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Cosa fate quando vi sentite soli?

MessaggioInviato: 26/01/2023, 22:43
da -Entropia
Diciamo che la solitudine è una condizione che ho accettato. Mio malgrado ho dovuto immergermici fin da quando ero piccola. Del resto è così che funziona quando sei una persona introversa, difficilmente vieni inclusa o vista diversamente da "quella stramba/asociale".

Per lungo tempo mi è pesata, molto. Tuttora ci sono momenti in cui la patisco di più, specialmente se mi trovo a dover socializzare forzatamente con individui che mi mettono a disagio.

Venendo alla tua domanda: nei momenti di solitudine mi piace scrivere, ascoltare musica, cucinare, disegnare, leggere, guardare serie tv, fare una passeggiata, cantare...
Non tanto perché si tratta di attività che la alleviano, direi che piuttosto mi restituiscono una prospettiva differente, quella del piacere di dedicarsi a ciò che mi piace e mi rilassa in totale libertà.

Cosa fate quando vi sentite soli?

MessaggioInviato: 27/01/2023, 13:55
da VeraVita
Imothep ha scritto:
VeraVita ha scritto:
Imothep ha scritto:Ciao a tutti voi cosa fate in questa situazione? Sapete io spesso cado in circoli viziosi che sono come protezioni e spesso è difficile uscirne. Voi?


Dipende dall'orario, dipende da come mi sento.. ma spesso mi accorgo che quando esco non mi sento così sola, come penso.
Quando sono sola mi viene spesso voglia di stare al telefono, mangiare, leggere, scrivere e disegnare ;)


Anche io quando esco sono meno solo, però dei pensieri in mente mi vengono sempre. Poi se sono in una città che non conosco e mi metto a visitare allora la solitudine sparisce.
Le altre cose che dici purtroppo non riescono a tapparmi questa cosa...


Forse, non ti aiuta perché hai bisogno di qualcos'altro. Mi spiego meglio: magari hai bisogno di stare in mezzo alla gente e di parlare. Piuttosto, che come me, hai bisogno di più di ascoltarti.

Cosa fate quando vi sentite soli?

MessaggioInviato: 27/01/2023, 14:28
da Imothep
-Entropia ha scritto:Diciamo che la solitudine è una condizione che ho accettato. Mio malgrado ho dovuto immergermici fin da quando ero piccola. Del resto è così che funziona quando sei una persona introversa, difficilmente vieni inclusa o vista diversamente da "quella stramba/asociale".

Per lungo tempo mi è pesata, molto. Tuttora ci sono momenti in cui la patisco di più, specialmente se mi trovo a dover socializzare forzatamente con individui che mi mettono a disagio.

Venendo alla tua domanda: nei momenti di solitudine mi piace scrivere, ascoltare musica, cucinare, disegnare, leggere, guardare serie tv, fare una passeggiata, cantare...
Non tanto perché si tratta di attività che la alleviano, direi che piuttosto mi restituiscono una prospettiva differente, quella del piacere di dedicarsi a ciò che mi piace e mi rilassa in totale libertà.


Mi rivedo in tutto quello che dici, fortunatamente non è stato sempre cosi perché per molti anni ho avuto una persona al mio fianco che è stata veramente unica. Oggi invece mi sento come dici tu. Si fare cose nuove mi piace e sono anche stimolato e devo dire che mi riescono a travolgere da non farmi sentire solo. Però sono solo palliativi o no?

Cosa fate quando vi sentite soli?

MessaggioInviato: 27/01/2023, 14:30
da Imothep
VeraVita ha scritto:
Imothep ha scritto:
VeraVita ha scritto:
Imothep ha scritto:Ciao a tutti voi cosa fate in questa situazione? Sapete io spesso cado in circoli viziosi che sono come protezioni e spesso è difficile uscirne. Voi?


Dipende dall'orario, dipende da come mi sento.. ma spesso mi accorgo che quando esco non mi sento così sola, come penso.
Quando sono sola mi viene spesso voglia di stare al telefono, mangiare, leggere, scrivere e disegnare ;)


Anche io quando esco sono meno solo, però dei pensieri in mente mi vengono sempre. Poi se sono in una città che non conosco e mi metto a visitare allora la solitudine sparisce.
Le altre cose che dici purtroppo non riescono a tapparmi questa cosa...


Forse, non ti aiuta perché hai bisogno di qualcos'altro. Mi spiego meglio: magari hai bisogno di stare in mezzo alla gente e di parlare. Piuttosto, che come me, hai bisogno di più di ascoltarti.


Si hai centrato tutto. Lo stare in mezzo alla gente anche solo vedendola mi aiuta. Però in alcuni casi potrebbe farmi stare male, perché vedo la loro felicità e mi chiedo perché a me no?
Grazie a tutti delle risposte e grazie alla fondatrice di questo forum.

Cosa fate quando vi sentite soli?

MessaggioInviato: 27/01/2023, 15:08
da -Entropia
Non credo che siano palliativi. Credo che ti offrano una prospettiva diversa per comprendere ed amare la solitudine.
E' chiaro che come animali sociali, non siamo pensati per vivere in isolamento, ecco perché magari il solo fatto di circondarti di persone, talvolta ti fa già sentire meglio.
Il punto è che da individuo introverso e sensibile quale sei (almeno da quanto mi sembra di aver capito), senti il bisogno di una connessione profonda con l'altro e questo tipo di intesa non è facile da instaurare, proprio perché la stessa società nella quale viviamo e siamo immersi, demonizza l'introspezione a favore della "leggerezza" (che a me pare piu' una superficialità giustificata).
Si cresce imparando che esistono emozioni negative, che spesso vengono negate, svalutate e rifuggite, perciò in molti perseguono le distrazioni e non vogliono affrontare discorsi o rapporti "impegnativi".
Ecco perché in altre occasioni, lo stesso contesto (ossia stare tra la gente) ti crea sconforto.

C'è una frase tratta dalla serie animata di Zerocalcare "Strappare lungo i bordi" che secondo me calza a pennello:
"E semo pure stupidi. Perché se impuntamo a fa’ il confronto co le vite degli altri. Che a noi ce sembrano tutte perfettamente ritagliate, impalate, ordinate. E magari so così perfette solo perché noi le vediamo da lontano."

Cosa fate quando vi sentite soli?

MessaggioInviato: 28/01/2023, 10:27
da VeraVita
Imothep ha scritto:
VeraVita ha scritto:
Imothep ha scritto:
VeraVita ha scritto:
Imothep ha scritto:Ciao a tutti voi cosa fate in questa situazione? Sapete io spesso cado in circoli viziosi che sono come protezioni e spesso è difficile uscirne. Voi?


Dipende dall'orario, dipende da come mi sento.. ma spesso mi accorgo che quando esco non mi sento così sola, come penso.
Quando sono sola mi viene spesso voglia di stare al telefono, mangiare, leggere, scrivere e disegnare ;)


Anche io quando esco sono meno solo, però dei pensieri in mente mi vengono sempre. Poi se sono in una città che non conosco e mi metto a visitare allora la solitudine sparisce.
Le altre cose che dici purtroppo non riescono a tapparmi questa cosa...


Forse, non ti aiuta perché hai bisogno di qualcos'altro. Mi spiego meglio: magari hai bisogno di stare in mezzo alla gente e di parlare. Piuttosto, che come me, hai bisogno di più di ascoltarti.


Si hai centrato tutto. Lo stare in mezzo alla gente anche solo vedendola mi aiuta. Però in alcuni casi potrebbe farmi stare male, perché vedo la loro felicità e mi chiedo perché a me no?
Grazie a tutti delle risposte e grazie alla fondatrice di questo forum.


A parte che non è tutto oro, ciò che luccica. Secondo, me! Poi, sempre secondo il mio più modestissimo parere dovresti farti qualche domanda più motivante. Ad esempio: "cosa ti rende felice?", "quali sono i lati positivi in questa condizione?", oppure: "c'è qualcosa che puoi fare meglio di prima?". Non dico che chiedersi perché a loro si e a te no, non sia una domanda umana. O, che nessuno prima di te si sia fatto. Mi chiedo solo se questo tuo stato ti fa stare bene e ti identifichi.
Tutto, qui.

Cosa fate quando vi sentite soli?

MessaggioInviato: 28/01/2023, 17:11
da Imothep
-Entropia ha scritto:Non credo che siano palliativi. Credo che ti offrano una prospettiva diversa per comprendere ed amare la solitudine.
E' chiaro che come animali sociali, non siamo pensati per vivere in isolamento, ecco perché magari il solo fatto di circondarti di persone, talvolta ti fa già sentire meglio.
Il punto è che da individuo introverso e sensibile quale sei (almeno da quanto mi sembra di aver capito), senti il bisogno di una connessione profonda con l'altro e questo tipo di intesa non è facile da instaurare, proprio perché la stessa società nella quale viviamo e siamo immersi, demonizza l'introspezione a favore della "leggerezza" (che a me pare piu' una superficialità giustificata).
Si cresce imparando che esistono emozioni negative, che spesso vengono negate, svalutate e rifuggite, perciò in molti perseguono le distrazioni e non vogliono affrontare discorsi o rapporti "impegnativi".
Ecco perché in altre occasioni, lo stesso contesto (ossia stare tra la gente) ti crea sconforto.

C'è una frase tratta dalla serie animata di Zerocalcare "Strappare lungo i bordi" che secondo me calza a pennello:
"E semo pure stupidi. Perché se impuntamo a fa’ il confronto co le vite degli altri. Che a noi ce sembrano tutte perfettamente ritagliate, impalate, ordinate. E magari so così perfette solo perché noi le vediamo da lontano."


Purtroppo provo ad immergermi anche nelle cose che dici, ma l'unica che funziona davvero è una giornata nella natura o visitare un borgo o una città perché altrimenti il resto non va.
Grazie dei consigli! Un piacere parlare con tutti voi.
P.S. si sono molto sensibile anche agli sguardi degli altri ed è facile ferirmi.

Cosa fate quando vi sentite soli?

MessaggioInviato: 28/01/2023, 17:14
da Imothep
VeraVita ha scritto:
Imothep ha scritto:
VeraVita ha scritto:
Imothep ha scritto:
VeraVita ha scritto:
Imothep ha scritto:Ciao a tutti voi cosa fate in questa situazione? Sapete io spesso cado in circoli viziosi che sono come protezioni e spesso è difficile uscirne. Voi?


Dipende dall'orario, dipende da come mi sento.. ma spesso mi accorgo che quando esco non mi sento così sola, come penso.
Quando sono sola mi viene spesso voglia di stare al telefono, mangiare, leggere, scrivere e disegnare ;)


Anche io quando esco sono meno solo, però dei pensieri in mente mi vengono sempre. Poi se sono in una città che non conosco e mi metto a visitare allora la solitudine sparisce.
Le altre cose che dici purtroppo non riescono a tapparmi questa cosa...


Forse, non ti aiuta perché hai bisogno di qualcos'altro. Mi spiego meglio: magari hai bisogno di stare in mezzo alla gente e di parlare. Piuttosto, che come me, hai bisogno di più di ascoltarti.


Si hai centrato tutto. Lo stare in mezzo alla gente anche solo vedendola mi aiuta. Però in alcuni casi potrebbe farmi stare male, perché vedo la loro felicità e mi chiedo perché a me no?

Grazie a tutti delle risposte e grazie alla fondatrice di questo forum.


A parte che non è tutto oro, ciò che luccica. Secondo, me! Poi, sempre secondo il mio più modestissimo parere dovresti farti qualche domanda più motivante. Ad esempio: "cosa ti rende felice?", "quali sono i lati positivi in questa condizione?", oppure: "c'è qualcosa che puoi fare meglio di prima?". Non dico che chiedersi perché a loro si e a te no, non sia una domanda umana. O, che nessuno prima di te si sia fatto. Mi chiedo solo se questo tuo stato ti fa stare bene e ti identifichi.
Tutto, qui.


I lati positivi non li vedo. Fare meglio di prima, penso che dovrei rinnegare il mio carattere ed essere l'opposto ma ci provo ma poi mi fermo. Purtroppo non mi fa stare bene.
Grazie anche a te della risposta.

Cosa fate quando vi sentite soli?

MessaggioInviato: 28/01/2023, 19:44
da -Entropia
Magari potresti lavorare su questo, capire perché sei così sensibile al giudizio degli altri.
Le attività che hai nominato vanno benissimo. Magari potresti provare a fare nuove conoscenze partecipando ad un percorso organizzato o a qualche gita di gruppo. Potresti trovarti a contatto con persone con interessi affini ai tuoi, non è molto ma magari interfacciarsi è piu' facile avendo a disposizione un "terreno comune".

Cosa fate quando vi sentite soli?

MessaggioInviato: 28/01/2023, 19:48
da VeraVita
Imothep ha scritto:
VeraVita ha scritto:
Imothep ha scritto:
VeraVita ha scritto:
Imothep ha scritto:
VeraVita ha scritto:
Imothep ha scritto:Ciao a tutti voi cosa fate in questa situazione? Sapete io spesso cado in circoli viziosi che sono come protezioni e spesso è difficile uscirne. Voi?


Dipende dall'orario, dipende da come mi sento.. ma spesso mi accorgo che quando esco non mi sento così sola, come penso.
Quando sono sola mi viene spesso voglia di stare al telefono, mangiare, leggere, scrivere e disegnare ;)


Anche io quando esco sono meno solo, però dei pensieri in mente mi vengono sempre. Poi se sono in una città che non conosco e mi metto a visitare allora la solitudine sparisce.
Le altre cose che dici purtroppo non riescono a tapparmi questa cosa...


Forse, non ti aiuta perché hai bisogno di qualcos'altro. Mi spiego meglio: magari hai bisogno di stare in mezzo alla gente e di parlare. Piuttosto, che come me, hai bisogno di più di ascoltarti.


Si hai centrato tutto. Lo stare in mezzo alla gente anche solo vedendola mi aiuta. Però in alcuni casi potrebbe farmi stare male, perché vedo la loro felicità e mi chiedo perché a me no?

Grazie a tutti delle risposte e grazie alla fondatrice di questo forum.


A parte che non è tutto oro, ciò che luccica. Secondo, me! Poi, sempre secondo il mio più modestissimo parere dovresti farti qualche domanda più motivante. Ad esempio: "cosa ti rende felice?", "quali sono i lati positivi in questa condizione?", oppure: "c'è qualcosa che puoi fare meglio di prima?". Non dico che chiedersi perché a loro si e a te no, non sia una domanda umana. O, che nessuno prima di te si sia fatto. Mi chiedo solo se questo tuo stato ti fa stare bene e ti identifichi.
Tutto, qui.


I lati positivi non li vedo. Fare meglio di prima, penso che dovrei rinnegare il mio carattere ed essere l'opposto ma ci provo ma poi mi fermo. Purtroppo non mi fa stare bene.
Grazie anche a te della risposta.


Io non dico di rinnegare il tuo carattere ma di fare le cose che ti fanno bene.