La solitudine non è sempre un fattore negativo

[germano]

Io sono un animale sociale, un compagnone e non riuscirei mai a stare sempre solo.
Tuttavia per riuscire a essere sociale e socievole, ho bisogno di stare da solo.
E' come un... ricaricare le batterie. E' come il digiuno tra vari pasti abbondanti: se mangio sempre troppo, sto male.

Sto bene con la gente proprio perché sono un solitario: quando ero sposato mi toccava uscire anche quando non mi andava, frequentare anche persone che non erano esattamente quelle che mi piacevano... e questo mi "imbruttiva", mi faceva andar di traverso la gente.
Adesso che vivo solo sto da dio, faccio quello che mi pare e frequento chi e come me la sento. E se ho voglia di stare a casa ad ascoltare il silenzio, spengo radio e tv, abbasso le luci e mi godo il semplice fatto di essere vivo.
Anche quando questa solitudine mi da una stretta allo stomaco, io la ascolto lo stesso: non la ignoro quella stretta, la ascolto, mi rilasso, parlo con la mia anima, respiro e penso che domani (ogni giorno) sarà il primo giorno della mia nuova vita e qualcosa sicuramente mi inventerò.

Non mi lascio più abbattere. Non me ne frega niente. Non torno nel buio!
Qualcosa sicuramente mi inventerò e sarà sicuramente un successo! Sono sicuro che andrà bene! Ne sono certo!!
La sai la storia del lupo nero e il lupo bianco? Chi dei 2 vincerà?

Germano

[Massimiliano89]

L'uomo è un animale sociale, dobbiamo comunicare e ne abbiamo bisogno

Però questo punto per me è carico di interrogativi. Nel senso che gli esseri umani ai nostri giorni per me vivono in un modo molto lontano dalle condizioni animali della preistoria. Quindi io ho notato che in gruppo possono accadere delle dinamiche sociali abbastanza lontane dalla nostra essenza, ad esempio: spettegolare, criticare, cercare di assumere il controllo sulla comunicazione, ecc... Certo se invece un gruppo funziona bene può essere meraviglioso. Poi nel mondo moderno a meno che ci ritiriamo da eremiti in realtà siamo sempre dentro una società, per cui se ci facciamo male possiamo andare dal medico, se abbiamo fame possiamo andare a comprare il nostro cibo. Insomma se abbiamo delle necessità il fatto di vivere in una società comunque ci può essere utile, anche se all'interno della società stiamo in solitudine. Poi per me c'è un'altra possibilità che è quella di coniugare solitudine e società, ad esempio in questo forum possiamo parlare assieme di solitudine... quindi è una forma ibrida.

Sono perfettamente d'accordo: criticare e spettegolare sono dinamiche molto lontane da ciò che è giusto.