Hystèria ha scritto:VeraVita ha scritto:Sinceramente, non mi sono mai sentita giovane. Anche quando ero bambina. Mi sentivo sempre molte responsabilità sulle spalle e soffrivo molto dell'eterno confronto con le mie sorelle, che sistematicamente perdevo. Ma anche quando avevo qualche amicizia. Era un'eterna competizione a chi era meglio, ed ovviamente, non trionfavo mai io.
Solo adesso da adulta che mi sono gettata quasi tutto alle spalle (non tutto) sto abbastanza bene.
Ma spesso mi fa dispiacere pensare a quanto male mi sono fatta, per cose che in finale, oggi come oggi, mi paiono sciocchezze ma che all'epoca erano davvero tutto. Spesso, mi dicevo: "se solo fossi stata più alta, più giovane, se solo avessi qualche centimetro di più di altezza.." sempre, se, se e se.. non avevo mai un po' di gentilezza nei miei riguardi. E, mi sono fatta tanto male e mi sono anche fare tanto del male.
Ecco, mentre vi pongo questa domanda, mi chiedo forse di più, se voi, solo con il tempo avete imparato ad amarvi ed accettarvi.
Sperando, di non aver fatto una domanda troppo personale (ovviamente, non siete obbligati a rispondere) vi auguro una buona giornata.
Grazie a chi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere
Mah, anche io mi sento nata vecchia. Ho sempre avuto problemi a integrarmi diciamo perchè il periodo dell'adolescenza non mi sembra di averlo affrontato come una vera e proria adolescente. Ho sempre avuto cose di cui occuparmi. Non sono mai stata sciocca o frivola, non sono mai riuscita a commette quelle piccole sciocchezze dettate dall'inesperienza e l'immaturità, non ho mai impiegato attivamente il mio tempo per socializzare o coltivare particolari passioni (se non quella per i videogiochi e la lettura, e guai a chi me le tocca!). Però ecco sono arrivata a 20 e mi è parso di non aver vissuto. Credo in parte il mio tracollo verso la depressione sia stato a causa anche di questo. Mi è sembrato di non aver fatto abbastanza o perlomeno di non aver fatto quello che facevano gli altri in quegli anni. Mia mamma dice sono nata troppo giudiziosa e matura. Verso i 20 anni ho voluto fare più la trasgressiva. Ho buttato all'aria un pò tutta la mia vita, ho stravolto completamente la mia esistenza. Ho cercato di fare scelte più dettate dall'impulso e meno dal raziocinio ma ora che mi avvicino ai 30 anni mi riassale il dubbio e la paura. Perchè alcuni anni di spensieratezza se ne sono andati e non torneranno più e ora che comunque potrei essere più libera e indipendente e godermi il momento combatto con la depressione.
Mi sento vecchia per tutto, sì. Mi sembra che tutti siano riusciti a fare le cose per tempo quando era giusto che le facessero e io sia rimasta terribilmente indietro. Eppure so per certo che se tornassi indietro a 15/16 anni mi comporterei esattamente nello stesso modo. Penso di non essere nata per godermi l'adolescenza. La mia testa è sempre stata la mia più grande nemica. Se fossi più frivola e spensierata forse vivrei meglio e mi sarei goduta di più la vita.
La strada ancora è lunga quindi in teoria ho tutto il tempo del mondo per recuperare quello che posso ma per alcune cose c'è semplicemente un tempo e un luogo e io non ho saputo approfittarne. Mi rattrista molto questa cosa.
Vedi anche ora parlo come una 60enne.
Ciao Hysteria ^-^
Innanzitutto, ti ringrazio molto della tua bella risposta. Mi sento di dirti che mi dispiace molto per le cose che mi racconti, che addirittura, sei sprofondata nella depressione perché avevi degli atteggiamenti giudiziosi e maturi, quando penso, invece, onestamente, che fosse molto bello da parte tua non essere frivola e superficiale. Mi dispiace, davvero. E, mi dispiace anche molto leggere che arrivata a quasi 30 anni tu ti senta di nuovo in dubbio. Ora, non sei entrata troppo nello specifico. Non so a cosa tu ti riferisca quando scrivi che ti sarebbe piaciuto essere più frivola e spensierata. Quando penso a queste cose, mi viene di più in mente, non so.. all'arte, a partecipare a più feste, conoscere più gente, stare di più in mezzo agli amici, alle discoteche e ai viaggi.. non so, a cosa ti riferisci e a cosa secondo te c'è un tempo e a un luogo. Forse, non so. Magari, qualche persona che hai lasciato andare.. ad ogni modo, scusami, se ho pensato a queste cose, sicuramente, se non le hai scritte non sei voluta andare nello specifico. Mi dispiace essere andata troppo nello specifico ma come ti ripeto, mi dispiace molto, se ti senti così. Quando scrivi sembri molto sicura di te stessa e non mi sembri una persona stupida. Penso, semplicemente, che se lo vuoi, puoi fare tutto ciò che vuoi e anche meglio. Per me, forse, dovresti volerti un po' più bene e cercare di perdonare i tuoi errori (se vogliamo chiamarli così). E, per me, c'è sempre tempo per fare le cose. E, se non proprio in questa vita, in una prossima. Ora, io, crescendo ho maturato una visione di fede che posso capire possa non essere condivisa. Però, ecco. Penso solo che non devi porti troppi limiti o essere così severa con te stessa, in generale. Ci sono tante cose belle nella vita.
Poi, concludo dicendoti che spero di non averti offesa con le mie parole. Sappi, che ci penso sempre prima di scriverti perché io sono una persona (purtroppo) spontanea. Dico sempre ciò che penso e non mi accorgo che a volte dovrei essere un po' più diplomatica (con tutto che ho superato i 30 anni :"( ). Inoltre, mi dispiace ammetterlo, ma non ho tutte queste abilità comunicative .-."
Ad ogni modo, il mio augurio più sincero è che tu riesca a fare tutto ciò che desideri e che riesca anche recuperare ciò che pensi di aver perduto per sempre. Spero, di cuore che possa arrivare a sorprenderti in maniera positiva. Proprio, quando non te lo aspetti più
Coraggio e anche tu, non mollare mai