire, io i soldi per pagare la visita questo mese, non li ho e mio padre non può aiutarmi questo mese purtroppo, quindi torniamo al punto di partenza: mi serve un lavoro :dunno: .

Questa cosa non l'ho capita. Devi ritirare i risultati dei test fatti, e li devi ancora pagare? :mmm2:


La Psicologa che mi segue avrebbe dovuto consegnami i risultati nell'appuntamento che è saltato, e mi ha detto che mi faceva pagare a fine delle visite, perché secondo lei era poco da pagare e non valeva la pena pagare di visita in visita, la cosa si è un po incasinata comunque perché io le ho chiesto di pagare ogni singola visita solo che lei non aveva i fogli con lei e quindi boh.

tom 2.0 ha scritto:Non saprei bene cosa consigliarti, data la situazione e la scarsa esperienza lavorativa (prima di questi 10 anni hai mai lavorato?),
solo stage scolastici.

tom 2.0 ha scritto: però potresti provare con lavoretti semplici tipo volantinaggio che, è vero, sono scarsamente retribuiti, ma per raccimolare un piccolo gruzzoletto almeno per far fronte a queste spese necessarie per poter poi proseguire dovrebbe andar bene (o fartelo andar bene), e provare anche coi call center (stessa situazione, retribuzione minima con orari "pieni", non la miglior situazione lavorativa e certezze praticamente zero, ma come prima, se ne hai davvero bisogno te lo fai andare bene).

Sto cercando in tutti i frangenti infatti, anche come lavoretti piccoli, eppure ancora non ho trovato nulla, anche vero che abitando in campagna in una zona montagnosa, credo che anche il volantinaggio si faccia in moto/auto.

tom 2.0 ha scritto:Poi puoi sempre contattare l'assistente sociale e spiegarle la situazione, ovvero l'intoppo nel ritiro delle analisi, l'impossibilità al momento a pagare e tutto, e vedere se è comunque disposta ad aiutarti sin da ora o vuole sti benedetti esami.

Mi sa che è l'unica scelta, spero solo che mi aiuti, e che le mia paure siano solo paure prive di fondamento.

tom 2.0 ha scritto:
Metti il tuo indirizzo di casa, vedrai che di certo qualcuno si presenterà volentieri per darti qualche sberla XD

Ne sono certo :lol:
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Messaggioda Anuar » 16/10/2017, 12:40



Maura ha scritto:Ciao,
non ho la più pallida idea di come sia il tuo paese (piccolo? micro? medio?) ma una alternativa "immediata" potrebbe essere quella di offrirti come aiuto in qualche attività commerciale.
Tipo al bar se hanno bisogno di scaricare la merce, o in un supermercato ecc...
Insomma lavoretti che magari non ti impegnano sempre ma posso darti una mano a livello economico.


Paese piccolissimo (saranno 400-500 anime) sul cucuzzolo di una collina (650m è collina o montagna?), e circondata da boschi :thumbup: , il paese civilizzato più vicino è a 9 km in discesa ai piedi della collina.
Attività commerciali qui in paese c'è ne sono, ma non cercano, non ho mai visto nessun annuncio, e temo che in un paesino piccolo così, la gente si sia fatta l'idea che io non sia molto normale, sai, sempre chiuso in casa, non uscivo mai :whistling: .

Io potrei anche scendere in pianura, mio padre scende tutte le mattine, parte alle 6:00 da casa per lavorare, quindi arrivare alla civiltà per me è anche facile, può anche accompagnarmi a lavoro i primi tempi finché non mi pago patente e macchina, però ogni volta che mando un CV, non chiamano mai, certe volte ho spedito diverse volte il CV alla stessa ditta sperando in una risposta ma nada de nada.
Vogliono gente con esperienza, o automunita (come se essere accompagnati facesse schifo), e poi ho il patentino, posso guidare il motorino, cioè non arrivo in autobus per capirci, quello è certo :pinch: .
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Messaggioda Mark91 » 16/10/2017, 12:54



tom 2.0 ha scritto:
Anuar ha scritto:Potrei chiamare l'ospedale, per sapere a che punto sono, ma se mi dicono di venire, io i soldi per pagare la visita questo mese, non li ho e mio padre non può aiutarmi questo mese purtroppo, quindi torniamo al punto di partenza: mi serve un lavoro :dunno: .

Questa cosa non l'ho capita. Devi ritirare i risultati dei test fatti, e li devi ancora pagare? :mmm2:
Non saprei bene cosa consigliarti, data la situazione e la scarsa esperienza lavorativa (prima di questi 10 anni hai mai lavorato?), però potresti provare con lavoretti semplici tipo volantinaggio che, è vero, sono scarsamente retribuiti, ma per raccimolare un piccolo gruzzoletto almeno per far fronte a queste spese necessarie per poter poi proseguire dovrebbe andar bene (o fartelo andar bene), e provare anche coi call center (stessa situazione, retribuzione minima con orari "pieni", non la miglior situazione lavorativa e certezze praticamente zero, ma come prima, se ne hai davvero bisogno te lo fai andare bene).
Poi puoi sempre contattare l'assistente sociale e spiegarle la situazione, ovvero l'intoppo nel ritiro delle analisi, l'impossibilità al momento a pagare e tutto, e vedere se è comunque disposta ad aiutarti sin da ora o vuole sti benedetti esami.
Metti il tuo indirizzo di casa, vedrai che di certo qualcuno si presenterà volentieri per darti qualche sberla XD

Ha detto che quasi ha paura ad aprire al postino e tu gli consigli il volantinaggio? :mmm2: non è propriamente un lavoro per sociofobici :)
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Messaggioda Mark91 » 16/10/2017, 12:59



Anuar ha scritto:Scrivo qui sperando che qualcuno che la pensi diversamente da me mi dia una svegliata :facepalm: .
Mini riassunto, dopo essere stato socio-fobico e apatico per 10 anni, ho iniziato un cammino di "reinserimento" (credo si dica così?) con l'aiuto dei miei Padrino e Madrina non che ex genitori affidatari di quando ero piccolo (non so come definirli :lol: ).
Psicologo, lotta contro me stesso ecc ecc.
( :confused: spero apprezziate il fatto che non abbia scritto 20 pagine :rolleyes: )

Ora ho un problema che mi affligge, e conoscendomi, se non lo affronto finirò con il mettere la testa sotto la sabbia con il risultato di "ci penserò dopo" e questo mi porterebbe al punto di partenza. Tuttavia non riesco a trovare una soluzione da solo :( :unsure: .

Sto cercando lavoro, tuttavia non lo trovo dato che ho passato gli ultimi 10 anni a poltrire in casa con la paura di aprire persino al postino :imbarazzo: , questo ovviamente ha creato un vuoto di 10 anni nel mio Curriculum, che ovviamente viene cestinato dato che nessuno mi ha mai richiamato per lavorare :( .
Potrei chiedere all'assistente sociale che mi segue di aiutarmi con la ricerca, quando andai a luglio mi disse che avrebbe potuto aiutarmi, ma che sarebbe stato meglio che prima affrontassi la psicoterapia e vincessi la socio-fobia, perché le è capitato che altri come me in preda alla socio-fobia hanno poi lasciato il lavoro e "rovinato tutto".
Io ho fatto la prima visita, e la psichiatra senza esami ne test ha visto in me dei tratti della sindrome narcisistica della personalità, nello specifico come causa del mio ritiro dalla società, tratti che poi la psicologa dopo varie domande e test ha smentito dicendo che è più plausibile che il mio ritiro sia dovuto ad una sindrome di abbandono, dato che sono stato abbandonato da bambino, ho paura di esserlo ancora e quindi mi nascondo così dice.
Tuttavia prima di consegnarmi i risultati ha avuto un "imprevisto" (così mi ha detto la segretaria che mi ha chiamato dall'ospedale per disdire il mio appuntamento) e quindi ancora non ho i risultati.
Io volevo andare dall'assistente sociale, con le analisi finite, (anche perché ho paura che se chiamo adesso lei pensi che sono narcisista e quindi mi mandi a casa. Sì ho dato il permesso all'assistente sociale di informarsi e chiedere di me a chi mi segue se avesse voluto, perché sono una persona onesta e voglio davvero cambiare).


Ed è proprio qui l'inghippo, per proseguire con il mio cammino, mi servono soldi, essendo orfano e povero, devo procurarmeli da solo, cioè mi serve un lavoro, da solo e senza esperienza, senza patente ne auto nessuno mi assume ne mi richiama, potrei chiedere all'assistente sociale, sperando che quel che disse riguardo il lavoro sia vero e che non lo ha detto solo per dirlo, o che magari non me lo sia immaginato io (il che è possibile :mmm2: ), però non ho i risultati delle analisi, e temo di ricevere un rifiuto, che stroncherebbe i miei sforzi di cambiare (o quanto mento li rallenterebbe).
Potrei chiamare l'ospedale, per sapere a che punto sono, ma se mi dicono di venire, io i soldi per pagare la visita questo mese, non li ho e mio padre non può aiutarmi questo mese purtroppo, quindi torniamo al punto di partenza: mi serve un lavoro :dunno: .

Più ci penso più mi rendo conto che mi sto perdendo in un bicchier d'acqua :pinch: .

Qualcuno più lucido di me che mi da una sberla e mi riporta alla realtà? :imbarazzo: (ehm, figurativamente, intendo un aiuto, non voglio essere picchiato davvero :lol: )


Sintetismo? Cos'è? Si mangia?
Dai volevo essere più sintetico questa volta, e invece :facepalm: .

Purtroppo per i sociofobici (lo sono in parte anche io) non è facile trovare un impiego, potresti tentare con la compravendita di oggetti on-line, magari poco costosi e tentare di rivenderli a prezzo più alto
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Messaggioda Maura » 16/10/2017, 13:03



Anuar ha scritto:
Maura ha scritto:Ciao,
non ho la più pallida idea di come sia il tuo paese (piccolo? micro? medio?) ma una alternativa "immediata" potrebbe essere quella di offrirti come aiuto in qualche attività commerciale.
Tipo al bar se hanno bisogno di scaricare la merce, o in un supermercato ecc...
Insomma lavoretti che magari non ti impegnano sempre ma posso darti una mano a livello economico.


Paese piccolissimo (saranno 400-500 anime) sul cucuzzolo di una collina (650m è collina o montagna?), e circondata da boschi :thumbup: , il paese civilizzato più vicino è a 9 km in discesa ai piedi della collina.
Attività commerciali qui in paese c'è ne sono, ma non cercano, non ho mai visto nessun annuncio, e temo che in un paesino piccolo così, la gente si sia fatta l'idea che io non sia molto normale, sai, sempre chiuso in casa, non uscivo mai :whistling: .

Io potrei anche scendere in pianura, mio padre scende tutte le mattine, parte alle 6:00 da casa per lavorare, quindi arrivare alla civiltà per me è anche facile, può anche accompagnarmi a lavoro i primi tempi finché non mi pago patente e macchina, però ogni volta che mando un CV, non chiamano mai, certe volte ho spedito diverse volte il CV alla stessa ditta sperando in una risposta ma nada de nada.
Vogliono gente con esperienza, o automunita (come se essere accompagnati facesse schifo), e poi ho il patentino, posso guidare il motorino, cioè non arrivo in autobus per capirci, quello è certo :pinch: .


Non so se può esserti di aiuto ma sappi che non chiamano neanche me, nonostante non abbia fatto altro che lavorare negli ultimi 10 anni.
Scusa perché non provi a chiedere? nei negozi del tuo paese intendo.
E poi se siete così in pochi vi conoscerete tutti, magari avranno l'idea che tu sia particolare ma tuo padre lo conoscono?
magari tramite lui puoi avere un po' di pubblicità positiva.
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Messaggioda tom 2.0 » 16/10/2017, 13:26



Anuar ha scritto:Mini riassunto, dopo essere stato socio-fobico e apatico per 10 anni, ho iniziato un cammino di "reinserimento" (credo si dica così?) con l'aiuto dei miei Padrino e Madrina non che ex genitori affidatari di quando ero piccolo (non so come definirli :lol: ).
Psicologo, lotta contro me stesso ecc ecc

Mark91 ha scritto:
tom 2.0 ha scritto:
Anuar ha scritto:però potresti provare con lavoretti semplici tipo volantinaggio

Ha detto che quasi ha paura ad aprire al postino e tu gli consigli il volantinaggio? :mmm2: non è propriamente un lavoro per sociofobici :)

Be ma vuole fare questo "reinserimento" nella società, penso che voglia farlo anche in ambito lavorativo. Quindi, a meno di un qualche tipo di lavoro online, come tu suggerisci, qualsiasi altro lavoro comprende un minimo di rapporto ed interazione con altre persone (nello stesso call center ad esempio, si stai a parlare con le persone per telefono, ma ti trovi in una stanza con almeno altre 2-3 persone).
Poi il volantinaggio, oltre a farlo per strada "a mano", il più delle volte consiste nell'immettere il materiale pubblicitario nelle cassette della posta (vietato dalla legge tra l'altro) o nelle apposite cassette pubblicitarie fuori dai portoni.
La questione lavoro è complicata ovunque (dove più dove meno direi anche drammatica) quindi non demordere nonostante non ti chiami nessuno, anzi, piuttosto che inviare curriculum ti consiglierei, superando i tuoi problemi, di recarti "presso la civiltà" XD con tuo padre, farti un giro e distribuire i CV a mano.
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Messaggioda Anuar » 16/10/2017, 13:39



Mark91 ha scritto:
Anuar ha scritto:Scrivo qui sperando che qualcuno che la pensi diversamente da me mi dia una svegliata :facepalm: .
Mini riassunto, dopo essere stato socio-fobico e apatico per 10 anni, ho iniziato un cammino di "reinserimento" (credo si dica così?) con l'aiuto dei miei Padrino e Madrina non che ex genitori affidatari di quando ero piccolo (non so come definirli :lol: ).
Psicologo, lotta contro me stesso ecc ecc.
( :confused: spero apprezziate il fatto che non abbia scritto 20 pagine :rolleyes: )

Ora ho un problema che mi affligge, e conoscendomi, se non lo affronto finirò con il mettere la testa sotto la sabbia con il risultato di "ci penserò dopo" e questo mi porterebbe al punto di partenza. Tuttavia non riesco a trovare una soluzione da solo :( :unsure: .

Sto cercando lavoro, tuttavia non lo trovo dato che ho passato gli ultimi 10 anni a poltrire in casa con la paura di aprire persino al postino :imbarazzo: , questo ovviamente ha creato un vuoto di 10 anni nel mio Curriculum, che ovviamente viene cestinato dato che nessuno mi ha mai richiamato per lavorare :( .
Potrei chiedere all'assistente sociale che mi segue di aiutarmi con la ricerca, quando andai a luglio mi disse che avrebbe potuto aiutarmi, ma che sarebbe stato meglio che prima affrontassi la psicoterapia e vincessi la socio-fobia, perché le è capitato che altri come me in preda alla socio-fobia hanno poi lasciato il lavoro e "rovinato tutto".
Io ho fatto la prima visita, e la psichiatra senza esami ne test ha visto in me dei tratti della sindrome narcisistica della personalità, nello specifico come causa del mio ritiro dalla società, tratti che poi la psicologa dopo varie domande e test ha smentito dicendo che è più plausibile che il mio ritiro sia dovuto ad una sindrome di abbandono, dato che sono stato abbandonato da bambino, ho paura di esserlo ancora e quindi mi nascondo così dice.
Tuttavia prima di consegnarmi i risultati ha avuto un "imprevisto" (così mi ha detto la segretaria che mi ha chiamato dall'ospedale per disdire il mio appuntamento) e quindi ancora non ho i risultati.
Io volevo andare dall'assistente sociale, con le analisi finite, (anche perché ho paura che se chiamo adesso lei pensi che sono narcisista e quindi mi mandi a casa. Sì ho dato il permesso all'assistente sociale di informarsi e chiedere di me a chi mi segue se avesse voluto, perché sono una persona onesta e voglio davvero cambiare).


Ed è proprio qui l'inghippo, per proseguire con il mio cammino, mi servono soldi, essendo orfano e povero, devo procurarmeli da solo, cioè mi serve un lavoro, da solo e senza esperienza, senza patente ne auto nessuno mi assume ne mi richiama, potrei chiedere all'assistente sociale, sperando che quel che disse riguardo il lavoro sia vero e che non lo ha detto solo per dirlo, o che magari non me lo sia immaginato io (il che è possibile :mmm2: ), però non ho i risultati delle analisi, e temo di ricevere un rifiuto, che stroncherebbe i miei sforzi di cambiare (o quanto mento li rallenterebbe).
Potrei chiamare l'ospedale, per sapere a che punto sono, ma se mi dicono di venire, io i soldi per pagare la visita questo mese, non li ho e mio padre non può aiutarmi questo mese purtroppo, quindi torniamo al punto di partenza: mi serve un lavoro :dunno: .

Più ci penso più mi rendo conto che mi sto perdendo in un bicchier d'acqua :pinch: .

Qualcuno più lucido di me che mi da una sberla e mi riporta alla realtà? :imbarazzo: (ehm, figurativamente, intendo un aiuto, non voglio essere picchiato davvero :lol: )


Sintetismo? Cos'è? Si mangia?
Dai volevo essere più sintetico questa volta, e invece :facepalm: .

Purtroppo per i sociofobici (lo sono in parte anche io) non è facile trovare un impiego, potresti tentare con la compravendita di oggetti on-line, magari poco costosi e tentare di rivenderli a prezzo più alto


Per fortuna la socio-fobia l'ho superata, anche se a volte ancora ho l'impulso a non uscire e nascondermi in casa, per quello vorrei andare avanti e cercare un lavoro.
Volantinaggio lo farei anche, se trovassi un offerta.
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