...la vita picchia,e pure forte..ritrovarsi a 37 anni con niente..
tutto quello per cui hai lottato e dato tutto,svanito in pochi giorni..
..per lei..
la mia storia con "lei" inizia dopo un anno e più passato in modo burrascoso (la precedente storia mi aveva lasciato un solco..perdita del lavoro,perdita di peso,perdita della voglia di vivere..psicologo..)
la conosco per caso in una discoteca,dove neanche volevo andare (non sono tipo da discoteca)..un fulmine a ciel sereno..vent'anni di allegria e vitalità,compressi in forma umana..ci frequentiamo qualche settimana e decidiamo di fare coppia fissa..tutto meraviglioso per un anno e mezzo circa,litigi di coppia nella norma, d'altronde siamo caratteri agli antipodi,io sono un pochino geloso ma mai possessivo (modello "a me non piace,ma fa quello che vuoi..io tengo il muso un paio di giorni") e lei molto "faccioquellochemiparecheneanchemiamadremidevedire" (ovviamente "io posso e tu no")..ma ci amiamo,che è quello che conta..
verso giugno arrivano i primi problemi..qualsiasi cosa io dicessi/facessi/pensassi (secondo lei),era mirata a "soffocarla",ero diventato un'ancora per lei..fine luglio mi chiede del tempo per pensare e io,che ho sempre ripudiato le pause di riflessione ritenendole una cavolata (i problemi di coppia si risolvono in coppia,parlando e confrontandosi) dico no..lei se la prende (la pausa),lasciandomi con la motivazione del soffocamento..
io finisco ad allagare casa di un amico che mi "adotta" per quasi 1 settimana..
una sera di settembre mi arriva un suo messaggio..mi scrive (testuali parole) "..ho voglia di baciarti..che devo fare per avere un tuo bacio?"
io gli rispondo,anche un po' sgarbatamente,"se davvero ci tieni,alzi il c*lo e mi raggiungi..".in realtà,la mia priorità non era baciarla (anche se di sicuro non mi faceva schifo..) ma avrei avuto occasione di parlarci a quattr'occhi e capire che avesse in mente (cosa complicata per sms). mezz'ora dopo è sotto casa mia..mi dice che gli manco,gli mancano le mie attenzioni (quelle che soffocano..),che si è resa conto di aver sbagliato e di voler tornare con me..io metto subito in chiaro che non ho mai dato una seconda possibilità a nessuno.ma sono ancora innamorato e gli strappo la promessa di "smussare gli angoli" del suo carattere (smussare,non cambiare) per incastrarci meglio..
passano i mesi,soliti alti e bassi delle coppie opposte,ma generalmente felici..facciamo addirittura progetti per il futuro,apriamo un conto in comune,mi parla di casa,matrimonio,prole..
lavoro si,lavoro no..primi screzi (colpa mia,sono stressato)..lei mi rassicura come può,anche offrendosi di pagare per tutti e due..la maggior parte delle volte rifiuto (un po' per orgoglio,un po' per vergona) ma non possiamo sempre stare chiusi in casa, o così diceva lei.in realtà lei non era certo segregata in casa a farmi da badante..in settimana usciva con le amiche e il week-end con me (o a casa sua,o a casa mia)..
passano altri mesi..lavori a singhiozzo con agenzie e cooperative (quello che passa il convento)..lei inizia a chiedere di uscire sempre di più e io,di conseguenza,a dire sempre più no..passa il tempo e il suo sangue latinoamericano si fa sempre piu prepotente..va sempre più spesso a ballare (con le amiche,io a casa) anche nei week-end,il che significa vedersi solo la domenica pomeriggio,se va bene..
in sostanza,dopo 5 anni,ritorna gradualmente alla lei soffocata..nel frattempo io continuo con il lavoro discontinuo (più "dis" che "continuo") e mi diagnosticano una grave forma di apnea notturna che rischia di soffocarmi durante il sonno..
due settimane fa,arriva la doccia fredda..lei sclera per telefono..è stufa della situazione..è stufa di non potere uscire con me quando ne ha voglia perché non lavoro..io cerco di farle capire che (parere mio,ovvio..) i soldi non fanno certo schifo,ma non servono per amare..che la situazione è passeggera e bisogna aver pazienza..
mi scontro con un muro..soldi,soldi,soldi..si parla solo di quello..mi vengono rinfacciate cose che neanche ho mai chiesto o voluto (le famose cose "lofaccioperchèmifapiacereecitengo")..io sbrocco e gli do della materialista,gli dico che si rinfacciano solo cose fatte per interesse e non per piacere,che io non l'ho mai umiliata e sminuita come persona..gli chiedo se davvero ha intenzione di buttare 5 e rotti anni di storia,nel momento peggiore della mia vita..
il suo ultimo messaggio è stato: "questo non è un mio problema..il conto lo chiudiamo tra qualche settimana,per il resto io sono apposto"
ora sono solo,attaccato alla cpap per dormire,in attesa che mi tolgano un pezzo di stomaco,a guardare un futuro che non voglio vedere..quello che volevo vedere l'ha portato via lei insieme a quello che rimaneva di me..