Amici X sempre

[Masquerade]

Mi capita spesso di leggere inviti per costruire un'amicizia vera.
Nobile intento per carità, ma che mi strappa un sorriso per il modo quasi leggero con cui questo invito viene fatto in un mondo che sarà pure lo specchio di quello reale, ma essendo virtuale può amplificare facilmente inganni e finzioni.
Io ho diversi amici, alcuni di circostanza, molti buoni, altri (si possono contare sulle dita di una mano) proprio veri... Ma costruire un'amicizia vera richiede, tempo, impegno, costanza e soprattutto, predisposizione. Perché per costruire un rapporto vero, bisogna essere veri in due.
Per me è abbastanza facile costruire rapporti veri, perché quando capisco che ne vale la pena (e posso assicurare che poche volte ne vale la pena), sono io la prima ad impegnarmi in questo lavoro di costruzione.

Quindi, in base alle mie esperienze e davanti ai vostri accorati appelli, mi sorgono spontanee delle domande:
secondo voi, cosa dovrebbe fare un amico per essere vero, quando venite a cercarlo soprattutto in un mondo che è virtuale?
E cosa siete disposti voi a fare per costruire questa amicizia con la A maiuscola?
E soprattutto, sapete riconoscere un amico vero? Se sì, come?

[ilfalsosnake]

Le tue sono domande a cui secondo me non è così semplice rispondere. Io sono una di quelle persone che cerca un'amicizia reale nel mondo virtuale perché credo che sia possibile, non c'è bisogno di essere vicini fisicamente per essere devi veri amici.

La vera amicizia dovrebbe partire con un certo feeling, interessi in comune e una buona intesa. Dopo di questo io penso che bisogna aiutarsi l'un l'altro senza aspettative, ognuno si comporta in modo diverso e non puoi offenderti se l'altro non ricambia nello stesso modo, questo è ciò che ho imparato a mie spese.
L'amico vero, lo riconosci nel momento del bisogno, questo è il principio, non significa che deve sempre essere pronto a darti consigli ma può semplicemente ascoltarti e permetterti di sfogare un'emozione, che sia negativa o positiva. Molte persone tendono a distaccarsi quando accadono certe cose e li si riconosce com'è la reale situazione.
Avere una presenza costante con cui dialogare di qualsiasi argomento, condividere esperienze seppur a distanza, non può che portare positività al rapporto tra due persone.
Credo di essermi spiegato da cani ma non so scrivere

[Lμcιfεrσ]

secondo voi, cosa dovrebbe fare un amico per essere vero, quando venite a cercarlo soprattutto in un mondo che è virtuale

Saper farti esser a tuo agio quando sei con lui. Non c'è bisogno di miracoli, ma di naturalezza per me.

E cosa siete disposti voi a fare per costruire questa amicizia con la A maiuscola?

Credo che non si possano costruire: due persone sono predisposte per instaurare amicizie vere o no.

E soprattutto, sapete riconoscere un amico vero? Se sì, come?

Lo capisco se non ho paura di dirgli una parte di chi sono. Lì sono io e lì c'è un'amicizia.

[Ensō]

Il termine amicizia, oggigiorno è sempre più usato e spesso abusato. L'amicizia non la si chiede, la si ottiene spontaneamente quando si verificano le condizioni adatte.

[Masquerade]

Le tue sono domande a cui secondo me non è così semplice rispondere. Io sono una di quelle persone che cerca un'amicizia reale nel mondo virtuale perché credo che sia possibile, non c'è bisogno di essere vicini fisicamente per essere devi veri amici.

La vera amicizia dovrebbe partire con un certo feeling, interessi in comune e una buona intesa. Dopo di questo io penso che bisogna aiutarsi l'un l'altro senza aspettative, ognuno si comporta in modo diverso e non puoi offenderti se l'altro non ricambia nello stesso modo, questo è ciò che ho imparato a mie spese.
L'amico vero, lo riconosci nel momento del bisogno, questo è il principio, non significa che deve sempre essere pronto a darti consigli ma può semplicemente ascoltarti e permetterti di sfogare un'emozione, che sia negativa o positiva. Molte persone tendono a distaccarsi quando accadono certe cose e li si riconosce com'è la reale situazione.
Avere una presenza costante con cui dialogare di qualsiasi argomento, condividere esperienze seppur a distanza, non può che portare positività al rapporto tra due persone.
Credo di essermi spiegato da cani ma non so scrivere

Invece ti sei spiegato bene. E condivido molto della tua risposta.
Dunque, dei miei Amici, un'Amica vera l'ho conosciuta anni fa nel virtuale, in un altro forum che ormai non c'è più. Ho mantenuto diversi contatti con altri utenti di quel forum, ma con lei è stato quasi subito un feeling forte che, tuttavia, proprio perché distanti, ha richiesto un pochino di cura in più. Ciò che posso dire è che è stato automatico per entrambe prendersi cura di questa amicizia. Ognuna a modo suo, ovviamente. Nessuna delle due pretende dall'altra qualcosa che non può dare, però c'è uno scambio continuo e costruttivo. Soprattutto perché non sempre siamo d'accordo. C'è confronto.
Quindi si, può esserci amicizia a distanza, ma quando vorresti essere più vicino/a soprattutto nei momenti di bisogno, questa distanza la senti forte.
Di contro posso dirti che ho più contatti con lei che con amici vicini.
Una cosa però voglio dirla: vero che è nata nel virtuale questa amicizia, ma poi è diventata reale, con diversi incontri.

[Masquerade]

secondo voi, cosa dovrebbe fare un amico per essere vero, quando venite a cercarlo soprattutto in un mondo che è virtuale

Saper farti esser a tuo agio quando sei con lui. Non c'è bisogno di miracoli, ma di naturalezza per me.

E cosa siete disposti voi a fare per costruire questa amicizia con la A maiuscola?

Credo che non si possano costruire: due persone sono predisposte per instaurare amicizie vere o no.

E soprattutto, sapete riconoscere un amico vero? Se sì, come?

Lo capisco se non ho paura di dirgli una parte di chi sono. Lì sono io e lì c'è un'amicizia.

L'amicizia non è certo un miracolo. Un dono per chi lo riceve semmai. Ed un talento per chi sa esserlo. E cosa ti fa sentire a tuo agio ad esempio? Qualcuno che ti dica sempre che sei brava, che stai facendo la cosa giusta e che ti capisce? Oppure?

Beh... l'amicizia è un rapporto e i rapporti possono anche nascere spontanei, ma se non sai mantenerli, spontaneamente muoiono.
Quindi, qualsiasi rapporto, come ho scritto nella risposta precedente, necessita di cura, attenzioni e lavoro. Perché può essere facile avere rapporti amichevoli, basta essere socievoli, per questo. Ma per essere veri amici, ci vuole impegno.

Sulla terza quindi entra in scena la fiducia e non posso che concordare. Se non c'è fiducia, che amicizia è? Una curiosità: hai mai concesso la tua fiducia ad una persona che hai poi scoperto che non la meritava?

[Masquerade]

Il termine amicizia, oggigiorno è sempre più usato e spesso abusato.

Vero. Un po' come il termine amore, a mio avviso.

[Lμcιfεrσ]

E cosa ti fa sentire a tuo agio ad esempio? Qualcuno che ti dica sempre che sei brava, che stai facendo la cosa giusta e che ti capisce? Oppure?

Qualcuno che mi capisca senza il bisogno di spiegarsi.

Una curiosità: hai mai concesso la tua fiducia ad una persona che hai poi scoperto che non la meritava?

Sì, ma lì non si trattava di amicizia. Io non riesco ad avere amici di questo genere, perché non riesco a farmi capire.

[Masquerade]

E cosa ti fa sentire a tuo agio ad esempio? Qualcuno che ti dica sempre che sei brava, che stai facendo la cosa giusta e che ti capisce? Oppure?

Qualcuno che mi capisca senza il bisogno di spiegarsi.

Una curiosità: hai mai concesso la tua fiducia ad una persona che hai poi scoperto che non la meritava?

Sì, ma lì non si trattava di amicizia. Io non riesco ad avere amici di questo genere, perché non riesco a farmi capire.

Qualcuno che ci capisca senza bisogno di spiegarsi. Qui mi sa che necessita un miracolo. Ma non solo per te, per tutti.
O magari serve un essere umano dotato di telepatia...

Se lo hai trovato, tienitelo stretto.

[Lμcιfεrσ]

E cosa ti fa sentire a tuo agio ad esempio? Qualcuno che ti dica sempre che sei brava, che stai facendo la cosa giusta e che ti capisce? Oppure?

Qualcuno che mi capisca senza il bisogno di spiegarsi.

Una curiosità: hai mai concesso la tua fiducia ad una persona che hai poi scoperto che non la meritava?

Sì, ma lì non si trattava di amicizia. Io non riesco ad avere amici di questo genere, perché non riesco a farmi capire.

Qualcuno che ci capisca senza bisogno di spiegarsi. Qui mi sa che necessita un miracolo. Ma non solo per te, per tutti.
O magari serve un essere umano dotato di telepatia...
Se lo hai trovato, tienitelo stretto.

Non servono sempre le parole, è vero che a volte basta poco per capire un'altrapersona. Esistono, non sono divintà, ma non tutto va come vorremmo..