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AnimaInLacrime ha scritto:Forse perché ormai sono così danneggiata da non riuscire a sentire le cose.

Non sentire COSA ?

Comunque, in qualche forma, a me sembra che siano "danneggiati" un po' tutti... e che meno SENTI e PROVI, di profondo, e più riesci a vivere senza problemi e intralci di nessun tipo...

La gente che sta meglio, alla fine, è quella che non si fa domande su niente e che vive istinti e passioni con naturalezza e "leggerezza" (spesso, però, già poter fare questo è un grande privilegio di cui NESSUNO si rende conto)... senza mai arrivare ad approfondire chissà che...

sole, cuore, amore ... in sintesi...

plus pizza e aperitivi ogni tanto...

crisbil ha scritto:

Adrien ha scritto:Sì, purtroppo spesso il problema è che sono le aspettative a fregarci, non solo nei rapporti umani. Se invece, senza scivolare nel cinismo, tenessimo presente che la vita non ci garantisce nulla, che nulla ci è dovuto, forse l'affronteremmo con maggiore serenità.

Ma saremmo dei robot.

Non è umano quello che descrivi.
...

Allora è la vita a essere inumana, se ci porta a quel punto.
O forse è semplicemente quello che è, al di là delle etichette, e sta a noi adattarci.
Non lo so, io sono ancora in cammino, mi sembra già un miracolo essere arrivato ai 45 anni con tutto quello che ho passato, quindi...

crisbil ha scritto:
Non sentire COSA ?

Comunque, in qualche forma, a me sembra che siano "danneggiati" un po' tutti... e che meno SENTI e PROVI, di profondo, e più riesci a vivere senza problemi e intralci di nessun tipo...

La gente che sta meglio, alla fine, è quella che non si fa domande su niente e che vive istinti e passioni con naturalezza e "leggerezza" (spesso, però, già poter fare questo è un grande privilegio di cui NESSUNO si rende conto)... senza mai arrivare ad approfondire chissà che...

sole, cuore, amore ... in sintesi...

plus pizza e aperitivi ogni tanto...

Non sento magari quel poco di affetto che mi arriva. E' che dentro ho una voragine talmente grande che i granelli si disperdono.

Hai ragione, stanno meglio quelli leggeri e chissà che io non stia così male perché qualcuno è stato fin troppo leggero nei mei confronti.
Però penso che sia un circolo. Più stai male e meno leggero puoi diventare perché vuoi uscirne, hai necessità di uscirne e disperatamente cerchi qualcosa che possa salvarti.

Una natura sensibile come la mia non può far altro che peggiorare e quindi è automatico il destino verso la sofferenza.

Adrien ha scritto:

crisbil ha scritto:

Adrien ha scritto:Sì, purtroppo spesso il problema è che sono le aspettative a fregarci, non solo nei rapporti umani. Se invece, senza scivolare nel cinismo, tenessimo presente che la vita non ci garantisce nulla, che nulla ci è dovuto, forse l'affronteremmo con maggiore serenità.

Ma saremmo dei robot.

Non è umano quello che descrivi.
...

Allora è la vita a essere inumana, se ci porta a quel punto.
O forse è semplicemente quello che è, al di là delle etichette, e sta a noi adattarci.
Non lo so, io sono ancora in cammino, mi sembra già un miracolo essere arrivato ai 45 anni con tutto quello che ho passato, quindi...

Forse la vita è inumana per solo per qualcuno.
E' il motivo per cui mi sento un randagio abbandonato sul ciglio della strada. Questa vita, così come l'ho conosciuta io, così come si è costruita intorno a me, non è per me. Mi sputa fuori ogni volta che cerco di farne parte.

Forse alla fine tocca accettarlo o farsi da parte... Io in questo momento non so assolutamente cosa fare per reinventarmi, a cosa appigliarmi e nemmeno in cosa sperare.Ci ho provato talmente tante volte che ho finito le idee.

Visto che si parla di aspettative, oggi mi è balzato all'occhio un pezzo tratto da "il piccolo principe".

http://restaurars.altervista.org/la-dif ... -principe/

Forse il segreto sta proprio nell'amare e basta, e non mi riferisco solo alle persone, ma anche a ciò che facciamo, i nostri difetti.
Animainlacrime, non pretendere di trovare una soluzione ora e subito, e poi magari prendertela con te stessa perché non ci riesci. La vita non è matematica e dico queste cose a te, come le dico anche a me stesso ogni giorno. Invece di rincorrere qualcosa, per poi sentirti sputata fuori, fermati e guardati intorno, perché come vedi, anche qui, ci sono tantissime persone nella tua stessa situazione. Trova almeno un pizzico di serenità, facendo qualcosa che ti fa stare bene.

Guardiano del Faro ha scritto:Visto che si parla di aspettative, oggi mi è balzato all'occhio un pezzo tratto da "il piccolo principe".

http://restaurars.altervista.org/la-dif ... -principe/

Forse il segreto sta proprio nell'amare e basta, e non mi riferisco solo alle persone, ma anche a ciò che facciamo, i nostri difetti.
Animainlacrime, non pretendere di trovare una soluzione ora e subito, e poi magari prendertela con te stessa perché non ci riesci. La vita non è matematica e dico queste cose a te, come le dico anche a me stesso ogni giorno. Invece di rincorrere qualcosa, per poi sentirti sputata fuori, fermati e guardati intorno, perché come vedi, anche qui, ci sono tantissime persone nella tua stessa situazione. Trova almeno un pizzico di serenità, facendo qualcosa che ti fa stare bene.

Perdonami davvero, non voglio sembrare una stro**a ma qui non si tratta di un momento buio ma di 6 anni, 6 lunghi anni trascorsi a raccontarmele tutte queste belle parole. Non sto dicendo che siano inutili, apprezzo quello che mi scrivi, ma per me adesso sono solo parole, per giunta dolorose perché sono tutti tentativi falliti.

Ormai non c'è più niente che mi faccia stare bene, oggi poi è il giorno peggiore di tutti.
Ma ti ringrazio, davvero.

AnimaInLacrime ha scritto:
Perdonami davvero, non voglio sembrare una stro**a ma qui non si tratta di un momento buio ma di 6 anni, 6 lunghi anni trascorsi a raccontarmele tutte queste belle parole. Non sto dicendo che siano inutili, apprezzo quello che mi scrivi, ma per me adesso sono solo parole, per giunta dolorose perché sono tutti tentativi falliti.

Ormai non c'è più niente che mi faccia stare bene, oggi poi è il giorno peggiore di tutti.
Ma ti ringrazio, davvero.

Il mio momento buio dura da 16 anni, forse anche qualcosina in più, so benissimo che nessuna parola o discorso può cambiare le cose, so che niente e nessuno mi ridarà tutto quello che ho perso, ma neanche prendermela con me stesso mi sarà d'aiuto e lo dico nonostante poi lo faccia, anche se meno rispetto al passato. Capisco il tuo punto di vista, non preoccuparti, non credo tu sia una xxx

AnimaInLacrime ha scritto:

luigi LG ha scritto:Amori e affetti verso qualcuno in particolare?

Inviato dal mio SM-G850F utilizzando Tapatalk

Sì.

Da 5 anni fa fino alla settimana scorsa anni mi sentivo come se ogni mio tentativo di amare una persona fosse inutile e quando sembrava che ci fosse un contraccambio si è rivelato uno sfruttamento. La settimana scorsa però ho capito che questo mio amore non deve essere qualcosa di provato verso una sola persona, ma verso tutti coloro che incontro, se poi si creeranno amicizie fasulle so quando e come voltare pagina. E facendo così piano piano sto imparando anche ad amare me stesso. So che sembrano (e il più delle volte lo sono) frasi fatte, ma deve essere qualcosa che parte da te. Concludo con una frase che ho letto di recente legata al mio "turning point": se non ami, non ti ami e non hai mai imparato a vivere.
So che sembra tutto polically correct ma, almeno a me, sta aiutando.

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Guardiano del Faro ha scritto:
Il mio momento buio dura da 16 anni, forse anche qualcosina in più, so benissimo che nessuna parola o discorso può cambiare le cose, so che niente e nessuno mi ridarà tutto quello che ho perso, ma neanche prendermela con me stesso mi sarà d'aiuto e lo dico nonostante poi lo faccia, anche se meno rispetto al passato. Capisco il tuo punto di vista, non preoccuparti, non credo tu sia una xxx

Mi dispiace molto!
Penso anche io che prendersela con se stessi non abbia molto senso, specialmente perché con noi stessi ci dobbiamo convivere però sai io non posso non pensare che io devo pensare a me stessa e quindi stare sempre attentissima. Se mi sono fidata di persone sbagliate la "colpa" è la mia. Questo è il succo del mio discorso.
Detto questo non mi punisco per questo ma ci rifletto e penso a quanto sbagliato sia tutto questo... Ma mi sa che l'errore è stato pensare alla giustizia.

Grazie per non pensarlo

luigi LG ha scritto:Da 5 anni fa fino alla settimana scorsa anni mi sentivo come se ogni mio tentativo di amare una persona fosse inutile e quando sembrava che ci fosse un contraccambio si è rivelato uno sfruttamento. La settimana scorsa però ho capito che questo mio amore non deve essere qualcosa di provato verso una sola persona, ma verso tutti coloro che incontro, se poi si creeranno amicizie fasulle so quando e come voltare pagina. E facendo così piano piano sto imparando anche ad amare me stesso. So che sembrano (e il più delle volte lo sono) frasi fatte, ma deve essere qualcosa che parte da te. Concludo con una frase che ho letto di recente legata al mio "turning point": se non ami, non ti ami e non hai mai imparato a vivere.
So che sembra tutto polically correct ma, almeno a me, sta aiutando.

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Non c'è politicamente corretto e scorretto. Dipende da cosa ti fa stare bene ed è giusto che tu lo insegua . Io ad esempio non mi pento di aver amato, solo che se non era ricambiato (e visto che sono spariti tutti direi che non lo fosse) non era necessario che io arrivassi a volere così tanto bene, che fossi così coinvolta.

Sai quando chiedi a qualcuno di smetterla di comportarsi così perché tu puoi crederci e questo continua finisci per crederci davvero..

Il tuo discorso non mi dispiace, anzi è interessante però vorrei capirlo meglio.
Quando dici amore verso tutti quelli che incontri che intendi?