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Sorridendo non illudo soltanto la gente, gli amici ma me stessa.. perché in fondo se lo faccio è perché voglio far credere che anche io sia normale? Io credo che si capisca se una persona lo faccia perché si sente obbligato, ”non voglio farlo” mi dico ma è vero? come faccio a capire se una cosa la voglio solo perché tutti ce l’hanno o perché la voglio veramente? ma esiste davvero il gusto di scegliere? quando vieni a sapere per via delle voci, parole che mai avresti immaginato riguardo te, te e il tuo modo di essere, non vere ma solo falsità, bugie. Non è la verità ma tu ci pensi, ci pensi perché credi che è così che la gente ti vede, che il mondo ti vede. Stai sveglio tutta la notte e rifletti, sì lo fai perché il giudizio è quello che ci interessa di più, scegli di fingere e lo fai, lo fai per avere una certa reputazione, un certo orgoglio quando in verità la realtà è ben diversa. Quando dici che stai bene ma è l’opposto, tu scegli di mentire ma vuoi essere cercata, vuoi che ti corrano dietro urlando di fermarti e così sentendoti importante, perché tu sei egoista, tutto quello che vuoi è quello che non hai. Come fidarsi di un amico? Lui sei tu, lui fa il tuo stesso errore, come fai a capire se è davvero la verità quello che ti dice? con quell’aria felice, non vorresti chiederglielo perché sai che lo renderai triste, ma è davvero felice? o ti sta illudendo come sei solito tu fare? Forse l’ha capito e ti sta ripagando con la stessa moneta? hai pensato ha come coprire una macchia che nel frattempo il tempo sta già volando, ci stai davvero mettendo tanto a coprirti con delle maschere con colori differenti, non trovi?

.. credo che il tuo principale problema sia che ti fai troppe domande, molte delle quali assolutamente irrilevanti ..

La cosa principale è che non dovresti partire da quello che pensano o vogliono gli altri.. ma da te stessa e dai tuoi, di bisogni.
La stragrande maggioranza delle persone, quella che vive e va avanti, fa semplicemente così.

(io l'ho capito veramente troppo tardi)

crisbil ha scritto:.. credo che il tuo principale problema sia che ti fai troppe domande, molte delle quali assolutamente irrilevanti ..

La cosa principale è che non dovresti partire da quello che pensano o vogliono gli altri.. ma da te stessa e dai tuoi, di bisogni.
La stragrande maggioranza delle persone, quella che vive e va avanti, fa semplicemente così.

(io l'ho capito veramente troppo tardi)

Come si fa a non pensare e a non volere a quello che pensano o vogliono gli altri? io sono una ragazza che guarda molto il giudizio o semplicemente quello che hanno, degli altri anche se futili e inutili.. non riesco a pensare solo a me stessa, la mia vita è così noiosa che trovo molto interessante la vita degli altri, e quindi mi impiccio senza dare nell’occhio. Credo di sapere sempre tutto, Perché è l’unica modo per me di aiutare

A noi piace piacere agli altri. Abbiamo bisogno dell'approvazione degli altri per sentirci accettati dalla società. Proviamo una sottile soddisfazione quando riusciamo a far parte di un circolo esclusivo, quando siamo oggetto di particolari privilegi, quando qualcuno ci fa sentire importanti e "speciali". E poi? E poi ci si accorge che il nostro sogno dorato finisce, sparisce, svanisce nel nulla, tutto il nostro mondo fatto per piacere agli altri crolla, lasciandoci soli con noi stessi, soli con una persona che non conosciamo.

Ensō ha scritto:A noi piace piacere agli altri. Abbiamo bisogno dell'approvazione degli altri per sentirci accettati dalla società. Proviamo una sottile soddisfazione quando riusciamo a far parte di un circolo esclusivo, quando siamo oggetto di particolari privilegi, quando qualcuno ci fa sentire importanti e "speciali". E poi? E poi ci si accorge che il nostro sogno dorato finisce, sparisce, svanisce nel nulla, tutto il nostro mondo fatto per piacere agli altri crolla, lasciandoci soli con noi stessi, soli con una persona che non conosciamo.

Ci piace la solitudine e la tranquillità ma non rimanere soli??? nel mio caso preferisco essere male accompagnata che sola

chelsea ha scritto:Come si fa a non pensare e a non volere a quello che pensano o vogliono gli altri? io sono una ragazza che guarda molto il giudizio o semplicemente quello che hanno, degli altri anche se futili e inutili.. non riesco a pensare solo a me stessa

Io non ho detto che non devi pensare agli altri.. a quello che pensano e vogliono.. ma che non dovresti PARTIRE da quello che pensano o vogliono gli altri.. ma da quello che pensi o vuoi tu.

Cioè, questo sarebbe l'ideale teorico, per poter vivere bene.. ( a riuscirci).. poi all'atto pratico non è così facile e ci son tante criticità nell'applicarlo (o anche solo nel poterlo applicare.. )

chelsea ha scritto:nel mio caso preferisco essere male accompagnata che sola

Davvero ci riesci? Perché a me risulta proprio intollerabile.

Quando si è veramente soli, anche una cattiva compagnia andrebbe bene.

Adrien ha scritto:

chelsea ha scritto:nel mio caso preferisco essere male accompagnata che sola

Davvero ci riesci? Perché a me risulta proprio intollerabile.

La solitudine è il mio peggior incubo e nemico

Io soffro di solitudine, ed è bruttissimo