Ciao Fior. Figurati potresti rispondere quando vuoi .
Speravo che i vostri messaggi mi tranquillizzassero, ma effettivamente hai ragione, e la cosa mi getta nell'ansia totale
è interessante come io come possibile "uscita" da questa sitauzione immaginavo la stessa cosa che tu hai descritto. Un giorno dirle che non ce la faccio più, uscire di casa, passare un periodo altrove (sti cavoli che casa è della mia famiglia), portarmi la gatta e via dicendo.
Solo che finora l'ho sempre visto come una cosa piuttosto codarda. Nel senso... solo i codardi se ne vanno così, senza manco una scenata.. senza manco elencare quello che non va (perché si... come ti ho detto.. lei mi vede depresso, sa che non ho soldi, ma non è che io le dica mai niente.. vivo tipo nel terrore continuo.
Però mi fai riflettere. effettivamente io ho problemi psicologici che mi iimpediscono di impormi, alzare la voce, lei li sfrutta sapendo benissimo che è così. Quindi anche l'allontanarsi di botto non è poi immorale da parte mia. non sarà il massimo ma credo sia l'unica.
Di prove purtroppo ne ho poche, nel senso... Non è che urla e lancia le cose, capita raramente. è un atteggiamento passivo aggressivo, fatto di battute, svalutazioni. Anche la componente fisica che descrivevo è più come il tuo compagnetto bullo non ti picchia, ma ti prende un po in giro, sorride quando passi e ogni tanto fa finta di volerti dare un pugno. Non c'è niente di documentato, non mi ha colpito, nesusno l'ha sentita urlare : "SEI UNA M... SEI UN INUTILE SFIGATO". lo pensa e basta.
Ho solo conversazioni di piu di 2 anni con una mia amica a cui IO racconto i cavoli miei con audio e messaggi, tutte cose che lei mi ha fatto. Ho varie sedute da psicologi.. ma è sempre la mia parola contro la sua.
insomma. potrebbe succedere di tutto. è uno dei motivi che mi tiene "legato". uno dei tanti ripeto.
Ma visto che questa la ritengo una NON vita, alla fine, anche fosse.. che ho da perdere?