Sono diversa, mi sento sbagliata.

[Mary04]

Mi sento diversa e sbagliata da tutte le ragazze mie coetanee.
A 36 anni le mie coetanee sono o sposate, fidanzate oppure realizzate laureate oppure si sono spostate e vivono la loro vita sicuramente senza ansia o depressione.
Ora sto prendendo di nuovo farmaci per stare meglio, ho paura delle situazioni nuove e ho paura di tutto. Il problema, secondo me è che sono sempre la stessa di quando avevo 20 anni. Non ho avuto nessuna storia d' amore è mi sento diversa, sono diversa dalla società che mi circonda. Forse il problema è anche il mio, ho paura di conoscere gente nuova e automaticamente mi chiudo in me stessa. Ho paura anche perché penso che si accorgerebbero che son diversa e si allontanerebbero da me. Anche perché si annoierebbero di conoscere una persona che è chiusa, depressa, triste. Ho sperato di incontrare l'amore vero, un uomo che sia un fidanzato, un amico , e in un futuro chissà un marito ma è inutile sperare che esista davvero un uomo che voglia stare con me e comprenda i miei problemi e mi ami per quella che sono. Mi sono rassegnata, l'amore vero non esiste, almeno non per me. So che resterò sola a vita.
Scusate lo sfogo.

[Riccardina]

Visto? A stare in quel posto retrogrado non ci si guadagna nulla. Influenza la personalità in modo negativo.

[Brain_Failure]

mha, non credere che basti laurearsi e/o sposarsi per eliminare l'ansia e la depressione... anzi. le persone sono maschere, dietro la maschera ci sono macerie per tutti.

[Unknown]

Ho vissuto per anni nella convinzione di essere l'unico "diverso".. Ma a quanto pare in giro c'è molta più "diversità" di quella che pensavo..
Io sono messo peggio.. ed ho come aggravante la carta di identità...
Personalmente ritengo non sia più il caso ormai nemmeno di pensarle certe cose.. e infatti non ci penso.
Sono ormai giunto oltre la metà del mio percorso, stando alle più rosee aspettative di vita, e facendo un bilancio ( che è sempre sconsigliato fare) emerge che non ho combinato una mazza!
Ho fallito tutto quello che c'era da fallire : Nel lavoro, in ambito sentimentale, in amicizia, come figlio..
Sono la quinta essenza del fallimento.
Come dico sempre, volendo potrei chiuderla anche quà.. Ma ci vuole coraggio.. e il coraggio non può darselo chi non ce l'ha.
Adesso deve solo passare il tempo.. "Adda passa à nuttata"..