Sono rimasta sola... ma proprio, proprio sola

[Annaxyz]

Ciao a tutti!
Mi chiamo Anna e ho 36 anni. Con questo post in realtà non voglio chiedervi niente di particolare, è solo uno sfogo. Prima mi ero messa a letto ma non riuscivo a dormire, ho cercato a caso un forum su google e sono arrivata qui.
Il mio problema è che sono rimasta quasi completamente sola, senza amici, senza nessuno che mi chieda come sto o come non sto, senza neppure qualcuno con cui parlare del più e del meno. Talmente sola che a volte dimentico quale sia il suono della mia voce.
Vi chiederete come sia possibile... Bè, non sto a farvela lunga. Sicuramente avrò fatto i miei sbagli ma non sono un orso, anzi, e ho interessi vari, cerco di fare più cose possibili etc. Ma ciononostante è andata così.
Sono arrivata nella città dove vivo adesso nel 2007 e all'epoca non conoscevo nessuno. Con il tempo la mia cerchia di rapporti sociali si è estesa e per un certo periodo è stata piuttosto buona. Poi è arrivato un momento in cui ho avuto un grave problema di disoccupazione: il lavoro per cui ero arrivata qui era finito e nonostante i miei sforzi non riuscivo a trovarne un altro. Il mio umore ha cominciato a peggiorare e le persone - forse anche comprensibilmente - si sono allontanate.
Poi la situazione lavorativa è migliorata. Adesso ho un buon lavoro, ma è un lavoro da freelance, che faccio interamente per conto mio, tutto via pc. Questo comporta che non ho mai rapporti sociali legati al lavoro. I miei clienti sono persone con cui comunico tramite fredde e-mail e che non ho mai visto né sentito di persona. Sto cercando di integrare con altri tipi di attività lavorative, più a contatto con le persone, ma per il momento sembra tutto vano.
Ho fatto vari corsi, un po' di tutti i tipi, sia per interesse che per socializzare. Ho fatto anche del volontariato. Purtroppo però tutti i rapporti nati in quei contesti sono morti lì; nonostante ci abbia provato non sono riuscita ad instaurare amicizie durature al di fuori.
A febbraio la mia migliore amica (amiche dal 2008) che io consideravo come una sorella, mi ha liquidata dicendo che non è interessata a frequentarmi. Non ci sono stati litigi o incomprensioni, giuro. Semplicemente si è fatta un giro di nuove amiche e mi ha detto che preferisce frequentare loro. Intendiamoci, non è che io sia un'appiccicosa: ci vedevamo un paio di volte al mese ormai, ma lei preferisce evitare anche quelle. Mi ha rimproverata per la mia cerchia sociale ridotta e ha detto che abbiamo stili di vita diversi, per cui stop.
Di recente avevo riallacciato i rapporti con un'altra amica, una persona molto carina e con cui mi trovo bene. Lei però ha appena avuto un bimbo e ha deciso di trasferirsi con la famiglia in un'altra città per cui non avremo più occasione di vederci.
Mi rimangono una conoscente, con cui qualche volta vado al cinema ma senza mai parlare di nulla di personale, e un'amica con la quale faccio una pausa pranzo una volta ogni 2 settimane circa. Tra l'altro questa amica è fidanzata e nel fine settimana torna nella sua città per frequentare i suoi amici, per cui nulla....
Ho provato a riallacciare altri vecchi rapporti ma è stato tutto inutile e non posso mettermi a molestare le persone.
Ho provato a trovare amiche su un altro forum, ma è stato un buco nell'acqua ed è un'esperienza che non voglio riprovare.
I miei genitori sono anziani e vivono in un'altra città e ovviamente cerco il più possibile di non fargli carico delle mie questioni personali.
Io mi sento trasparente, cioè sono trasparente. Praticamente non esisto. Cerco di non pensarci, di fare progetti di pensare a soluzioni.
Ma quando mi fermo a pensarci è spaventoso. Se ci penso è come essere caduta in un baratro. E' come se la mia vita fosse già finita. Capite? Non c'è nessuno, nessuno. Non solo per uscire o divertirsi (che mi piacerebbe ma di cui posso fare anche meno). Non c'è nessuno nemmeno per parlare del tempo, di lavoro. Non c'è nessuno che mi chieda se sono viva o meno, non c'è nessuno che pronunci il mio nome.

[//Manu//]

Ciao anna ^^
Da quanto ho capito, la tua situazione è davvero molto simile alla mia, anche se parliamo di due casi in realtà abbastanza diversi
Il fatto che tu non riesca a trovare una compagnia con cui passare il tempo o anche una sola amicizia che possa tirarti su il morale, darti occasione di sfogarti, passare del tempo ecc, credo sia dovuta non tanto dal tuo lavoro, ma dalla situazione morale che stai vivendo ora. Credo tu ti sia già messa in testa che nessuno voglia la tua amicizia/compagnia, ormai rassegnata
Magari potrebbe essere un parere del tutto sbagliato ma il consiglio che posso darti è di soffermarti qualche minuto e convincere TE stessa di potercela fare, insomma, si tratta solo di trovarsi una nuova compagnia, non è poi impossibile
Anche il fatto di uscire da sola, può tranquillamente aiutarti, devi essere solo brava nel trovare dialogo con le persone che ti circondano, magari anche per stronzate, ma almeno attacchi bottone

[Annaxyz]

Ti assicuro che sono una persona che attacca bottone con tutti e ovviamente cerco di non parlare dei miei problemi e di mostrarmi serena e sorridente. Io non cerco neanche persone con cui sfogarmi: mi basterebbe trovare qualche persona con cui parlare del più e del meno, magari prendere un caffè ogni tanto, perché le giornate sempre in solitudine sono lunghe. Il problema che riscontro è che le persone della mia età (36 anni) o giù di lì hanno già le loro amicizie di lunga data, magari anche marito e figli, e non sono interessate a creare nuovi rapporti. Quando frequento dei corsi o altro capita spesso che la gente parli volentieri con me, rida alle mie battute etc. ma se propongo di continuare a vedersi al di fuori, anche solo occasionalmente, in genere la cosa finisce lì. Per es. ad un corso avevo conosciuto una ragazza simpatica e gentile. Apparentemente la simpatia era reciproca: per es. qualche tempo fa camminando per strada l'ho incrociata senza accorgermene ed è stata lei a fermarmi per salutarmi, tutta contenta di vedermi. Ma quando ho proposto "magari una volta ci prendiamo un caffè" mi ha guardato con aria perplessa, come per dire "ho già 5.000 cose da fare". Le ho mandato una richiesta di amicizia su FB che ha accettato, le ho mandato qualche info su convegni di lavoro che sembra aver gradito, ma di nuovo quando ho accennato al fatto che magari una volta potremmo vederci, la cosa è morta lì. Questo è solo un esempio dei tanti. Io più di quel tanto poi non voglio insistere, con il rischio di molestare le persone o di sembrare strana. Non so se sbaglio qualcosa o se sia anche questa città che è un po' così, un po' fredda e compassata. Fatto sta che non è per niente facile. E certamente, dopo un po' l'energia viene meno. Non è che io voglia fare chissà che, ma vivere senza nessun rapporto sociale/umano è veramente dura.

[Miefo]

Per com'è andata con la tua ex migliore amica, dovresti ritenerti fortunata di essere sola. Le persone, se gli dai confidenza, sono capaci solo di farti del male.

[Tormento Supremo]

Ciao Anna! Anch'io sono sola, ed anche orfana e figlia unica. Questa situazione mi aveva buttata in una depressione più profonda dopo aver perso anche il lavoro. Adesso però inizio a vedere le cose diversamente anche se non del tutto. Che sono inesistente più di qualcuno me l'ha detto in faccia. Avevo un'amica ma dopo anni mi ha liquidata dicendomi che sono un problema perché non ho amici e che per mantenere la sua amicizia avrei dovuto appoggiarmi a lei in tutto e su tutto, non sò se mi spiego... voleva essere lei a gestire tutto. Io penso che si cada in situaazioni del genere probabilmente dopo aver perso il lavoro, quando ti ritrovi disoccupato tutto cambia, non ti puoi più permettere di uscire tanto con gli amici perché non ne hai voglia e soprattutto perché non puoi spendere e pian piano si perdono i contatti. E si cambia anche dentro, perché non si è più abituati allo stile di vita di prima. Potrei anche sbagliarmi ma penso che tu debba ancora riprenderti un po', non farne un dramma, continua ad uscire, ad impegnarti in qualche attività, se non riesci tanto a legare potrebbe essere che temi di essere evitata e che gli altri percepiscano questo e si allontanino. Poi come dice Miefo, meglio sola...! Anzi, stai attenta che quando si è soli molte persone approffittano! Io di gente che cerca di fregarmi ne trovo tutti i giorni. Dicevo che ora vedo le cose diversamente in quanto non me ne frega più di tanto di non avere nessuno che mi parli o che mi faccia compagnia, non ne ho bisogno, anzi spesso sola sto meglio, mi preoccupa invece il fatto che se dovessi star male... Dio mio, e chi mi porta le mutande in ospedale? E se casco a casa da sola... bè, spero di restarci secca, dopo qualche mese qualcuno si accorgerà. Ciao, un abbraccio

[Annaxyz]

Ciao Tormento Supremo, ti ringrazio per la tua risposta.
Mi ritrovo molto nelle tue parole e nelle tue esperienze (il lavoro, l'amica etc.) davvero molto simili. Anche se per fortuna io ho ancora i miei genitori, anche se anziani e lontani, e quindi sicuramente per te è stato, ed immagino sia, ancora più difficile.
Effettivamente io sono un po' "cronopatica": alla sera e di notte tendo a drammatizzare e ad ingigantire tutto, poi al mattino recupero lucidità. Le cose stanno come le ho descritte, ma come dici giustamente tu non è il caso di farne un dramma. Continuerò a fare le mie cose, coltivare interessi e progetti cercando di essere espansiva e poi come va va
E' vero probabilmente che le persone percepiscono un po' le mie paure e le mie insicurezze e che questo le allontana. Per es. il fatto di essere stata piantata in asso dalla mia amica, come ha fatto la tua, ha influito negativamente sulla mia autostima e devo ancora dimenticare questa storia. Poi come dice Miefo meglio soli che male accompagnati...
Per le questioni pratiche, lo stare male etc. ti capisco, effettivamente a me è capitato. Una volta in casa ho avuto un calo di pressione, sono caduta e mi sono storta la caviglia e quando mi sono ripresa sono andata da sola al pronto soccorso a piedi zoppicando. Un'altra volta con la febbre a 39 e mezzo non riuscivo ad andare a fare la spesa e sono rimasta un giorno e mezzo senza mangiare e senza medicinali.
Fortunatamente essendo giovane e in buona salute anche a queste cose si può ovviare, magari pensando a tenere in casa medicinali nel caso si stia male, fare un po' di scorta di cibo etc. Però penso alle persone anziane e malate che sono rimaste completamente sole al mondo, in quel caso dev'essere proprio dura :-/
Ricambio l'abbraccio. Ciao. Anna.

[Black_lapse]

Ciao Anna! Anch'io sono sola, ed anche orfana e figlia unica.

Non hai zii, cugini, nipoti o altri parenti?

Avevo un'amica ma dopo anni mi ha liquidata dicendomi che sono un problema perché non ho amici

A me non è stato detto, ma un'(ex?)amica che conosco da 20 anni ha deciso di eclissarsi e di non rispondermi più neanche al tel.
La cosa che fa male è che non ci sono stati litigi o incomprensioni varie... c'è stato un periodo che ci siamo frequentati molto, mi capiva al volo e sembrava fosse un'amicizia destinata a durare, invece...
Comunque il fatto di non avere amici e frequentazioni forse ci cambia dentro, ci incupisce, ci cambia le vibrazioni che emaniamo e gli altri le percepiscono e ci allontanano. E' triste questo, ma è così. Risalire la china non è facile anche perchè non avendo più 20 anni, molti si sono sistemati. E poi è anche vero che quando gli altri non trovano da sfruttare a proprio vantaggio l'amicizia, non interessa nulla di noi. Dico noi, includendo anche annaxyz perchè mi pare di capire che anche voi come me siete persone abbastanza schiette e dirette (posso comunque sbagliare, eh...) quindi mi riconosco anche io.

Siccome neanche io voglio fare la persono insistente e molestare gli altri, mi limito ad accennare a te ed anna che se almeno qui, tramite MP vogliamo scambiare due pensieri, sarò felice di farlo

[Caterina]

Ciao Anna!
Benvenuta

Forse dovresti guardare un po' al tuo modo di rapportarsi con gli altri
Da quello che dici sembra che tu abbia frequentato è conosciuto parecchie persone... Però, non è scattato un legane che avresti voluto con chi avresti voluto.

Nella maggior parte dei casi, non si é solo perché non ci sono persone intorno, ma si é soli perché mancano tante persone si sentono sole. C'è chi ha paura di legare troppo e poi rimanere deluso e farsi male, quindi, preferisce rimanere sulle sue
C'è invece chi ha fatto male a delle persone o così crede e ha paura di legare o far soffrire qualcuno. C'è chi non si fida, soprattutto quando vede una persona un po' aperta... Talmente abituato alle fregature e, poi, perché non é frequente. A volte, chi é più sensibile ed onesto nell'esprimersi viene scartato perché troppo diverso, per i motivi elencati sopra e perché essere associati a persone di questo genere può allontanare persone che cercano di fare i duri e i cinici, negando qualsiasi insinuazione che sono molto molto soli, anche se é ancora più vero per persone diffidenti, ciniche e chiuse che per persone che cercano di socializzare.

Puó non essere facile cercare di socializzare. É una questioni di conoscere come "funzionano" le persone e bisogna avere un po' di pazienza e saper instaurare rapporti di confidenza. Può non essere facile, ma é fattibile

Se vuoi aggiungimi e scrivimi in privato devo solo raggiungere 15 messaggi sul forum prima

[Entoni12]

Ciao anna
Da quanto ho capito, la tua situazione è davvero molto simile alla mia, anche se parliamo di due casi in realtà abbastanza diversi.

Quello che posso dirti non bisogna mai arrendersi bisogna tenere sempre duro ciao ciao

[kathellyna]

benvenuta.