Quando la vita va in pezzi

[illorco]

Ti capisco profondamente Davide. Spero che il senso di questo Forum sia proprio trovare quell'ascolto che non abbiamo avuto in famiglia, con gli "amici" e nelle relazioni. Per quanto possa fare, se vuoi, io sono qui.

[Royalsapphire]

...da piccolino, quando i miei litigavano, io mi chiudevo in bagno e mi prendevo a pugni....ha scritto per mezz'ora dopo sta cosa
Mi ha quasi vietato di scherzare sul mio mal-essere (che palle)...

mi dispiace tanto!
Crescere deve essere stato difficile per te.
Però, ecco:
^^

[Royalsapphire]

...da piccolino, quando i miei litigavano, io mi chiudevo in bagno e mi prendevo a pugni....

mi dispiace tanto!
Crescere deve essere stato difficile per te.
Però, ecco:
^^

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Se posso... perchè ti prendevi a pugni? Pensavi fosse colpa tua se loro litigavano? Quanti anni avevi? Per quanto tempo è andata avanti questa sofferenza?

[Dado]

Ti capisco profondamente Davide. Spero che il senso di questo Forum sia proprio trovare quell'ascolto che non abbiamo avuto in famiglia, con gli "amici" e nelle relazioni. Per quanto possa fare, se vuoi, io sono qui.

Grazie, anche io ci sono x te...

[tribùdiselvaggi]

ciao illorco,
io cercherei di concentrarmi sulle persone, più che sui libri e sulla musica. ci sono tante belle persone, in giro, basta guardarle senza preconcetti. buona serata

[fufa78]

Buongiorno a tutti
Vi racconto un po' la mia vita e cosa mi porta qui. Da ragazzino ero più o meno "normale": una spiccata "sensibilità", come l'hanno sempre definita, mi ha portato ad isolarmi nel mio mondo fatto di musica e libri. Tutti in casa mia hanno supposto che fossi un ragazzino tranquillo, taciturno, un po' tendente all'auto-isolamento, ma nessuno si è mai preoccupato di chiedermi come stavo in realtà...Stavo male. Non sei il primo della classe, non sei il più carino, non sei il più "agiato": sei "medio" e pertanto nessuno ti vede; trasparente. L'unica rivalsa è stata dirmi " io sono io e voi non siete manco degni di parlarmi" e buttarmi nella "cultura".
Sono arrivate poi le batoste sentimentali: vicino al matrimonio mi sono sentito dire "sei un soprammobile" e ciao. Aveva ragione. E' cominciata la terapia con una psicologa a cui non ho mai detto tutto per vergogna. Ho conosciuto un'altra che stava come me, se non peggio, e se ne è andata dicendo "io sto male". Finito sotto un treno, l'ho aspettata per tre anni...Nel frattempo se ne è affacciata un'altra, ma la mia paura è stata più forte di me ed il giorno in cui le ho completamente aperto il mio cuore, mi sono sentito dire "sei uno psicopatico" e "ormai è tardi". Ora cambio psicologa e sono deciso a dirle davvero tutto: probabilmente ho davvero bisogno di un aiuto forte. Se mi guardo indietro vedo solo solitudine ed errori. Sono stanco di andare avanti così e vorrei davvero "fermarmi" e scendere dalla giostra.
Ogni suggerimento è ben accetto...

Ciao, anch'io ti capisco benissimo.
io, però, al contrario di te, non ero trasparente, ma ero la "criticona".
a casa mia, specialmente dalla parte di mio padre, c'era il vizio di dare etichette alle persone, cosìcchè una nota caratteriale si trasformava in un'identità scomoda!
Anche a me non è mai stato chiesto come stavo, cosa volevo, cosa provavo. ma io sto forse peggio di te, perchè ho cercato di compensare queste carenze sposandomi e ad oggi mi ritrovo accanto una persona che si comporta esattamente come si sono comportati sempre con me i miei familiari: mi ignora!
Sa che sono depressa, che vado anche da una psicoterapeuta, che spesso prendo l'ansiolitico per dormire, che spesso ho attacchi d'ansia, anche sul lavoro; mi vede nervosa ed esaurita, mi sente piangere, mi vede disperata o con lo sguardo perso nel vuoto...ma mai una volta che gli sia venuto in mente di chiedermi " Come stai? Posso fare qualcosa per te?"
Sai perchè oggi è venuto da me e mi ha concesso la sua falsa disponibilità a parlare? Perchè, come vedrai dalla data, domani è la Viglia di Natale, domani sera andiamo a cena da mammà e non vuole mica rovinarsi la serata a base di grasse risate fra i suoi rozzi familiari! L'ho rispedito indietro e ho richiuso la porta. Se c'è una cosa che mi da noia è la falsa comprensione e quella falsa pietà.
Tu non hai una donna. Guarda: meglio soli che male accompagnati! Meglio sentirsi soli perchè si è fisicamente soli, che sentirsi soli con un marito seduto a pochi centimetri da te sul divano, al quale vorresti spiegare tutta la tua sofferenza, ma che tanto non ti ascolta!

[tribùdiselvaggi]

come va oggi, un pochino meglio?