Riprovo a rispondere
[ Sacrificare" una vita umana può essere un gesto eroico se è la propria, ma se è quella di un altro è omicidio. ]
Posizione facilmente smentita (ripeto, sono questioni antiche):
- E se sacrificando tizio salvi 1000 vite?
- E se tizio è un vecchio e gli altri bambini?
- E se tizio è malato terminale?
- E se tizio è un criminale?
- E se tizio è Hitler?
Nella pratica sempre omicidio è, sono le conseguenze che possono cambiare. Oggi, se sacrificando uno ne salvo mille, poi avrò mille persone (e relative famiglie) che testimoniano a mio favore e probabilmente non farò un giorno di galera, però non mi daranno una medaglia, se l'uno sacrificato è elon musk (persona ricchissima a caso), sicuramente ci sara un bel casino e qualche guaio in più lo passerò, ma la conclusione non sarà tanto diversa da quella precedente. Se invece l'uno sacrificato sono io stesso non solo non ci sarà alcun processo ma verrò considerato un eroe.
Se invece "dico" di aver ucciso uno per salvarne mille, ma i mille non si trovano, finisco in galera e basta.
Nell' antichità se sacrificavo un nobile per salvare mille contadini, poi la famiglia nobile mi massacrava e i mille contadini non potevano farci un accidente (“I forti fanno ciò che devono fare, e i deboli accettano ciò che devono accettare.” la frase non è mia ma di Tucidide)
Se il tizio è vecchio o malato terminale... prova a chiedere a qualcuno che lavora in terapia intensiva.
Se tizio è un criminale, prova a chiedere ad un agente di pubblica sicurezza.
Se tizio è Hitler...
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Georg_ElserIl relativismo.... che non ha a che fare con la teoria della relatività, va bene quando il suo utilizzo ha un qualche potere euristico (capacità di risolvere problemi), se ci porta lontano dalla realtà vuol dire che è inutile, se ci porta a negare dei dati di fatto vuol dire che viene usato (molto) male!
Il concetto per cui "la vita (umana) è sacra" è un'utopia smentita continuamente. E' una favola per ingenui ed ignoranti.
Disse l'aspirante suicida che perde tempo perché c'ha paura di accopparsi davvero... ma prima o poi dovrà buttarsi dalla finestra...
Se poi decide di non accopparsi più, sicuramente manda al diavolo ogni sofisma!
Vero, ma siamo comunque animali.
E per molti il proprio animale domestico è più importante di un umano anonimo (non lo ammetterebbero apertamente, ma si comportano di conseguenza).
Si ma questo è voler avere i vermi nel cervello, certo che io mi affeziono al mio animaletto e ci tengo a lui, ma, avendo il tempo di prendere una decisione, non mi verrebbe in mente di investire un passante per evitare il mio gatto!
[dopodiché il razzismo è esistito ed esiste, ma, appunto, è razzismo, non altro.]
Certo, ma proprio perché esiste ed è diffuso, fa sì che per molti, in un'ottica di sacrificio alcuni umani sarebbero più sacrificabili di altri
Si ma, come dicevo sopra, se uccido uno per salvarne mille, ragioni razziali o no, bisogna che poi ci siano i mille salvati, altrimenti vengo condannato per omicidio e amen.
Visto che siamo in argomento: il caso Breivik, il tizio che ha cecchinato settantacinque persone (senza salvare nessuno) e poi, in galera, ha avuto pure il fegato di lamentarsi per la cattiva connessione a internet, è una cosa che mi disgusta.
Peraltro basta vedere i dibattiti sull'immigrazione in Europa o USA: per alcuni gli immigrati sono uguali a noi, per altri sono sacrificabili.
Lasciamo perdere certi "dibattiti" _politici_ il cui scopo non è quello di affrontare il problema, ma di raccattare voti...
Vero, perché siamo tutti fondamentalmente egoisti: IO vengo prima degli ALTRI.
Che è poi quello che notavo all'inizio della mia risposta. Il tuo antropocentrismo è una forma di egoismo.
E quindi mi aspetto che, se tu fossi stato un contadino del medioevo (ma anche molto dopo), dopo un annata di carestia, avresti lasciato morire di fame te stesso e la tua famiglia piuttosto che uccidere il bue.
Sottolineo che io non sto dicendo che ti sbagli. Solo che il tuo punto di vista è opinabile: uno fra i tanti possibili.
Oh be, su questo non ci piove.
Sul politically correct sfondi una porta aperta
Ciò non impedisce che anche loro siano convinti di avere ragione...
Ma per fortuna siamo ancora in un paese libero e possiamo dissentire.
O no?
Il "male" nasce dall'anteporre sé agli altri - dove gli "altri" può essere chiunque da cui il sé può trarre un beneficio.
Neeeeeegativo, oppure vuoi dire che la vita in se è il male?
Se la pensi così non abbiamo altro da dirci.
No perché, ogni singolo essere vivente sulla faccia della terra, antepone quotidianamente se stesso agli altri, dato che deve mangiare.
Non è che i vegetali non siano esseri viventi solo perché non dicono "AHI" quando vengono masticati.
Comunque visto che parli del "male" come principio, io ripropongo il concetto di hubris:
"... Hybris - Nel linguaggio giuridico, hybris riflette un'azione delittuosa oppure un'offesa personale compiuta "allo scopo di umiliare", il cui movente è dato non da un utile ma dal piacere, dall'orgoglio di sé che l'autore dell'atto traeva dalla malvagità dell'atto stesso, mostrando la sua superiore forza sulla vittima. ..."
https://it.m.wikipedia.org/wiki/HybrisEd è una cosa perfettamente naturale! Lo facciamo tutti. Non la sto giudicando (nota le virgolette; "male " e "bene" sono relativi all'osservatore).
Ma l'ironia è che ci va bene quando ciò accade a nostro vantaggio, ma ce ne lamentiamo nel viceversa!
Consideri questo ironico (e sotto sotto sbagliato), perché lo vedi a freddo, senza drammaticita, ma nel momento in cui si deve andare nel concreto la drammaticità c'è...
Sul serio: devi ricordarti di questo, devi inserirla nell'equazione, perché il risultato non è uguale.
Ma concordo che non bisogna mai prendersi troppo sul serio!
Senz'altro, non prendermi troppo sul serio mi serve per ricordare di non avere la verità in tasca.
Ma c'è sempre alla base un senso di "NOI siamo migliori di LORO".
Questo poi può portare, in cascata, a conseguenze sempre più deprecabili
Si questo è vero, e in questo caso, per capire quando si esagera, trovo utile la definizione di hubris
[Un cavallo non ragiona come me (o te), un cavallo non ragiona affatto]
Ma possiede comunque l'istinto di sopravvivenza, per sé e la propria specie - quello che stai usando come motivazione.
Per cui in caso di pericolo tenderà a salvare se stesso, i propri "familiari", e l'intero suo branco (come può), eventualmente anche a discapito di eventuali vittime umane.
E fin qui siamo d'accordo. Dunque il cavallo fa bene ad essere "egoista"? E noi invece?
Che non è poi molto lontana dalla tua posizione (io sacrifico un'altra specie per la mia). Perché la "superiorità" che tu ti attribuisci è soggettiva. Il cavallo, come detto, si metterebbe in cima, proprio come fai tu.
La "superiorità" di cui parlo è in termini di capacità e possibilità ed è oggettiva (Poi è vero che noi non siamo capaci di correre a quattro zampe a 40km/h) , poi tu mi confermi che anche il cavallo la pensa allo stesso modo, quindi io e il cavallo siamo d'accordo!
Dicevamo?
Tranne quando arriva un virus bastardo, ed allora scopriamo che un microrganismo può essere molto più forte di noi.
Alla faccia di quanto siamo fighi!
Guarda che anche i virus sono forme di vita (la piu primitiva) e seguono esattamente le stesse dinamiche di cui parliamo, dopodiché noi siamo capaci di trovare una cura e vivere, il povero cavallo invece deve morire, salvo che non troviamo noi una cura anche per lui.
NB: Senza strumenti, saremmo vulnerabili alla maggior parte dei predatori.
Se è per questo ogni strumento esistente lo abbiamo costruito noi.
Il leone ha gli artigli
La mucca ha le corna
Il cinghiale ha il grifo
Noi abbiamo il calibro 12!
Preferisci la carabina?
[Non cambia nulla per chi?]
Per il resto dell'universo.
E quindi per nessuno...
A meno che non ci siano forme di vita aliene. Oppure credi che eventuali alieni non sarebbero vivi?
Se uno si ferma al suo personale punto di vista, capirà sempre ben poco dell'esistenza.
E' necessario anche saper andare oltre: osservare la realtà su diversi piani. Avere una visione ampia, panoramica.
Si, sono d'accordo, ma qui il discorso diventa un altro, diciamo che, in linea di principio, ogni altra considerazione può essere presa in esame DOPO essersi assicurati la sopravvivenza, non prima
Osservo che è irrilevante per l'universo. Una stella nasce e muore, senza alcuna cura per le creature che eventualmente vi orbitano intorno.
Una stella non ha vita (perlomeno per quanto ne sappiamo), a chi importa della stella se nessuno la osserva?
A chi importa dell' universo se nessuno lo abita?
Parlando dell' ipotesi di correggere l'orbita lunare:
Certo, come no!
Dovremmo prima quantomeno imparare a vivere in pace. Ma siamo ancora lontani
Manno, non sarebbe difficile per noi spostare l'orbita lunare di qualche millimetro all' anno, certo che per ora sarebbe enormemente costoso, ma da qui a qualche secolo...
Poi si ok, se non ci ammazziamo tutti tra di noi, ho capito.
[Anche perché nell' antichità molti meccanismi di auto-regolazione non esistevano]
No, è perché l'etica è complessa, non prevede soluzioni semplici e binarie: bene = X, male = Y.
Vedi l'esempio sopra, di uccidere uno per salvarne mille ora o nel medioevo.
Perché le facili certezze sono quelle che poi portano spesso disastri: "Deutschland, Deutschland über alles..."
Affermazione non valida: grazie al web ci sguazziamo tutti in un mare di facili certezze, ma non tutti i paesi cercano di invadere i propri vicini, ne dappertutto si perseguitano le minoranze.
Poi certo, capita anche questo...
["i forti fanno quello che vogliono, i deboli subiscono quello che devono..."]
Perfetta rappresentazione della tua motivazione alla sperimentazione animale.
"Lo faccio perché lo voglio e lo posso".
Col suo corollario "Il potere corrompe...",
Mavalà, a parte che, come ho già detto, la frase non è mia ma di Tucidide, poi la mia "motivazione" alla sperimentazione animale NON È lo faccio per sfizio (spendendoci sopra anche un sacco di soldi), ma lo faccio perché"mi serve", perché"ne ho bisogno"!! (vedi definizione di hubris).
Ora, abbiamo già stabilito che anche il cavallo è d'accordo con me, che cos'ha lei da ridire ?! LOL