Alti e bassi e punti di vista da vette più alte

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Alti e bassi e punti di vista da vette più alte

Messaggioda Essenzasolitaria » 16/11/2017, 14:10



Ricordo tempi in cui era veramente difficile.
Molte cose non mi erano chiare. Vedevo altra gente che sembrava veramente felice, allegra... un po' lì invidiavo, non capivo come facessero e non capivo come mai non potevo avere lo stesso.

Poi, ho cominciato a capire... il percorso é stato lungo o meglio più che lungo, molto intenso. Cominci a capire quante cose realmente non vanno. E quante di quelle cose consideri addirittura normali quando, in realtà, appena non lo sono. Sono da sistemare anche quelle. Solo che all'inizio era così dura risolvere le piccole cose che quelle più grandi sembravano superflue. Solo quando hai superato certe cose cominci ad azzardarti a volere di più.

Non che adesso non ci siano più problemi, non ancora almeno. E, a volte, sembra incredibile il percorso fatto. E certe persone che ammiravi prima, ora sembrano molto banali e vedi tanta tristezza che cercano di nascondere sotto le loro maschere.

Per esempio, tempo fa, erano un problema certe questioni relazionali. Riuscirò mai ad avere un ragazzo decente? Perché quelli che mi corteggiano (per usare un termine elegante) sono così noiosi e tristi? E quelli che mi interessano veramente non mi considerano? O perche certe persone che sembrano perfette, ottimi, non mi piacciono?
Oppure quella sensazione quando stai con qualcuno che non è quello giusto o vorresti avere di meglio. E, spesso non lo ammetti neanche con te stessa, ma non lo lasci perché hai avuto anche esperienze peggiori... questa, in fondo, non è il massimo, ma sai che può andare peggio
:lol3:
Oppure lavorativamente... volevo di più, sapevo che potevo farcela. Ma talmente tante persone mi ridevano in faccia, mi dicevano che era impossibile, mi dicevano che non avevo l'età o le capacità o che c'è crisi... tanti colloqui di Lavoro con tanti "no"... di certo, non era il massimo per la mia autostima. Ogni volta che dovevo provare a fare una cosa nuova o ad ottenere un lavoro nuovo o figuriamoci aprire un'attività mia, mi venivano in mente tutti quei episodi. I genitori non erano di aiuto, invece, di credere in me, mi consigliavano di trovare almeno un lavoro, tingendo di talmente tanta ansia le loro comunicazioni che, alla fine, riuscivano a contagiarmi. E, poi, volevo che fossero fieri di me.

E, poi, quando dopo molta fatica, capisci che si può vivere diversamente e provare emozioni diverse... all'inizio, non ci credi e sembra impossibile
E poi, ti sembra normale e non ti sembra possibile che ci siano stati tempi quando era diverso o che ammiravi certe persone, invece, di sentire con grande sollievo che a certi loro problemi (meno male) hai delle soluzioni valide.

Poi, però, ti accordi che c'è ancora tanto da risolvere. É un po' come un ammasso di macerie: ne risolvi qualcuno, fai un po' di ordine, togli dei grossi blocchi e anche tanti piccoli... e poi, ti accorgi che c'è ancora tanto da fare. Spazzare, dare una mano di bianco, aggiustare qua e là. A volte, sembra che non hai fatto nulla. Però, se poi ci pensi, a tutto quello che hai già risolto... non ha prezzo e ne vale la pena
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