Che cosa succede ai sentimenti che nessuno vuole?

[AnimaInLacrime]

Mah.. brutte entrambe le cose penso che peggio sia non sentirselo nemmeno mai dire.... da nessuno, per tutta la vita.
(poi bisognerebbe vedere cosa intendi con "dire" e con "abbastanza".. ma l'assenza di tutto comunque è peggio)..


Sì, non c'è proprio umanità.
Neanche un briciolo.
Ma proprio da nessuna parte.
E manco in questo forum, sinceramente.

Sai cosa, io nella vita sono abituata a dire e fare le cose che sento davvero. Non dico cose tanto per riempire una riga di un messaggio e un silenzio imbarazzante. Se dico che voglio bene a qualcuno (e non lo dico spesso) è perché lo penso davvero, dal più profondo del mio cuore.
Molti però non ragionano così e quindi si viene a creare uno sfasamento perché io vedo nelle parole, nei gesti degli altri quello che metterei io, ma non è sempre così, anzi.
E' qui che nascono i miei problemi.

Io in questo forum mi sono sempre trovata bene, qui mi sento me stessa anche nei miei pensieri più oscuri che la gente fuori non capirebbe. E' una specie di porto sicuro.

[-Entropia]

Ti capisco perfettamente. Quando instauro un rapporto con una persona sono onesta e diretta, dico ciò che penso e se ci sono dispute o litigi particolarmente violenti, spesso e volentieri sono l'unica a fare un passo verso l'altro, nel tentativo di chiarire.
Più volte ho cercato chi tentava di sgattaiolare via dalla mia vita, dopo averci fatto brutalmente incursione, ma alla fine la convinzione di 'disturbare ed essere di troppo' si instilla dentro di te come un veleno e non c'è verso di scrollarselo di dosso.

[crisbil]

Sai cosa, io nella vita sono abituata a dire e fare le cose che sento davvero. Non dico cose tanto per riempire una riga di un messaggio e un silenzio imbarazzante. Se dico che voglio bene a qualcuno (e non lo dico spesso) è perché lo penso davvero, dal più profondo del mio cuore.
Molti però non ragionano così e quindi si viene a creare uno sfasamento perché io vedo nelle parole, nei gesti degli altri quello che metterei io, ma non è sempre così, anzi.
E' qui che nascono i miei problemi.

Non solo i tuoi, di problemi.

E' che la maggior parte delle persone ormai è abituata a non dare più peso alle parole..
Nè a dare peso a niente, onestamente.
Cioè, le parole - vuote, false, ipocrite - ormai chiunque le elargisce senza alcuna parsimonia...

E' tutto il resto - l'umanità, in primo luogo - che manca.

Perché il problema fondamentale è che dietro quelle parole non c'è praticamente mai niente. Niente di reale, niente di sincero, niente di autentico. Almeno la mia esperienza, anche in questo forum, ma non solo, è stata questa..

Anzi qui è anche peggio, perché tante persone, stando male, si sentono ancora più giustificate... in questo atteggiamento. E sono ancora più totalmente indifferenti, che davvero se portano una persona a soffrire con il loro comportamento davvero non gliene sbatte niente di niente.

Io in questo forum mi sono sempre trovata bene, qui mi sento me stessa anche nei miei pensieri più oscuri che la gente fuori non capirebbe. E' una specie di porto sicuro.

Mah.. non so cosa intendi, nel senso che sentirsi sé stessi e poter esprimere i propri pensieri più oscuri poi non so a cosa possa portare, onestamente, di "risolutivo" (a me pare a niente).. anche perché poi a provare a stare meglio tu ci hai provato al di fuori di questo forum.. per cui.. non so

A me, personalmente, questo forum ha fatto sentire più solo e senza speranza che mai... (Internet in generale mi fa quest'effetto.. ma qui anche peggio).

[Guardiano del Faro]

E' proprio quello che temevo...
E' la cosa più brutta di tutte alla fine. Quelle facce, quelle dei tizi che mi hanno ferita, me le porterò sempre dentro. I loro errori, le bugie, le delusioni mi stanno condizionando oggi ma domani non spariranno.

Eh già... Io non so nemmeno che pesci prendere, in questo momento sono accecata dalla sofferenza che sento e dalla paura di stare di nuovo male.

Cerca di ricordare i momenti felici, non quelli tristi
Io a volte vorrei averne qualcuno a cui aggrapparmi, hai bisogno di tempo per metabolizzare il dolore, cerca di tenere impegnata la mente. C'è un pezzo di una canzone che dice "guariremo a sogni i nostri lividi", non è impossibile, non avere fretta, non ascoltare quella parte di te che cerca di sminuirti. Accetta il fatto che sia normale restare delusi e feriti, capita a tutti, non farti condizionare. Molte volte il ferirsi nasce anche da un semplice non capirsi, guardiamo avanti. Spero di non essere stato troppo banale, ma è quello che penso.

[Ātman]

Accetta il fatto che sia normale restare delusi e feriti, capita a tutti, non farti condizionare.

Sì, purtroppo spesso il problema è che sono le aspettative a fregarci, non solo nei rapporti umani. Se invece, senza scivolare nel cinismo, tenessimo presente che la vita non ci garantisce nulla, che nulla ci è dovuto, forse l'affronteremmo con maggiore serenità.

[-Entropia]

Sì dai, succede. Bisogna solo accettarlo e poi passa. E lo fai 1, 2, 3, 10, 50 volte. Ma poi inizi seriamente a pensare che forse il problema sei tu, perché non è possibile che tutte le persone che ti attorniano si rivelano degli stronzi patentati.

Eh no, non si tratta di farsi troppe aspettative, si tratta di non sapere come c***o gestirli i rapporti umani: di cosa bisogna parlare? Se ti si lascia intendere che di te si può farne a meno, devi insistere e riprovarci (oh beh sai, le amicizie si coltivano con perseveranza!1!1!!) o farti da parte, magari dopo esserti messo dolorosamente il cuore in pace? Se molli la presa, lasci spazio alle persone, queste ti ringraziano visto che gli rendi il compito più semplice. Se cerchi di essere disponibile se ne approfittano stile sciacalli ed una volta che di te rimane solo un osso nudo, ecco che senza pensarci due volte di buttano via. Se prendi iniziativa ti ritengono invadente e fremono all'idea di scollarsi la cozza di dosso.

Sinceramente è da molto che ho smesso di "aspettarmi cose" ma l'amarezza non scompare per niente, c***o. Visti gli sforzi per attuare questa dannata 'anestesia emotiva' direi che per tali risultati, il gioco non vale proprio la candela, non vi pare?
Anche perché a furia di non aspettarsi nulla, di lasciarsi scorrere tutto addosso, si diventa incapaci di provare ancora qualcosa.

[Ātman]

Sinceramente è da molto che ho smesso di "aspettarmi cose" ma l'amarezza non scompare per niente, c***o. Visti gli sforzi per attuare questa dannata 'anestesia emotiva' direi che per tali risultati, il gioco non vale proprio la candela, non vi pare?
Anche perché a furia di non aspettarsi nulla, di lasciarsi scorrere tutto addosso, si diventa incapaci di provare ancora qualcosa.

Io non ho mai parlato di anestesia emotiva. Se devi arrivare a quel punto forse vuol dire che hai preso la direzione sbagliata.

[-Entropia]

La tendenza a farsi delle aspettative la abbiamo tutti, chi più chi meno, quindi con questo termine mi riferivo sostanzialmente al fatto che, per smettere di nutrire aspettative, bisogna in qualche modo 'tarparsi le ali'.

Per quanto tu possa prendere un rifiuto, una delusione, un tradimento, un abbandono con filosofia, fidati che ciò che oggi ti fai scivolare addosso con una frasetta di circostanza, domani tornerà a perseguitarti con annessi interessi.

[Ātman]

Per quanto tu possa prendere un rifiuto, una delusione, un tradimento, un abbandono con filosofia, fidati che ciò che oggi ti fai scivolare addosso con una frasetta di circostanza, domani tornerà a perseguitarti con annessi interessi.

Non sto sottovalutando eventi del genere, né le loro conseguenze (avendone ampia esperienza). Dico solo che è possibile mantenere il cuore aperto a dispetto di questo, e soprattutto imparare ad aprirlo alle persone giuste.

[-Entropia]

Non possiamo sempre prevedere questo genere di eventi, per quanto si possa essere prudenti e guardinghi. Anche le persone più insospettabili, possono rivelarsi all'improvviso per ciò che sono, basta con questa storia che bisogna essere cauti ad aprirsi.

Spesso per paura e diffidenza nemmeno ci si riesce ad aprirsi, figuriamoci...