Potrei avere un vostro parere?
Inviato: 28/04/2022, 12:16
Eh, niente. Ultimamente, meditavo sui diversi punti di vista che le persone possono avere su determinate situazioni. A volte noi, nella nostra mente, ci limitiamo a dire: "questo è cattivo perché ha fatto così" e: "questo è buono per questo motivo". Però, penso sempre, che ognuno debba pensare a ciò che lo fa stare bene. Mentre pensavo a queste cose, mi sono venute in mente questi ricordi: una mia exissima compagna di scuola disse ad una mia exissima amica, che a scuola andavo malissimo, che sua madre era una dei rappresentanti degli studenti e che sapeva tutto ciò che pensavano i professori, e disse che avevo tutti non sufficienti. Ed io, ci rimasi, letteralmente. Perchè per carità, all'epoca facevo la 1 media, ed avevo avuto le mie belle difficoltà. Soprattutto, non andavo d'accordo con i miei compagni di classe, che mi odiavano letteralmente e me ne combinavano di tutti i colori. Io, però, fui forte e mi ripresi abbastanza bene. Questa mia amica, chiese, a questa ragazza se sarei stata promossa e lei pronunciò queste parole, per me, indimenticabili: "non lo so, ma non vorrei essere nei suoi panni" e aggiuse di non dirmi queste cose. Ricordo, poi, che in 2 media andai malissimo. E, pensai davvero (scusatemi e chiedo scusa per chi non crede o ha altre opinioni) che questa ragazza un po' me la tirava. Poi, ricordo, sempre di lei, che sul suo diario di scuola scriveva che ero brutta e antipatica e che non mi invidiava nulla. Inoltre, una volta, la madre di lei, mi disse che alla figlia dava due merende. Una per lei e una per me. Perchè sapeva che a me non mi davano neanche la merenda i miei genitori. Cosa sempre che mi rattristò. Ricordo poi che quando mancavo a scuola lei sul banco mi scriveva: "mi manchi.. ti voglio bene.. da.. M***" spesso, mi chiedevo il perché dei suoi comportamenti. Mi chiedevo: "ma davvero questa pensa che io sia così stupida?".
Arrivò poi la 3 media che fu per me, l'hanno della mia maturità. Nel senso che cambiai molto. E, ricordo che questa ragazza un giorno stava in bagno e si disperava con la sua amica perché era andata male alle interrogazioni. Io rimasi in silenzio. Assaporando la mia piccola rivincita anche se sapevo che sarebbe durata ben poco. Perchè sapevo che la madre avrebbe compiuto qualche miracolo, o che comunque, i professori la stimavano un po' troppo. Almeno, per me. Lo so, voi direte che ero invidiosa o altro. Ma per me erano altri i bravi della classe.
Quando finirono le medie cercai di esserle amica. Non pensando al male che mi avesse fatto, ma desiderando che mi vedesse cambiata e migliorata. Per fortuna poi, mi decisi a non cercarla più.
Poi, ricordo che un'altra mia compagna di classe mi disse che mi aveva dato un pezzo di pizza perché sapeva che avevo fame. Ed io lo diedi ad altre persone. E, lei, mi disse che ci era rimasta proprio ma proprio male.
Adesso, mentre ripensavo a queste cose, e cercavo un senso, un ordine, ho anche riflettuto di come spesso si è ipocriti per quieto vivere.
E, che i rapporti con le persone non sono mai facili. Non so, ecco. Mi chiedevo qual era secondo voi il senso che avrei dovuto dare a queste situazioni che vi ho raccontato. Per carità, dovrei farlo io, e l'ho fatto. Ma volevo un parere in più, se potevo!
Grazie a chi mi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere!
Arrivò poi la 3 media che fu per me, l'hanno della mia maturità. Nel senso che cambiai molto. E, ricordo che questa ragazza un giorno stava in bagno e si disperava con la sua amica perché era andata male alle interrogazioni. Io rimasi in silenzio. Assaporando la mia piccola rivincita anche se sapevo che sarebbe durata ben poco. Perchè sapevo che la madre avrebbe compiuto qualche miracolo, o che comunque, i professori la stimavano un po' troppo. Almeno, per me. Lo so, voi direte che ero invidiosa o altro. Ma per me erano altri i bravi della classe.
Quando finirono le medie cercai di esserle amica. Non pensando al male che mi avesse fatto, ma desiderando che mi vedesse cambiata e migliorata. Per fortuna poi, mi decisi a non cercarla più.
Poi, ricordo che un'altra mia compagna di classe mi disse che mi aveva dato un pezzo di pizza perché sapeva che avevo fame. Ed io lo diedi ad altre persone. E, lei, mi disse che ci era rimasta proprio ma proprio male.
Adesso, mentre ripensavo a queste cose, e cercavo un senso, un ordine, ho anche riflettuto di come spesso si è ipocriti per quieto vivere.
E, che i rapporti con le persone non sono mai facili. Non so, ecco. Mi chiedevo qual era secondo voi il senso che avrei dovuto dare a queste situazioni che vi ho raccontato. Per carità, dovrei farlo io, e l'ho fatto. Ma volevo un parere in più, se potevo!
Grazie a chi mi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere!