immaginare vite alternative mi fa male. non so come altri possano trarne beneficio, a me fa venire voglia di spaccarmi la testa nel muro quando mi viene in mente, più volte al giorno
eh la madonna, immaginare vite alternative può anche essere una roba molto più soft, qualcosa come raccontare una fiaba a se stessi, non con le parole ma con la fantasia, diciamo che, se ti fa sentire meglio, se mentre immagini puoi mettere a dormire il desiderio di spaccarti la testa contro al muro, allora quella è una buona vita alternativa!
Mi fate ricordare che io lo facevo, nel mio periodo peggiore (una catasta di anni schifosi come scarafaggi) alla notte, mentre non riuscivo a dormire, ad occhi chiusi immaginavo me stesso dentro scenari fantascientifici... nessun limite alla fantasia... per la verità non è che come stratagemma facesse miracoli, non è detto che poi mi riuscisse di far pensieri piacevoli, però qualche volta si, funzionava, quindi perché no?!
Te lo dico io un pensiero magico che puoi fare: renditi conto che te sei una ragazza sveglia, intelligente, lucida nei suoi pensieri e sincera, hai tutte le caratteristiche che ci si aspetterebbe da una persona piacevolissima.
Un altro è mark, un ragazzo molto in gamba, in grado di insegnare qualcosa al prossimo, sempre che decida di smettere di pensare di essere una merda umana.
Un altra eta morko, mi era simpatica come un bugno sul c*lo, però poi è riuscita ad aprirsi, a mostrare di essere una persona vera, con problemi veri ed emozioni vere, merita di meglio che desiderare di morire!
Ma poi potrei citare tanti altri, belle persone, abbruttite da sofferenze varie.
Ho conosciuto qualche merda umana, vi assicuro che sono una roba diversa...
Ma cambiare le proprie emozioni con la semplice forza di volontà è impossibile. Non si può. Cioè, non quando queste sono più intense di tot., quando continuano da più tempo di un tot.
Quanto sia questo tot. ho paura che dipenda semplicemente dalla propria capacità di resistenza, ma il fatto è che quando si supera il proprio limite (ci si ammala) non si torna più indietro.
Bisogna curarsi.
Non è che ci si può inventare qualcosa che non c'è, bisogna curarsi.
Poi io sono il tizio che insiste sempre sui farmaci, ok, ma un altro sistema migliore di questo non esiste, non c'è.
Non siamo criminali, assassini, mostri che devono scontare qualche orribile peccato.
Un giorno morirò io, morirai tu, moriremo tutti, ma nel frattempo abbiamo il sacrosanto diritto di vivere una vita decente.