Giornate tutte uguali

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

Giornate tutte uguali

Messaggioda Unknown » 16/11/2017, 6:51



Vogliostarebene ha scritto:
Unknown ha scritto:
Vogliostarebene ha scritto:

Capperi, si sotto certi aspetti il mattino presto è bello ma complimenti per la costanza. Non so che lavoro tu faccia, ma ti piace almeno? Sei soddisfatto? Sul resto credo tu sia single se ho capito bene, e non ti fai per fortuna troppe domande....solo che mi pare che le vite di alcuni di noi siano spente, insoddisfacenti. Pochi si possono permettere lavori che piaccia o, parecchi lavorano insoddisfatti, in generale il lavoro occupa gran parte del tempo. Io forse disoccupata e sentendomi "occupata" da incombenze di salute famigliari, mi sento vuotissima. Ad es stanotte e stamattina, forti attacchi colitici, ho preferito non andare da mamma, dovrei mettere un po' a posto ma fa freddo e non mi va. Per non stare a casa il pomeriggio ci andrò dopo in ospedale ma psicoligicam e fisicamente sarà pesante perche piu lungo. Dalle 18 alle 20 passate perche mi da strappo una conoscente volontaria sarò li vicino a mamma non reattiva..alla puzza di ospedale, a tutto il pesante che c'è. Mi sono stufataaaaaa. La mia ansia non mi fa fare grosse uscite, non ho la macchina che ora come ora da agitata non guiderei. Vorrei far shopping ma ripeto tra freddo panici, soldi da centellinare, non ho l'energia. Fare dei corsi? Richiedono sempre soldi energie e forza psichica. Insomma non se ne esce. Tu vorresti essere piu attivo? Più vitale, divertirti di piu?


Più che costanza io lo chiamerei senso del dovere..
Il lavoro che faccio è talmente sciocco e privo di significato che non merita nemmeno di essere menzionato. Faccio il manovale, questa è la mia "professione".. Un'altra mente strappata alla scienza..
Del resto se vado via da li al massimo potrei candidarmi per pulire le latrine, sempre che mi ritengano adatto per quel tipo di lavoro.. Oggigiorno ci vuole "esperienza" anche per togliere la merda..
Come avrai intuito non ho certo fatto carriera in ambito lavorativo.. Ma che importa! Nella vita ci sono tante altre soddisfazioni, dico bene? ^_^
Vuoi mettere la soddisfazione di avere una famiglia, dei figli..
Ed io infatti ho taaaante soddisfazioni in tal senso.. Oltre a questo cosa è rimasto? :mmm2:
Vediamo un pò..
Meglio che mi fermo quà altrimenti domattina mi lancio a tutta velocità con la macchina dentro quello stabile gridando Allah Akbar!
Essere più attivo dici? Forse si', mi piacerebbe.. Infondo mi dispiace essere un morto che cammina..
Questo discorso mi ha innervosito.. Chiusa parentesi. :facepalm:


Giuro non era mia intenzione innervosirti,
Scusami. Per quel che può servire, però hai una buona autoironia...a volte ci aiuta. Seppur poi servano altre cose. Scusami ancora.



Non devi mica scusarti? E perché Poi? Il mio nervosismo è il risultato di una vita che finora ha detto poco o nulla, per non dire un caxxo.
Se il fallimento fosse un mestiere io sarei titolare dell'azienda..
Mi rifarò nell'altra vita.. anche se vista questa com'e andata spero tanto non ce ne siano altre..
Buona giornata!
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