Massimiliano89 ha scritto:Sto facendo un percorso di crescita personale da autodidatta (libri, video e blogs). Più tempo passa, più mi accorgo che stare a contatto con gli altri è necessario, ma non indispensabile.
In passato soffrivo molto per il fatto di essere piuttosto solo, ma negli ultimi tempi mi sono totalmente ricreduto.
Chi ha detto che dobbiamo per forza " stare tra la gente "? Ognuno ha la sua opinione.
Ho la mia casa, il mio hard disk con 400 films all'interno, i miei libri, la mia macchinetta fotografica, e quando posso, salgo su un aereo.
Tutto questo non sarebbe (sempre) possibile se fossi circondato da persone con le quali sono spesso in disaccordo.
" Sei nato solo, e solo morirai " scrisse Osho.
Quale è la vostra opinione?
Penso che le persone non sono fatte per stare sole. Poche ma buone persone intorno.
Questo penso.
Sono vere anche le cose che scrivi.
Cioè, che tante persone intorno (con tutto rispetto) sono inutili. Solo che, ad esempio, noto che l'unione nella vita fa la forza. Quando sei solo è tutto più difficile. Ad esempio, mi vengono in mente i miei litigi con le mie sorelle. A volte non so se è perché ho ancora un'autostima bassa o forse perché è semplicemente destino, ma quando ad esempio litigo con loro, anche se io ho ragione mi sento sempre di aver torto marcio. Perché hanno sempre il fidanzato che gli dà retta. Sempre. Pure se hanno torto marcio.
Poi, anche nella società in cui vivo. Tutta impregnata in mezzo agli altri. La massa è terrificante.
Però, l'importante è essere apposto con la propria coscienza.
Grazie per la domanda ^-^