Da un anno soffro ormai di grave depressione e di conseguenza bevo molto alcool. Scrivo per dire che ho perso un altro lavoro a causa della mia incapacità nel saper gestire la mia depressione, tristezza e rabbia. Sono profondamente infelice di me stesso e deluso non riesco a lavorare sereno e bene qualsiasi lavoro faccio dopo un po' crollo mentalmente fisicamente no non riesco a fermarmi neanche con le bombe a mano. Voglio condividere con voi chi sono e come mi sento, Provo un fortissimo senso di prigionia nel dover svolgere il mio lavoro con queste turbe psichiche depressive che mi sussurrano sempre quanto la mia vita sia monotona ripetitiva e priva d amore un affetto importante, deluso persone su persone ma non lo faccio apposta io semplicemente non riesco più ad essere quel che ero prima forte e coraggioso, si è rovesciato tutto ormai sono simile ad un tossico, vivere così non ha più senso, che piacere dovrei avere se provo solo dolore ? E ogni passo che faccio dopo un po' vado a pestare una merda ? Ho una personalità anarchica e ribelle nel senso buono non cattivo ma con la depressione addosso non esisto più, ora ritrovandomi senza praticamente più nulla che cosa dovrei fare? Le giornate mi sfiancano mentalmente il mio fallimento mi è sempre davanti e la prospettiva di una vita futura da solo in queste condizioni mi mortifica nel profondo...Mi manca il mio passato, mi manca il mio ex amore, i miei amici , il mio gruppo musicale , la batteria il calcio, il mio sorriso e la speranza serena che ogni giorno quando si sta bene nel anima è sempre bello vivere. Ho anche una piccola relazione con una ragazza ma avvolte faccio fatica anche a parlarle per quanto io mi senta triste e spesso mi chiede che cosa ho, e con grande sforzo devo mentire sul fatto che io soffra di depressione grave perché sennò scapperebbe via. Sono la delusione della mia famiglia, dei valori in cui ho sempre creduto, si sono un fallito depresso che beve solo per starsene stordito un po' e ricordare il passato. Mi conforto solo nel pensare a quanto mi farebbe piacere che la mia vita terminasse per sempre, ormai sono un giocattolo rotto una persona instabile che combina solo guai e autodistrugge la sua vita. Il senso della mia vita in questo periodo come sempre lo trovo solo nel viaggio dell anima per avvicinarmi alla morte, vorrei suicidarmi ma non ci riesco vorrei non soffrire ma devo soffrire, soffro l imperfezione della vita, l ipocrisia delle persone, la falsità delle donne, i miei capelli che cadono, i miei fallimenti lavorativi, sapete cosa vorrei? Vorrei sentirmi come da bambino e adolescente quando mi bastava giocare a pallone per essere felice. Non ho più nulla di questo non voglio più coltivare queste passioni sono un pezzo di merda e mi odio e desidererei veramente morire ma tanto neanche questo riesco a fare perché poi dopo la morte sicuro mi attende qualcosa di peggiore per farmela pagare che sono morto... Mi fa incazzare che non posso decidere quando morire veramente, ma c***o ma se sto soffrendo male e di brutto e ormai ho fatto la lista della spesa dei fallimenti ma che c***o di senso deve avere per Dio lasciarmi qua? Ma Dio è buono o è un grande sadico ? Gli amici? Boh quando hai i soldi so tutti amici poi dopo inizi a stare male spariscono tutti chiaramente cioè capite che intendo ? Perché tutto deve essere guasto, compromesso sempre a combattere per un pezzo di pane per una donna per i soldi ma che c***o di vita è? Poi ancora peggio ! Se soffri di depressione e sei solo si amplifica ancora di più perché ti rendi proprio per bene.
Di quanto quasi tutto non valga niente. Sono arrabbiato con me stesso e critico anche nei confronti di Dio che boh! Quando non meriti nulla hai tutto e quando meriti qualcosa non hai niente. Sarebbe bello per me non esistere più, e cercate di capire che questo è lo scritto di una persona che sta soffrendo di depressione, perché mi ricordo che per tanto tempo la mia vita era bella e serena, sono come uno che batte la testa e cambia completamente ormai. A malincuore preferisco la morte......