tom 2.0 ha scritto:Be ma vuole fare questo "reinserimento" nella società, penso che voglia farlo anche in ambito lavorativo. Quindi, a meno di un qualche tipo di lavoro online, come tu suggerisci, qualsiasi altro lavoro comprende un minimo di rapporto ed interazione con altre persone (nello stesso call center ad esempio, si stai a parlare con le persone per telefono, ma ti trovi in una stanza con almeno altre 2-3 persone).
Poi il volantinaggio, oltre a farlo per strada "a mano", il più delle volte consiste nell'immettere il materiale pubblicitario nelle cassette della posta (vietato dalla legge tra l'altro) o nelle apposite cassette pubblicitarie fuori dai portoni.
La questione lavoro è complicata ovunque (dove più dove meno direi anche drammatica) quindi non demordere nonostante non ti chiami nessuno, anzi, piuttosto che inviare curriculum ti consiglierei, superando i tuoi problemi, di recarti "presso la civiltà" con tuo padre, farti un giro e distribuire i CV a mano.
Si, il percorso di reinserimento ovviamente comprende anche il lavoro, ma e quasi un anno che percorro questo percorso, e considerando che 1 anni fa mi nascondevo in casa, ora non sono quasi per niente sociofobico, quindi mi sento pronto a cercare lavoro ed inserirmi in quell'ambito, senza più paure ecc.
CV a mano concordo che sono i migliori che almeno vanno letti, e ne ho consegnati diversi, purtroppo a vuoto anche quelli, sempre per i motivi sopracitati.
Mi sa che mi conviene tentare con l'assistente sociale e sperare in un suo soccorso.