Buongiorno.
Oltre a tediarvi coi problemi di suocerame avverso, adesso si presenta anche questa bega ben più grave, perchè è coinvolta anche la mia attività suo malgrado.......
Ora: ho un'erboristeria in piazza. Oltre a me la piazza è popolata da altri negozi e attività, tra cui chiaramente un bar di gestione familiare. Oltre a questo c'è un ufficio, con un ragazzo che ha pressapoco la mia età, e un altro negozio, con la commessa. Io invece sono sola. Ho legato molto, in sti mesi, con la commessa del negozio a fianco e col ragazzo dell'ufficio, oltre che abbastanza con la famiglia del bar. Ma non solo xDD, ho legato anche con una signora che pian piano con me ha fatto amicizia, una signora che lavora saltuariamente (pulizie, badante ecc) e che quindi, a ogni momento libero passa o da me, o dall'altro negozio, o al bar, o tutte e tre le cose, essendo noi tutti attaccati, praticamente. Andando al bar con questa signora per forza di cose ho legato con altre due e un altro signore, formando così un gruppetto semiaffiatato, che ogni tot si ritrova, anche ogni giorno, perchè.... la gente da bar di paese è così. xD
Mi dilungo per far capire, chiedo venia .
La signora in questione è con una personalità dominante, ovvero fai fatica a dirle di no, per forza di coe la accompagno a bere sto caffè ogni volta o quasi, ma la cosa non mi peserebbe più di tanto se al bar... non ci fosse il rattuso!! Il rattuso è proprio il 'capo' del bar, il capofamiglia insomma, composta da lui, moglie, figlia, figlio, ... e la figlia ha anche marito e figlia ulteriori xD, il marito di lei però lavora a sè, non nel bar. Questo nei mesi in cui io ho iniziato a lavorare in piazza ha iniziato a far complimenti su complimenti... e stai bene vestita così, pettinata cosà, sai vestirti bene, questo vestito ti esalta il fisico (ahia xD), e stai bene coi capelli così... eccetera. I primi tempi mi rivolgeva sguardi e sorrisi che io, da mongola, pensavo fossero toh, complimenti e sorrisi in senso paterno (va te che mongola..), .. come dire ''toh, ho una figlia carina anch'io, guarda quante brave e belle ragazze ci sono in sta piazza, che bello vedere giovani che lavorano.''... mettiamo xD, anche perchè io sono anche più giovane di sua figlia O_o. Son proprio nel mezzo tra figlia e figlio, come lui è nel mezzo dell'età dei miei genitori!!
Mano a mano i complimenti si sono fatti più frequenti e soprattutto proprio nei nanosecondi che ero sola (come a pagare, eccetera), e me ne ha fatti anche sottovoce, in presenza della moglie o meno, che le volte che sentiva si guardava affranta i piedi e io mi sentivo un mostro. Ho cercato di evitare lui negli orari (i vari familiari si alternano nel corso dl giornata) o evitare i suoi sguardi eccetera, vedendo che la cosa era diventata un po' pesante, dal 'si vede che hai un bel fisico' al 'ti guardo il sedere, si vede che sei dimagrita un po', ma comunque stai bene, hai le forme giuste'.
Io non posso fare altro che la finta tonta, avendo anche io l'attività. Rispondergli male...? E come? I commenti più spinti li ha sempre fatti mentre eravamo soli, potrebbe dire ''no,non è vero'' e sputtanarmi.
Voi direste: e non andarci più! ... ma la signora che dicevo prima è una tizia insistente, mi coinvolge in tante altre cose, andiamo a camminare insieme, a volte a pranzo, anche con la commessa qua a fianco, quando si può. E' una signora sola ma con una personalità forte, e anche tende a esser permalosa se la contraddici. Ed è anche una persona non dico non affidabile ma che può chiaccherare un po' troppo. Mi chiederebbe: ''ma perchè non vieni più? Non ti piace stare con noi?'' ... e io come faccio a dirle ''perchè lui fa il rattuso''??? Non posso dirglielo, lei non s'immagina - e manco le altre - come si comporta lui con me, non nota come mi fissa. Non ci crederebbe o resterebbe troppo di m*, e magari andrei a rovinare i rapporti che si son creati, l'attività del bar e l'attività mia, a lungo andare, siccome il paese è piccolo e il bar fa girare e ingigantire le voci.
Solo che ultimamente le cose si sono aggravate. Lui mi ha detto un giorno, mentre pagavo e le altre erano ancora fuori a sfumazzare: ''ma tu hai mai immaginato di 'giocare' con qualcun altro?'' ..... per fortuna è entrato un altro commerciante della piazzotta e la cosa s'è interrotta!! Io sono uscita subito. Il giorno dopo mi ha detto di avermi sognata in atteggiamenti intimi con lui e che prendevo io iniziativa, che era già la seconda volta che mi sognava, che era bello il sogno, che l'ho ''risvegliato'' dai suoi torpori, e che il sogno riflette i suoi desideri più irrealizzabili. Io ero basita, schifata eccetera ma non riuscivo a proferire parola.. ho solo risposto cretinamente ''mi dispiace'' °_°''''''''''''''''''''''''''''. E lui ''anche a me...'' +w+.
il giorno dopo s'è scusato ma comunque continuando a menarla con sti desideri nascosti eccetera. Poi: sono golosa di brutto, lo ammetto, e quindi piglio patatine a volontà anche se non prendo l'aperitivo. Sta cosa non gli è mai pesata, se non da quando sono diventata più distante . E allora l'altro giorno voleva un bacio perchè io le patatine non le potrei prendere. Io gli ho risposto con un no secco, tra un misto ironico e incazzoso non meglio definito. Ieri era già inverso e lo capisco dai suoi sguardi.. ora distoglie lo sguardo da me se lo fisso negli occhi. Lo fisso ben poche volte, quando lo faccio, guarda altrove. C'è un clima diverso in generale. Ieri uno dei signori della combriccola del bar mi ha abbracciata, un signore sempre sui 50 e passa ma che veramente non ha nessuna intenzione strana con le ragazzine, anche perchè ogni volta che il tizio diceva ''ah ma lei è una bella ragazza ecc'' lui rispondeva: ''ma dai!! Ma è la mia bambina quasi, anzi, è più giovane di mia figlia, non potrei mai guardarla in un certo modo!''. I miei peraltro lo conoscono bene, parlavamo di un gruppetto di muratori che in paese hanno la fama di essere dei rimbamba e ridevamo della cosa, lui facendo una battuta mi ha abbracciata per un nanosecondo. ....E ho sentito provenire dal bancone del bar fulmini e saette ! Sapete quando si sente la tensione nell'aria... con la coda dell'occhio ho visto che il rattuso fissava. Poi lo vedevo incazzoso e la signora mia amica non so che battuta gli ha fatto che lui ha risposto in malo modo. Lei allora gli fa: ''dai, non arrabbiarti, fatti dare un bacio!'' e lui rivolgendosi a me, che non c'entravo na cippa: ''hai visto? non è così difficile dare un bacio, non vuoi provare?'' e anche lì, NO secco, ed esco senza voltarmi °_°
Le ho già passate anni fa ste storie, ma lui almeno aveva la mia età, questo è un vecchio perverso. E adesso è alla fase 'incazzata': le fasi del pazzoide son queste:
. complimentame e sorrisi
. complimentame pesante e sguardi da p*rco
. commenti spinti
. se lei non ci sta, incazzamento
.. e le successive, visti i precedenti che ho passato io:
. rispostacce e battutacce
. insulti e frecciate nascoste
. prima o poi, se impazzisce del tutto, violenza fisica.
Non voglio esser tragica, ma sono in una situazione di emme che riconosco.. spero che mi stia solo preoccupando troppo ma ormai certi sguardi e segnali li riconosco, non mi piacciono, sono nella pupù perchè lì nessuna sa nulla, non posso parlare troppo perchè vanno di mezzo la mia attività e, va beh, pure la sua, ma di conseguenza comunque sempre anche la mia. Non posso parlar male di un altro commerciante, agli occhi degli altri insospettabile. Cosa faccio? Sto cercando in tutti i modi di evitare, ma anche quelle signore si stanno già chiedendo come mai non vengo più al bar volentieri, e si vede... non vorrei pensino che è colpa loro, quando non è, perchè non parlo, ne invento di ogni (devo fare i conti, devo pulire, .... ma non è che ho chissà che attività, non devo farlo sempre... in che roba mi son cacciata?!)....
....aiutino. e chiedo scusa per il poema.