Cosa ne pensate dell'ingratitudine?

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

Cosa ne pensate dell'ingratitudine?

Messaggioda SunflowerLilith » 17/10/2022, 11:10



Beh personalmente penso che ci sta dire a qualcuno che sta male quali potrebbero essere i motivi, o come uscirne, o cosa andrebbe fatto, magari anche in modo stoico come fai tu. Non la prenderei male a meno che non sia un critica come magari dire che l'interessato non ne vuole proprio sentire perchè gli entra da un orecchio e gli esce dall'altro. Sicuramente nessuno di noi detiene la verità assoluta, quindi ostinarsi a voler far adottare il proprio pensiero agli altri non va sempre bene.
Detto ciò va benissimo continuare a dire la propria, in modo blando però, come dei leggeri consigli o esempi.
Se mettiamo di mezzo ''l'ingratitudine'' invece, lì mi altero anche io haha
Qualche volta è stato detto anche a me di essere ingrata proprio per queste situazioni qui. Ed è lì che il ''benefattore'' perde la sua aureola.
Chi dà un consiglio, o segue qualcuno in modo da dargli una mano, NON deve aspettarsi che l'altro lo ringrazi, gli costruisca una statua e cambi solo perchè secondo questa persona la sua opinione è d'oro. Se una persona vuole fare del bene, lo fa incondizionatamente, a puro scopo informativo anche, senza fare frecciatine al comportamento ''ingrato'' del soggetto.
Tutto qui <3
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Messaggioda Cordis » 17/10/2022, 11:23



Si, questa è una cosa su cui vale la pena insistere:
atteggiamenti del tipo: "se sei depresso/a è perché scegli di essere depresso/a" non sono mai utili e possono essere dannosi.
E qui non è una questione di opinioni personali!
Se per "depressione" si intende semplicemente il sentirsi un po' giù, un po tristi, è comunque un atteggiamento spiacevole, penso che alla stessa veravita non piacerebbe sentirsi trattata in questo modo quando parla dei suoi problemi personali e familiari, se poi i problemi di un altro utente non interessano o infastidiscono basta non rispondere (e nemmeno leggere del resto).
Se per depressione si intende una condizione patologica invece, l'atteggiamento di cui sopra è sbagliato non solo perché è spiacevole, ma è anche del tutto FALSO!
Pensare che la depressione sia una scelta denota una completa ignoranza sull'argomento, magari fosse una scelta...
Essere ignoranti sull'argomento è una fortuna, non datela per scontata questa fortuna! Se non si conosce ciò di cui si parla è nostro dovere CHIUDERE IL BECCO!
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Messaggioda Semir88 » 17/10/2022, 12:09



Tutta questa disapprovazione non la capisco in fondo le dice la sua, prova a dare consigli e frasi rincuoranti. Se uno si offende perché legge frasi che non gli piacciono onestamente è un problema suo. Quante volte mi sono sentito dire banalità però anche dentro una banalità che so già può esserci una visione differente dalla mia da cui prendere spunto senza dover necessariamente criticare. Veravita non è per niente un utente irritante come l'avete descritta e a me tante cose che ha scritto hanno dato spunto o tirato su un po' il morale...per me i veri utenti inutili del forum sono altri ..e non facc io o nomi...apportano consigli pari a 0 o trollano solo per passatempo.
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Messaggioda Cordis » 17/10/2022, 12:27



Ma, insomma, se è per me non è che abbia niente da dire contro Vv, non dubito che tu Veravita, sia benintenzionata, però certe volte sbagli, il che è lecito per carità, ma quando leggo di persone sofferenti, e so che certa sofferenza è tanto dolorosa e le parole fini a se stesse sono tanto inutili... insomma, alle volte bisognerebbe andarci coi piedi di piombo a rispondere. Poi normalmente mi sarei fatto i fatti miei, ma qui Vv se l'è chiamata e cercata la risposta, ha aperto un topic apposta in risposta ad un altro precedente...
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Messaggioda VeraVita » 17/10/2022, 15:58



Cordis ha scritto:Si, questa è una cosa su cui vale la pena insistere:
atteggiamenti del tipo: "se sei depresso/a è perché scegli di essere depresso/a" non sono mai utili e possono essere dannosi.
E qui non è una questione di opinioni personali!
Se per "depressione" si intende semplicemente il sentirsi un po' giù, un po tristi, è comunque un atteggiamento spiacevole, penso che alla stessa veravita non piacerebbe sentirsi trattata in questo modo quando parla dei suoi problemi personali e familiari, se poi i problemi di un altro utente non interessano o infastidiscono basta non rispondere (e nemmeno leggere del resto).
Se per depressione si intende una condizione patologica invece, l'atteggiamento di cui sopra è sbagliato non solo perché è spiacevole, ma è anche del tutto FALSO!
Pensare che la depressione sia una scelta denota una completa ignoranza sull'argomento, magari fosse una scelta...
Essere ignoranti sull'argomento è una fortuna, non datela per scontata questa fortuna! Se non si conosce ciò di cui si parla è nostro dovere CHIUDERE IL BECCO!


Ciao Cordis,
Ti ringrazio per la risposta. Però, ecco. Perdonami, la pochezza di tatto. Ma io mi chiedo una cosa: tu cosa ne sai della mia vita? Inoltre, mi domando perché sei così convinto che io non conosca il problema della depressione. Insomma, perché sostieni questo? Perché mi sono permessa di scrivere che la depressione è un fatto volontario?
Bene, adesso, ti dirò delle cose molto personali. Ma non ti racconterò tutto perché ci tengo alla mia privacy. Ma per farti capire un po', chi è forse, il superficiale della situazione. Sempre con tutto rispetto. Ma dal momento che tu sostieni che me la sono cercata, bè, anche la tua risposta se l'è cercata. Ti dico che io, ho avuto, a distanza di brevissimo tempo entrambi i miei genitori ricoverati con un tso (trattamento sanitario obbligatorio) al reparto di psichiatria. La distanza fu di 7 mesi, l'uno dall'altro. Ho dovuto anche parlare con degli psichiatri. Inoltre, quando ho un problema mi piace leggere e documentarmi. Non mi piace accettare le frasi, con tutto rispetto, stereotipate dei medici. Che sanno solo dirti che non c'è nulla da fare e che l'alternativa sono solo i farmaci. Quindi, mi dispiace, ma la depressione è per me un fatto volontario. Forse, sbaglierò ma penso che una persona possa avere un parere differente. Soprattutto, se è documentato. Non mi credi? Leggi, libri tipo: "Anti cancro" che parla di uno psichiatra che credeva ciecamente nella medicina e a 30 anni ha scoperto di avere un tumore al cervello. E, ha scritto il libro anti cancro che avrebbe voluto leggere. Racconta proprio di fatti oggettivi, fatti sui topi. Anche se si dispiace di aver fatto questi esperimenti era per poter avere delle prove alle sue idee. Per non parlare poi di altri libri meravigliosi che esistono. Mi viene in mente anche l'olio di San Lorenzo e La fortezza vuota.
Nulla è più bello della letteratura. Ci sono altri meravigliosi libri e molte altre prove documentate con filmati. Ma ripeto: a me non mi pagano per dire le cose che dico. Non ho nessun beneficio. Io se mi sono permessa di dare un consiglio, di scrivere al punto di risultare pedante è perché ci credo. Mi faceva piacere portare un po' di luce e magia nella vita di chi soffre. Magari, potevo fare di più e meglio. Ma nella vita sfortunatamente si fa ciò che si può. Sono una comune mortale. E, se il mio ragionamento non è stato recepito ma anzi è stato un modo per poter confermare le vostre idee e anzi, trovare un'altra persona da incolpare, non sono affari miei. Io se fossi una persona che sta davvero male, che è sola, che non ha niente al di fuori di un cellulare che rappresenta lo specchio alla vita come alla Bestia della Bella e la Bestia, sarei felice che qualcuno abbia nel proprio piccolo tentato di farmi forza e a credere che dentro di me, ci sia qualcosa di più grande delle circostanze. Poi, per carità. Siamo tutti diversi. Dico solo che ho cercato di fare del mio meglio con ciò che Dio mi ha dato. Se mi sono permessa di rispondere non l'ho fatto con l'idea di avere follower. Tra l'altro non ho siti o altro. O per secondi fini. Mi faceva semplicemente piacere aiutare. Ma se voi in un certo modo, state bene così, a non accettare neanche un confronto, ma a credere ciecamente a ciò che dite, non sono affari miei. E, non venitemi a dire che sono io che non accetto chi non la pensa diversamente da me. Perchè qui non si fa altro, con tutto rispetto, a lamentarsi per ciò che non si ha. A non ringraziare mai, per ciò che si ha. Magari, non sareste qui. Perchè in finale siamo tutti fratelli del dolore. Mi chiedo solo a cosa vi porta pensarla eternamente così. Ah, si. Ci avete provato a cambiare, a seguire le dritte del pensiero positivo e via discorrendo. Mi chiedo solo quante volte ci avete provato o vi siete arenati alla prima sfida della vita. E, cosa avete imparato. Cosa inoltre desiderate dalla vita. Chi sono i vostri eroe. Non abbiate paura di entrare nel vostro profondo perché c'è tanta ricchezza. Ad ogni modo, il mio era solo uno spunto di riflessione. No, un tentativo di conquistare follower o altro. Volete capire bene, non volete capire, va bene lo stesso.
Buone cose.
Ps se mi rispondi sappi che non rispondo. Arrivati a questo punto non dovrebbe essere più nessuno di voi, un novellino e dovrei aver fatto capire il mio pensiero.
Di nuovo buone cose!
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Messaggioda VeraVita » 17/10/2022, 16:00



Semir88 ha scritto:Tutta questa disapprovazione non la capisco in fondo le dice la sua, prova a dare consigli e frasi rincuoranti. Se uno si offende perché legge frasi che non gli piacciono onestamente è un problema suo. Quante volte mi sono sentito dire banalità però anche dentro una banalità che so già può esserci una visione differente dalla mia da cui prendere spunto senza dover necessariamente criticare. Veravita non è per niente un utente irritante come l'avete descritta e a me tante cose che ha scritto hanno dato spunto o tirato su un po' il morale...per me i veri utenti inutili del forum sono altri ..e non facc io o nomi...apportano consigli pari a 0 o trollano solo per passatempo.


Grazie, per le tue parole, davvero.
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Messaggioda VeraVita » 17/10/2022, 16:15



Cordis ha scritto:Ma, insomma, se è per me non è che abbia niente da dire contro Vv, non dubito che tu Veravita, sia benintenzionata, però certe volte sbagli, il che è lecito per carità, ma quando leggo di persone sofferenti, e so che certa sofferenza è tanto dolorosa e le parole fini a se stesse sono tanto inutili... insomma, alle volte bisognerebbe andarci coi piedi di piombo a rispondere. Poi normalmente mi sarei fatto i fatti miei, ma qui Vv se l'è chiamata e cercata la risposta, ha aperto un topic apposta in risposta ad un altro precedente...


Ho dimenticato: io ho fatto la domanda in maniera generica. Poi, se l'utente, come giustamente ha capito, ha capito che mi riferivo a lui, non sono affari miei. Ma è anche una cosa che ho notato in generale, con tutto rispetto. Poi, se uno si sente colpito nel profondo, non mi riguarda, sempre scusami e se permetti. Ma io mica mi volevo sentir dire di avere ragione o altro. Mi sono semplicemente sentita ispirata e volevo sapere cosa ne pensasse la gente in generale. Mi rispondevano, bene, non mi rispondevano erano dal mio punto di vista pur sempre un successo. Avrei avuto altre mille e uno domande da fare o da rispondere. Per non parlare poi, che se non mi sentivo in qualche modo ispirata, avrei potuto semplicemente uscire e farmi una passeggiata e godermi il sole. Non capisco perché si pensi che io sia così forum dipendente.
Ah, si. Come dici? Perchè sto sempre qui.
Chissà perché lo sai, mi domando ;)
Con tutto rispetto.
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Messaggioda kathellyna » 17/10/2022, 16:29



VeraVita ha scritto:Non mi piace accettare le frasi, con tutto rispetto, stereotipate dei medici. Che sanno solo dirti che non c'è nulla da fare e che l'alternativa sono solo i farmaci. Quindi, mi dispiace, ma la depressione è per me un fatto volontario.

dei farmaci sinceramente mi fido poco pure io, anche nel mio caso a causa di alcune cose successe nella mia famiglia, ma non ho capito cosa c'entra questo con il fatto che secondo te chi è depresso lo è per sua scelta. non credo che nessuno mai sceglierebbe volontariamente di passare la vita nell'infelicità e con la voglia di ammazzarsi.
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Messaggioda Ātman » 17/10/2022, 16:40



kathellyna ha scritto:
VeraVita ha scritto:Non mi piace accettare le frasi, con tutto rispetto, stereotipate dei medici. Che sanno solo dirti che non c'è nulla da fare e che l'alternativa sono solo i farmaci. Quindi, mi dispiace, ma la depressione è per me un fatto volontario.

dei farmaci sinceramente mi fido poco pure io, anche nel mio caso a causa di alcune cose successe nella mia famiglia, ma non ho capito cosa c'entra questo con il fatto che secondo te chi è depresso lo è per sua scelta. non credo che nessuno mai sceglierebbe volontariamente di passare la vita nell'infelicità e con la voglia di ammazzarsi.



In effetti manca un passaggio logico.
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Messaggioda Semir88 » 17/10/2022, 16:50



Ci possono essere varie ragioni dietro una depressione. Traumi, malattie, ereditarietà, ambiente in cui si vive. Decidere e accettare di essere depressi e cercare di lottare per uscire è un fatto volontario...poi ci sono tutte le varianti. Bipolarismo, narcisismo, psicopatia, schizofrenia paranoide...solo la psichiatria può aiutarti...in alcuni casi le medicine sono essenziali e come diceva il mio primo psichiatra bisogna curarsi vita natural durante...
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