Bisogno di sfogarsi
La nostra vita sotto la maschera

da **Dim** » 02/12/2017, 21:58

Salve a tutti Mi chiamo Dimitri, da dove iniziare?io la disperazione la conosco molto bene, È una lunga storia, molti anni fa avevo una vita stupenda avevo tutto, donne amici un bel lavoro poi ho iniziato ad avere dei problemi alla faccia era una disfunzione cranio mandibolare per un errore medico mi hanno dato dei farmaci, suddetti farmaci mi hanno danneggiato è sono costretto a letto impossibilitato a muovermi Purtroppo non esiste una cura per muovermi posso muovermi ma non tanto, sono autosufficiente, cucino e faccio piccole cose,la mia condizione fisica mi ha fatto essere un hikikomori,vivo di pensione.e affito.. sono qui perché mi sento molto solo e disperato....so bene cosa é la disperazione ,cerco l'anima gemella o perlomeno qualcuno che stia con me, Non mi importa se è paraplegica in un polmone d'acciaio o paralizzata o brutta per me l'importante è l'anima, stare insieme amarci e prenderci cura l'uno dell'altro....per nn essere piu disperatamente soli

da **Luna23** » 03/12/2017, 8:55

Ciao Dim, prima di tutto volevo dirti che mi spiace molto per quello che ti è successo, sicuramente la realtà che ti sei trovato ad affrontare è molto dura ... non so come avrei reagito al posto tuo. Perciò voglio dirti che ti sono molto vicina. Credo che il tuo desiderio di trovare una compagna con cui dividere la vita sia più che legittimo e il fatto che tu la cerchi con delle doti interiori e non esteriori ti fa merito e dimostra che la tua esperienza ha fatto maturare in te una bella sensibilità. Per questo io sono sicura che la troverai quest'anima gemella prima o poi. Ti auguro ogni bene. Un abbraccio

da **Dim** » 03/12/2017, 18:29

Grazie....spero tanto di riuscirci...un bacio grande

da **Royalsapphire** » 05/12/2017, 0:53

Ciao Dimitri ti do un forte abbraccio di benvenuto :hug:

Mi dispiace per l'errore medico che ha aggravato profondamente la tua salute. Ma almeno leggo che hai mantenuto una tua autonomia.
Tuttavia, non posso sapere come ci si sente in questo caso. Tu come ti senti? Io se provo a immaginare come mi sentirei io, credo proverei una grandissima rabbia nei confronti di chi ha operato, di chi ha avuto in mano la mia vita, rovinando il mio corpo...
Nel mio piccolo posso dirti che in qualunque situazione la vita offre la possibilità di trovare strade nuove e riscoprire quell'entusiasmo che ci fa dimenticare del tempo che passa.
È vero, nel tuo caso è ancora più difficile, perché tu non ti sei trovato nella situazione attuale sin dalla nascita ma hai conosciuto un mondo e condotto una vita completamente diversi da quelli in cui ti sei trovato dopo. Penso che ciò possa portare anche, magari, a una perdita di identità, della serie "quello bloccato a letto non posso essere io!".
Il dolore, certo, credo che abbia un ruolo centrale, nella tua situazione. Non so se ti è capitato di perdere il controllo e sfogarti con i tuoi cari, non so se ti sei dato questo permesso, perché so che mostrarsi vulnerabili e fragili è difficile, specie se sei un uomo. Non so nemmeno se hai la vicinanza di persone care.
Qui sei in un luogo sicuro, spero tu possa trovare anche qui affetto e vicinanza, doni magici che non conoscono distanze.
Ti auguro una bellissima e buonanotte :hi: