Pazzia

[Alucard]

Beh ritengo necessarie le presentazioni, quindi mi presento, buongiorno, io sono Alucard o H. se preferite, quest'oggi sono giunto qui per condividere le mie fobie e le mie passioni, per capire se qualche altra anima in questo mondo, vaga con i miei stessi ideali di distruzione.
Vedete, a 18 anni è difficile mantenere un profilo psicologico stabile con ogni persona, perlopiù si tende a creare una o più maschere, forse per timidezza, forse per soddisfazione personale o per entrambe...
Non ho mai avuto problemi di alcun genere ma ho sempre tenuto una linea di pensiero estremamente neutrale, egoista ed logica (avete presente quegli stupidi test, dove vi viene chiesto di scegliere tra la vita di una persona e la vita di più persone? Beh solitamente le persone tendono a ragionare, a pensare alla miglior soluzione; con me non è così, non trovo utile pensare su certe cose, deciderei al momento, senza troppi pensieri) e questo mi porta ad essere freddo, quasi senza emozioni se non la paura e l'unica cosa che mi smuove sin nel profondo è il dolore fisico.
Molte forme di sadismo accomunano la sofferenza psicologica di altri al piacere, tuttavia, ammesso che sia questo il mio privilegio, non riesco ad applicarlo alle persone più vicine a me, e ciò mi porta a pensieri cruenti, sadici e violenti, quasi a voler dimostrare di essere in grado di agire senza emozioni...
Ma forse questa è l'inesperienza e non posso sapere fin dove posso trascendere i miei limiti.
Malinconia, depressione, ansia, incapacità di pensiero potrebbero sparire con un atto sconsiderato di pura perversione, eppure ancora rimane un pensiero lontano, in attesa dell'occasione giusta per esplodere e creare un nuovo universo.
Credo di aver chiarito la situazione in questi attimi di lucidità, arrivederci...Forse...

[Einstein]

Non ho capito bene se vorresti picchiare qualcuno.

[drop]

Buongiorno Alucard, presentazione interessante .. benvenuto

[Ātman]

Insomma ci stai avvertendo che è meglio starti alla larga?

[elle8n]

Ciao Alucard e benvenuto nel Forum, è normale creare ed usare diverse maschere soprattutto a 18 anni e comunque anche nella vita adulta si tiene almeno una maschera: quella pubblica, che non riveli totalmente la tua persona.

quasi a voler dimostrare di essere in grado di agire senza emozioni...

Questa frase mi fa riflettere: tu affermi un voler dimostrare di non avere emozioni. Perchè senti la necessità di dimostrare al mondo che non provi emozioni? Ma soprattutto tu cosa vorresti? Quali sono le vere emozioni che provi?

[Bonifacio]

benvenuto.

[Royalsapphire]

Benvenuto Alucard
A 18 anni, in Italia, solitamente non si è ancora padroni del proprio Universo. Quindi potrei anche pensare che tu abbia tanta rabbia celata nel profondo, o non ammessa, e che questa abbia delle radici ben chiare, sebbene credi di vivere in un momento poco stabile psicologicamente.
Se parli di ideali di distruzione, per quanto generici o planetari possano essere, a maggior ragione penso che i motivi di tanta rabbia siano anche troppo personali, intrecciati con la tipologia del tuo vissuto, da quando eri bambino.
Poi boh non ti conosco ancora bene.
L affinità al dolore, scatta spesso quando ci si convive a lungo senza riuscire a porre fine alla sofferenza. E comunque, non ti auguro di cominciare ad agire freddamente senza emozioni.
A presto

[Mark91]

Ciao e benvenuto, beh io ho 26 anni, e posso dirti che a 18 anni in italia, ancora non sei maturato del tutto, non lo sono nemmeno io a 26...
Quello che non ho capito è se sei sempre stato cosi o ci sei diventato?

[Lμcιfεrσ]

[...] a 18 anni è difficile mantenere un profilo psicologico stabile con ogni persona, perlopiù si tende a creare una o più maschere, forse per timidezza, forse per soddisfazione personale o per entrambe...
[...]
Malinconia, depressione, ansia, incapacità di pensiero potrebbero sparire con un atto sconsiderato di pura perversione, eppure ancora rimane un pensiero lontano, in attesa dell'occasione giusta per esplodere e creare un nuovo universo[...]

Benvenuto e wow,
sei molto simile a me a quanto vedo.

E complimenti per la frase "Io sono l'uccello di Hermes. Ho divorato le mie stesse ali per essere domato." è una frase bellissima.

[Alucard]

Bene, vedrò di rispondere a tutti nel modo più chiaro e completo possibile:
Per rispondere a nero_71, se fosse così semplice non sarei qui, non credi? Hai mai provato una sensazione, come un brivido lungo la spina dorsale, quando vedi qualcuno lanciarsi da un aereo, fare bungee jumping o altro? La stessa sensazione elevata all'ennesima potenza mi inebria al solo pensiero di far conoscere il vero dolore...
Secondo la mia chiave di lettura accettare ed inseguire il dolore, il nostro istinto più recondito, ci porta a trascendere i nostri limiti di esseri umani e ci permette di ascendere a qualcosa di superiore, come una sorta di controllo...
Se dovessi rispondere in modo rapido alla tua domanda, beh, sarebbe un sì.

Per Adrien invece... sì uno dei molti messaggi è sicuramente quello, non posso e non voglio portare ciò che chiamate "bene" e chi mi sta attorno ma solo verità e decadenza, la vera natura del tutto... Di sicuro senza la mia maschera non sarei una persona molto gradevole eppure riesco a camuffare tutto ciò in modo eccelso direi.

Passando ad elle8n, non voglio dimostrare nulla al mondo, in quanto per me sarebbe l'equivalente di dimostrare un equazione ad una pietra...
Se voglio dimostrare qualcosa voglio dimostrarlo solo a me stesso, per poter avere il controllo di ciò che sono e la consapevolezza di ciò che ho attorno, senza lasciare che inutili emozioni intralcino e offuschino la veduta della realtà...
Cosa voglio... Io... Non voglio nulla, continuo imperterrito la mia esistenza cercando di esplorare con occhio freddo e critico tutto ciò che è, che è stato e che sarà.
Non sono spinto da emozioni, passioni e cazzate varie... ma da ideali costruiti nella mia testa, è questo ciò che sono, forse, la particella più instabile di questo cosmo.
In quanto alle emozioni che provo, beh, c'è poco da dire... Non provo ne amore ne odio, ne felicità ne tristezza, ma una miscela di entrambi, ammirazione e disgusto, ma siamo ben lontani da definire queste sensazioni delle vere "emozioni", e non ne sento il bisogno o la mancanza.

Per Royalsapphire, da bambino ho sempre vissuto in armonia, con la famiglia, con gli amici, ero un bambino timido e con un forte senso di giustizia possiamo dire e non ho mai avuto esperienze negative o traumatiche, ne fisiche ne psicologiche.
Lo sviluppo di questa mia personalità autodistruttiva è iniziato verso la fine delle medie, dove iniziavo a farmi domande e a non trovare risposte sensate...Da quel punto iniziai a seguire una linea di pensiero molto razionale e rigida secondo la quale le migliori soluzioni erano spesso l'annullamento del problema, e questa rimane la mia idea di fondo...
Ho sempre vissuto, soprattutto a partire da 5 anni fa circa ad oggi,a stretto contatto con il dolore fisico per una serie di disavventure che non sto qua a raccontarvi ( ci metterei tutto il pomeriggio, e vi annoierei alla morte ) ma non sono mai stato una di quelle persone che non riesce ad alzarsi dal letto quando sta male...
Che si trattasse di ferite, arti lussati e ossa rotte non ho mai impedito ad essi di ostacolarmi in alcun modo, forse esagerando ma iniziavo già a trarre del piacere in quella sofferenza che, in parte, derivava dalle mie azioni.
In quanto al tuo ultimo augurio, beh io mi augurerei il contrario, in quanto per e, sarebbe come ricevere lo spirito santo.

Per Mark 91, rispondendoti brevemente, sono sempre stato così, nel mio profondo, ma ultimamente il mio lato da cavaliere dell'apocalisse sta insorgendo come non mai.

LaFenice, bene, ho finalmente trovato qualcuno che potrebbe accompagnarmi nel mio viaggio senza fine, non pensavo ci sarei mai riuscito, ti ringrazio.
In quanto alla frase, puoi trovare la lunga spiegazione in un trattato di alchimia di un certo George Ripley, dove quella frase costituisce un'intero paragrafo, per qualsiasi cosa, fammi sapere.

Spero di aver esaurientemente risposto a tutti, signore e signori, aspetto le vostre corrispondenze... con ansia, mi eccita il fatto di poter condividere e spiegare ciò che provo, vedo e sento, con la speranza di trovare persone come me...