Pagina 3 di 4

Il BDSM come cura?

MessaggioInviato: 05/09/2016, 16:32
da Th3 Filmmak3R
Ciao Mirko, piacere di conoscerti. Se devo essere sincero anch’io ho pensato fino a questa mattina che ‘dolorebuono’ non avesse riflettuto più di tanto (anche se, sempre onestamente, la percentuale che non avesse riflettuto appieno è stata del 5,5%) su ciò che ha scritto. Dopo l’abbandono, se definitivo, esprimerò la mia opinione definitiva su questo utente.
(..da ora in poi non mi riferisco a ‘dolorebuono’)
Nelle svariate comunità BdSm, soprattutto quelle online, è pieno di millantatori e mitomani (come un po’ dappertutto, d’altronde) che tentano, per motivi differenti, di avvicinarsi e adescare anime molto fragili e sensibili, per farne un “uso” improprio; e disgraziatamente spesso riescono nelle loro intenzioni poco nobili. Riconosco di essere aggressivo quando incrocio individui inaffidabili ed ambigui. Questo, purtroppo, è perché ho conosciuto una persona che soffriva di depressione, ed è stata letteralmente raggirata da un ceffo (della scuderia BdSm; secondo lui, ovviamente) che le ha sottratto i risparmi, oltre ad essersene approfittato sessualmente. Chiaramente dopo averle prosciugato tutte le energie, l’ha abbandonata aumentando i problemi che già aveva.
In generale non tollero (e sono un Uomo molto tollerante) chi si approfitta delle persone fragili. Quando poi un uomo, una donna, non gode di buona salute, e diviene vittima di un’ingiustizia premeditata (a prescindere dal mezzo) scatta il Piano B, che è la lettera iniziale di una tecnica sadomasochistica.
Ho letto che risiedi all’estero; dove stai precisamente? In questo momento mi trovo in Romagna (la mia terra, dove sono nato e cresciuto e dove ci sono ancora i miei genitori) ma anch’io non abito più in Italia..

Il BDSM come cura?

MessaggioInviato: 05/09/2016, 16:50
da mmirko
io abito in Francia...tu?

Il BDSM come cura?

MessaggioInviato: 05/09/2016, 17:53
da Th3 Filmmak3R
..dall’estate del 2014 fino allo scorso 23 agosto a Brooklyn (NY – Usa); dal prossimo 23 ottobre, data in cui tornerò negli States, trasloco definitivamente nell’Isola di Long Island, ad Hauppauge precisamente. NYC è meravigliosa ma la city preferisco viverla quando decido io di andarla a trovare.
Meravigliosa la Francia. L’adoro e l’ho sempre adorata. Dalla lingua, passando per le donne ovviamente, fino alle incantevoli città. L’unica cosa che non gradisco dei francesi (come degli italiani) è il 50% di quelli antipatici.
Forse è meglio emigrare da questo Topic, non credo si possano scambiare racconti privati dove il tema è un altro discorso..
Buona serata, ci vediamo qua e la..
Giuseppe

Il BDSM come cura?

MessaggioInviato: 05/09/2016, 18:05
da mmirko
aggiungo solo che sono molto carini anche gli uomini/ragazzi francesi.. :hi:

Il BDSM come cura?

MessaggioInviato: 01/10/2016, 11:50
da Maestro DeSade
Mi sono letto attentamente queste conversazioni. Complimenti a “The Filmmaker” per l’eccelsa analisi mentale (fai lo psicologo per mestiere?) ed inoltre, da medico, intendo scrivere chiaramente che il BdSm non è una cura, Chiaro a tutti? Quel mitomane e cialtrone :rotelle: che ha scritto questo Topic sarebbe da prendere a calci nel sedere e cacciato via :boxe:

Il BDSM come cura?

MessaggioInviato: 01/10/2016, 17:26
da Th3 Filmmak3R
To maestro deSade: Mi ero completamente dimenticato di questo Topic. Ciao Sade, non sono psicologo ma ho maturato una buona conoscenza in materia, e per quanto riguarda il soggetto che ha scritto ciò che hai letto, mi fa piacere che un medico metta la sua “firma” qua sotto. Se dovessero capitare ragazze fragili avranno un motivo in più per riflettere prima di contattare il “masterone” (naturalmente sono ironico) in argomento.

To mmirko: In breve sostanza quello che non ti ho scritto il 5 settembre, lo ha fatto Sade quest’oggi. Chi scrive eresie simili, è solo un mitomane e un cialtrone. Tra l’altro mi fa piacere venga sottolineato da un altro appassionato come il sottoscritto di BdSm: come avevo già espresso, il BdSm non è una scienza. Non cura una beata cippa. E’ eccitazione e godimento tra adulti consenzienti: il resto sono fiabe diaboliche.

Il BDSM come cura?

MessaggioInviato: 26/11/2017, 20:22
da Dea Colombina
Il bondage fa bene alla salute e cura le nevrosi. Secondo il sondaggio portato avanti dal dott. Andreas Wismeijer, psicologo dell’università di Tilburg Frustini, manette, lacci e bende non possono proprio mancare a chi voglia sconfiggere ansie e nevrosi, facendo sesso.
Dopo aver formulato domande psicologiche agli appassionati del genere, l'esperto ha scoperto che coloro che praticano il bondage, ovvero quelle pratiche sessuali estreme, basate su costrizioni fisiche realizzate con legature, corsetti, cappucci e bavagli, soffrono di minori complessi rispetto agli altri che proprio non lo accettano.
I 1336 partecipanti interpellati - 902 appassionati di 'Bdsm' e 434 'normali' - non sapevano di rispondere a domande sul tema e questo ha permesso ai ricercatori di ottenere risposte sincere che hanno dimostrato come gli amanti 'focosi' fossero meno paranoici, per nulla preoccupati dal giudizio degli altri ed molto più sicuri nelle loro relazioni.
Tale aspetto riguarderebbe non solo i 'dominatori' ma anche le 'vittime', che sembrerebbero non avere alcuna affinità nella vita con il ruolo che amano rivestire nell'intimità.
Se per qualcuno è una forma di perversione, per altri la scudisciata, il suono di una catena o un’ordine perentorio rappresenterebbero un altissimo nutrimento psicologico, tale da permettere agli amanti del genere di essere più estroversi ed aperti alle nuove esperienze.

Il BDSM come cura?

MessaggioInviato: 26/11/2017, 21:23
da Net
Dea Colombina ha scritto:Il bondage fa bene alla salute e cura le nevrosi. Secondo il sondaggio portato avanti dal dott. Andreas Wismeijer, psicologo dell’università di Tilburg Frustini, manette, lacci e bende non possono proprio mancare a chi voglia sconfiggere ansie e nevrosi, facendo sesso.
Dopo aver formulato domande psicologiche agli appassionati del genere, l'esperto ha scoperto che coloro che praticano il bondage, ovvero quelle pratiche sessuali estreme, basate su costrizioni fisiche realizzate con legature, corsetti, cappucci e bavagli, soffrono di minori complessi rispetto agli altri che proprio non lo accettano.
I 1336 partecipanti interpellati - 902 appassionati di 'Bdsm' e 434 'normali' - non sapevano di rispondere a domande sul tema e questo ha permesso ai ricercatori di ottenere risposte sincere che hanno dimostrato come gli amanti 'focosi' fossero meno paranoici, per nulla preoccupati dal giudizio degli altri ed molto più sicuri nelle loro relazioni.
Tale aspetto riguarderebbe non solo i 'dominatori' ma anche le 'vittime', che sembrerebbero non avere alcuna affinità nella vita con il ruolo che amano rivestire nell'intimità.
Se per qualcuno è una forma di perversione, per altri la scudisciata, il suono di una catena o un’ordine perentorio rappresenterebbero un altissimo nutrimento psicologico, tale da permettere agli amanti del genere di essere più estroversi ed aperti alle nuove esperienze.

Appero’

Il BDSM come cura?

MessaggioInviato: 27/11/2017, 19:34
da Dea Colombina
Provare per credere :P

Il BDSM come cura?

MessaggioInviato: 08/12/2017, 5:18
da Navigator63
Maestro DeSade ha scritto:da medico, intendo scrivere chiaramente che il BdSm non è una cura

Ovviamente non è una "cura" in senso stretto - come non lo sono le coccole, l'amicizia, l'amore o il dialogo. :)

Sono però tutti elementi relazionali che, se aventi una buona qualità e in certe situazioni, possono portare notevoli benefici. Non curano, ma aiutano.
Non sono poche le persone aventi un certo tipo di disturbi emotivi, che hanno trovato in una relazione BDSM (ovviamente sana, consensuale e rispettosa) qualcosa che contribuisce al loro equilibrio e benessere.

Va da sé che il "furbetto" che si approfitta della fiducia altrui (che si spacci per "masterone", innamorato o quant'altro) è persona che fa solo danni e va evitata. Ma questo vale per qualsiasi situazione.
A me pare che @dolorebuono non abbia certo scritto per pescare "vittime ingenue", quanto per proporre un punto di vista poco noto.

Tra l'altro, oltre allo studio già citato qui, io ne ho letti altri, e tutti convergono sul fatto che - mediamente - i praticanti del BDSM hanno un equilibrio psico-emotivo migliore della norma. La mia spiegazione è che tali pratiche richiedono necessariamente un lavoro di introspezione, comunicazione ed empatia notevoli, ben al di là di quanto solitamente le persone sviluppino.
Per esempio, in molte coppie la comunicazione è lacunosa e molte informazioni vengono nascoste o date per scontate (l'altro "dovrebbe capirlo da solo/a"...). Una relazione BDSM non potrebbe mai funzionare in quel modo; i partner sono costantemente stimolati al confronto e al mettersi in gioco.
(con questo non voglio dire che sia una panacea, infatti non a tutti riesce bene; però ti spinge in quella direzione)