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cescollino ha scritto:

Gippo75 ha scritto:

cescollino ha scritto:Il fatto è che il destino decide per noi alla fine, se è stato deciso da qualche entità che dovremo per qualche motivo rimanere soli, allora per quanti sforzi noi potremmo mai fare la situazione è destinata a rimanere sempre la stessa. Bisogna a quel punto adattarsi crearsi un micro habitat nel quale solo noi possiamo entrare, il corpo e la mente umana sono grandi macchine predisposte all'adattamento; non opporti al tuo destino, lascia entrare la solitudine dentro di te accoglila e fai in modo che sia una parte importante della tua vita, probabilmente è un dono ma noi non siamo in grado di apprezzarlo.

Non so, non dico di riempire la vita di gente, troppo affollamento mi infastidisce, sono più per il pochi ma buoni... ma il nulla mi opprime!
Per lavoro sono venuto a conoscenza delle camere anecoiche, luoghi isolati dall'esterno... in quelle con isolamento acustico hanno verificato che la persone al suo interno non riescono a resistere a lungo, il silenzio più totale dato da questi ambienti è insopportabile per gli esseri umani... come per dire che abbiamo bisogno del rumore...

o forse non conosciamo piu il senso del silenzio

Beh no, premesso che le camere anecoiche che uso io non riguardano il suono e che sarei molto curioso di testate... si tratta in effetti di ambienti che impediscono ai rumori di riflettersi sulle pareti e quindi di propagarsi, ma al tempo stesso i più silenziosi al mondo... chi ci è stato non è riuscito a resistere molto più per la particolarità dell'ambiente che in natura non esiste... mi é piaciuta l'affermazione di George Foy scrittore ed amante dei luoghi silenziosi... "il silenzio assoluto si può sentire solo da morti" (in questi ambienti infatti anche il rumore del nostro corpo, respiro, battito cardiaco, rotazione dei bulbi oculari nelle proprie cavità, le cartilagini delle ginocchia, diventano fonte di insopportabile rumore per gli esseri umani)

Adrien ha scritto:Io la proverei volentieri, per dormire, meditare, leggere..

In realtà forse sarebbe meglio un luogo isolato in alta montagna o in mezzo ad un deserto... come dicevo a cescolino sono luoghi dove il rumore stesso generato dal nostro corpo ci infastidirebbe, né parlava focus qualche mese fa...

Cla ha scritto:Da quando sono iscritta a questo forum e leggo di tante persone che si sentono e/o sono sole e spesso senza speranza, mi rendo conto che osservo gli altri in modo diverso. Ad esempio, al mattino, in treno, guardo gli altri viaggiatori e mi chiedo se dietro ai loro sorrisi e chiacchere e risate, alle mille cose che raccontano al telefono o ai compagni di viaggio non si nascondano in realtà anche grandi solitudini. Nel mondo reale mi sembra che nessuno abbia i miei problemi ma poi ho ritorni diversi... sono sempre più convinta che la finzione stia diventando una regola di vita che alimenta la solitudine. Scusate per la divagazione...

Non viaggio spesso in treno... ogni tanto uso la metropolitana ma passeggio spesso e capita anche a me di osservare gli altri, ed ogni tanto vedo gente che ride e scherza ma appena la persona che le sta affianco saluta perché deve scendere il sorriso so trasforma in qualcosa di più serio, delle volte cupo.
Io stesso cin i colleghi rido, scherzo massi faccio anche lo scemo... ma so che come quasi ogni sera, alla fine, anche solo per sfogarmi, piangerò per la vita che non ho più ...

Gippo75 ha scritto:

LaLilly ha scritto:

Gippo75 ha scritto:Mi aggrego al "gruppo"... Lavoro a parte non ho molti rapporti con altre persone che posso ritenere affidabili...

siamo in due! persone affidabili ce ne sono ben poco

Si, ti do ragione... La difficoltà sta anche nell'incontrarle o semplicemente nel saperle riconoscere!

vero! Magari ci sono persone che si reputano amici o migliori amici e sono i primi a farti del male

Le amicizie sono come i rapporti amorosi, bisogna coltivarle come piante in una serra. Non basta piantarle, bisogna controllarle, annaffiarle, prendersene cura insomma, altrimenti rimarranno solo conoscenze superficiali.
Chiaramente non tutti sono adatti a noi, ma senza avvicinarsi alle persone non sapremo mai se lo sono o meno.
Solo con 2 persone sono amica da più di 10 anni, ma chiaramente è durata tutto questo tempo perché entrambe ci siamo venute incontro e raramente abbiamo discusso. Altri possono essere di passaggio o nuove conoscenze, ma bisogna almeno provarci.
Una delle due di cui accennavo prima l'ho conosciuta online e poi ci siamo conosciute dal vivo, quindi i mezzi ci sono, però bisogna buttarsi.

Piuttosto di accompagnarsi con brutta gente come ho fatto io,
E preferibile buttarsi si e fare di tutto per almeno tentare di avvicinarsi a persone piu o meno come te.
Amici....una parola che mi son ripetuto spesso...e alla fine ho capito che non lo erano.
Tranquilla...non sei la sola comunque...
Purtroppo gli amici veri non crescono sugli alberi ...ma si trovano come le monete su un marciapiede...ci vuole la fortuna di passare di la.

Amici non so se ne ho mai avuti, non conosco il significato vero di questa parola. Conoscenti ne ho avuti. Familiari li evito perchè la famiglia mi uccide.

LaLilly ha scritto:vero! Magari ci sono persone che si reputano amici o migliori amici e sono i primi a farti del male

Il fatto è che per poter "capire" veramente le persone bisogna frequentarle, talvolta concere fiducia e solo con il tempo si capisce veramente il valore di queste persone... nel frattempo riversiamo in loro aspettative che magari non meritano... o semplicemente non vogliono.
Col tempo ho imparato a differenziare a chi dare più fiducia e a chi invece una sorta di rapporto di conoscenza, non so come definirlo, in pratica se ci sono si prende il caffè insieme e si scambia quattro chiacchiere ma nulla più, perchè comunque so essere inaffidabili.
Purtroppo finchè non ci si scotta, difficilmente si riesce a capire quanto superficiali siano certe persone.

Io parlando sono davvero molto solo, posso dire che la mia salvezza sono stati gli amici conosciuto online che in un certo senso aiutano a colmare il vuoto.

Ciaoooo. Allora non sono l unica che pensa così. L amicizia non esiste più. Tutti che pensano ai cavoli loro quando la cosa più importante per l uomo sono i rapporti sociali e l affetto. Sono in cerca di amicizie belle sincere e durature da sempre