Massimiliano89 ha scritto:Come avete trascorso questo Ferragosto?
Io in casa a sonnecchiare sul divano, triste, depresso, malinconico.
La depressione è sempre più forte al punto che mi è frullata per la testa l'idea di annullare una vacanza che dovrò fare a breve.
La domanda da un milione di dollari è " come uscire da questo feroce stato depressivo "?
Ciao Massimiliano,
A me, onestamente, dispiace sapere che in quasi un anno che sto qui su Myhelp, di leggere che sei continuamente depresso o che le mie parole, non ti hanno mai dato un punto di riflessione o anche di altri utenti che sono stati molto carini, non ti hanno aiutato.
Leggo spesso, però, che fai molte belle attività: viaggi, ti vogliono bene molte persone e addirittura una ragazza voleva avere una storia seria con te. Mi risulta anche che economicamente male, male non sei messo (spero, di non sbagliare).
Quindi, dare una risposta al tuo problema non saprei. Perchè se fossi in te, sarei non dico felice ma mi sentirei appagata.
Io posso risponderti in base alla mia esperienza e per me, la depressione (anche se spesso si arrabbiano quando lo scrivo) è un fatto volontario. Uno decide di essersi depresso per X motivi. Quali sono i motivi, che ti fanno stare male, nel tuo caso specifico? A volte, penso che tu metta l'opinione degli altri al primo posto. Magari, le persone volevano che tu facessi, questo e quello. Invece, tu hai fatto in un altro modo. Oppure, non lo so. Dovresti ricercare tu, le cause del tuo malessere. Interoggarti e pensare che la salute è un tuo diritto e stato naturale del tuo essere. Pensare, poi, a creare qualcosa di bello. Chiederti, come se fossi un bambino quali sono i tuoi sogni e desideri realizzabili, cosa c'è di buono nella situazioni in cui vivi e sforzarti di trovare un motivo per essere felice di tale stato anche se non ti viene subito la risposta. Capire anche che sei molto più di questo.
Io che sono esterna e che ho avuto il piacere di leggerti penso più che altro, questo. Anche se non ti conosco di persona e non so il tuo vissuto e mi baso su ciò che scrivi. Ma più o meno, penso che sei tu che preferisci, seppur inconsapevolmente, di stare così. Personalmente, non credo nell'allopatia perché i risultati sono temporanei e uno dovrebbe mirare ad obiettivi durevoli e per quanto difficile non dipendere dagli altri. Per me, poi, dovresti perdonarti e amarti di più. Leggere libri che possano aiutarti. Però, ecco, posta così la tua domanda, è un po' difficile risponderti. Perchè sai, i motivi per cui uno si deprime sono tanti e le risposte per uscire da questo stato, sono tante. Uno dovrebbe cercare di capire cosa gli fa bene a sè stesso. Lavorare sulla propria persona e non mollare. Detta così la risposta non è facile. Mi verrebbe più da dirti, di cambiare domanda, e porti domande migliori e più positive.
Io se vuoi, posso consigliarti qualche buon libro che mi ha aiutata. Ma non ti aspettare che con la bacchetta magica risolvano tutti i tuoi problemi, perché il lavoro devi farlo tu, in prima persona.
Un libro che mi piacque molto fu questo: Anthony Robins Come ottenere il meglio da sé e dagli altri. Però, ecco, se non parte da te, il desiderio di stare meglio, per me, continuerei a porti le stesse domande e stare male all'infinito. Sempre secondo come ho inquadrato la tua situazione.
Poi, non lo so, tu cosa ti aspetti, onestamente. Se sei ad esempio alla ricerca di qualche pietra filosofale che neutralizza tutti i tuoi problemi o ti renda la vita più facile. Insomma, per me, è un lavoro che dovresti fare da solo. Poi, se qualcuno ti ponesse una domanda simile, cosa gli risponderesti? E, cosa ti piacerebbe sentirti dire?
Ad ogni modo, anche se è poco, e non te ne fai nulla delle mie parole, a me dispiace saperti infelice e che non trovi nessuna gratificazione in nulla. Mi dispiace anche che non vuoi più farti quel bel viaggio in autunno in Scozia. E, dire che ti avevo molto ammirato. Che poi, io tempo, purtroppo, secondo me, vola. Scaccia via i brutti pensieri e se proprio non se ne vanno e sono così tenaci da restare tu convivici e anche se è dura prova a vederli come un dono, perché ti porteranno qualcosa di bello.
Nel mio piccolo, ti auguro tante belle cose! Coraggio, ce la puoi fare!