da _Sehnsucht_ » 26/11/2017, 0:25
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Chi ne è affetto tende ad alternare fasi depressive seguite da fasi ipomaniacali o maniacali (bipolarismo). In genere le fasi depressive della depressione bipolare tendono a durare più a lungo di quelle maniacali o ipomaniacali: di solito durano da qualche settimana a qualche mese, mentre le fasi maniacali o ipomaniacali durano una-due settimane.
Le fasi depressive nel disturbo bipolare (o depressione bipolare) si caratterizzano per un umore molto basso, una sensazione che niente sia più in grado di dare piacere e una generale tristezza per la maggior parte del giorno. In linea di massima, le fasi depressive non si differenziano dagli episodi depressivi della depressione maggiore unipolare. Durante queste fasi del bipolarismo, quindi, il sonno e l’appetito possono risultare facilmente alterati; la capacità di concentrazione e la memoria possono essere molto minori. A volte, sempre durante le fasi depressive, le persone affette dal disturbo bipolare pensano ricorrentemente al suicidio.
Le fasi maniacali nel bipolarismo, in alcuni casi, vengono generalmente descritte come l’esatto contrario di quelle depressive, ovvero caratterizzate da un umore alquanto elevato, dalla sensazione di onnipotenza e da un eccessivo ottimismo. In queste fasi, i pensieri si succedono molto rapidamente nella mente del paziente affetto da disturbo bipolare al punto da diventare così veloci che risulta difficile seguirli. Il comportamento può essere iperattivo, caotico, fino al punto di rendere il paziente inconcludente. L’energia del paziente bipolare in fase maniacale (o ipomaniacale) è talmente tanta che spesso il soggetto non sente la necessità di mangiare o di dormire e ritiene di poter fare qualsiasi cosa, al punto da mettere in atto comportamenti impulsivi, come spese eccessive o azioni pericolose, perdendo la capacità di valutare correttamente le loro conseguenze. Son frequenti veri e propri disturbi del controllo degli impulsi (dipendenza da gioco d’azzardo, shopping compulsivo, ecc.)
In molti casi, tuttavia, la fase (ipo)maniacale del disturbo bipolare non si caratterizza per un eccesso di euforia e di grandiosità, bensì per un umore disforico, cioè per un senso costante di rabbiosità e ingiustizia subita, che si traduce in irritabilità e intolleranza e, spesso, in aggressività espressa, sempre senza valutare correttamente le conseguenze dei propri comportamenti.
"C'era talmente tanta roba nella mia testa, che il mondo fuori lo sentivo appena, passava come un'ombra, la vita era tutta nei miei pensieri." (Baricco)