Basta

L'autolesionismo non è spaventoso. È l'affinità al dolore. E' dar voce ai sentimenti che non riescono a uscire, per sentire il dolore che si ha dentro.
Spesso mosso dal senso di colpa e spesso da parte di chi è troppo duro con se stesso: "Finalmente posso punirmi".
Autolesionismo e masochismo, un immenso dolore che non riesce a uscire se non col sangue!
La sezione è nata per trovare, col dibattito, lo sfogo, e il proprio sentire, il problema alla radice o semplicemente per poter parlare di questo problema è sentirsi meno soli.

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Messaggioda Cuoretriste » 02/10/2017, 19:38



È tornato il clima freddo e i vestiti coprenti, sono tornati anche i tagli. Oggi ero all'università per studiare, però ho iniziato a sentire L ansia crescere, hanno iniziato a venire a galla pensieri negativi uno dopo L altro. Ho avuto un forte desiderio di chiudermi in bagno a piangere come una 15enne. Tornata a casa non ho resistito e mi sono tagliata sulle vecchie cicatrici. Non reggo la vita che faccio e non riesco a smettere. È un susseguirsi di crisi di nervi che culminano in tagli o abbuffate. Non sto qui a spiegare cosa mi passa per la mente ogni giorno fino a portarmi a perdere il controllo.
Persone che mi vogliono bene e possono aiutarmi non ce ne sono, a parte i miei, ma voglio evitare di dargli anche questo pensiero.
Vorrei qualcosa che mi tirasse su e mi mettesse a freno Per un momento ti il fiume di pensieri negativi. Non c'è però. Inutile dire che la felicità va cercata dentro di noi, non sono il Dalai lama e odio la mia vita.
Ps non ho bisogno di farmi vedere da uno specialista, ci vado già, prendo farmaci da 4 anni, le cose vanno leggermente meglio, ma non abbastanza.
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Messaggioda marossi » 02/10/2017, 20:01



cosa ti piace fare? cosa ti fa dimenticare tutto questo e stare meglio? Qualcosa ci sarà nella tua vita che ti fa stare bene.
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Messaggioda Pavuz » 02/10/2017, 20:21



Ciao...
il mio consiglio è di dedicarti a qualcosa che ti piace e ti dia soddisfazione..uno sport...un hobby..qualsiasi cosa tu voglia e che ti piaccia davvero tanto...anche perdersi nella lettura di qualche buon libro.
So che in momenti come questi, possono sembrare delle risposte scontate e banali, ma ti dico che sono cose che possono funzionare. Avere da fare una cosa che ci piace e ci da soddisfazione, aiuta davvero tanto...e te lo dico per esperienza personale ;)
Spero di averti dato un piccolo aiuto, se dovessi aver bisogno di qualsiasi cosa scrivimi pure..ci si deve dare una mano:)
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Messaggioda Cuoretriste » 11/10/2017, 16:04



Pavuz ha scritto:Ciao...
il mio consiglio è di dedicarti a qualcosa che ti piace e ti dia soddisfazione..uno sport...un hobby..qualsiasi cosa tu voglia e che ti piaccia davvero tanto...anche perdersi nella lettura di qualche buon libro.
So che in momenti come questi, possono sembrare delle risposte scontate e banali, ma ti dico che sono cose che possono funzionare. Avere da fare una cosa che ci piace e ci da soddisfazione, aiuta davvero tanto...e te lo dico per esperienza personale ;)
Spero di averti dato un piccolo aiuto, se dovessi aver bisogno di qualsiasi cosa scrivimi pure..ci si deve dare una mano:)


Le cose che mi piace fare le faccio già, quando trovo nuovo hobby mi emoziono per poco ma poi svanisce tutto, continuo si, ma le cose non cambiano.
Ho la passione per le piante, adoro cucinare (dolci soprattutto) e mangiare (mi piacerebbe mangiare spesso fuori ma non ho la compagnia per farlo e non riesco a farlo da sola. Nessuna persona normale va a cena da sola, figuriamoci una che come me ha la fobia sociale, per intenderci: mi mette ansia mangiare in pubblico se sono da sola, fare una telefonata, parlare con qualcuno anche solo per chiedere quanto costa qualcosa etc...)
Faccio attività solitarie che mi impegnavano la mente: lettura, serie TV, film, provare nuove ricette... ma il punto è che mi sento sempre strana, alienata, triste...
Ho un bel po di diagnosi alle spalle, nulla di chissà quanto grave,certo, ma rimane sempre un mix troppo complesso.
Non ho degli amici, se non di circostanza, ma con interessi troppo diversi dai miei, senza nulla in comune. Non ho mai ma proprio mai avuto una relazione (nonostante ad all esterno sembri molto normale) il motivo è uno solo: mi annoiano le conversazioni della gente che conosco, nessuno ha una linea di pensiero simile ala mia, nessuno mi piace. Forse sono morta dentro io o forse realmente sono troppo diversa dalla gente che mi coronda. Molte cose che mi piacerebbe fare in le posso are appunto perché non ho la compagnia (è facile dire "se vuoi farti un viaggio fallo da sola", "vai al cinema da sola", "vai a cena fuori da sola" età...ma all'atto pratico, chi è che lo farebbe davvero?)
insomma, la filosofia spicciola che mi hanno vomitato addosso in questi anni non è servita a niente. I farmaci nemmeno.
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Messaggioda Anuar » 11/10/2017, 17:28



Posso capirti.
Beh certo, di sicuro non sono il primo a dirtelo ^_^ .
Sono cresciuto orfano, ho abitato con mio padre solo da 17 anni in poi, e il mio vagare causò anche in me una forte fobia sociale, che sfociò in apatia.

Ci ho messo un po a rispondere a molti dei quesiti che anche a te girano in testa.

Cuoretriste ha scritto:mi annoiano le conversazioni della gente che conosco, nessuno ha una linea di pensiero simile ala mia, nessuno mi piace.

Alla fine sono arrivato alla conclusione che non era la risposta ad essere sbagliata, ma la domanda.

Analogamente a te, anche se in modi diversi suppongo, mi chiedevo perché fossero tutti così diversi, senza mai chiedermi, io chi fossi davvero.
Hai mai provato a pensarci?
Chiudere gli occhi e chiedere a te stessa: - Io chi sono? -

Ci ho messo molto a rispondere io, dieci anni per l'esattezza.
Alla fine ho capito chi sono io, e da allora cerco di rimanere fedele a me stesso, anche se talvolta è arduo. La mia conclusione è, in vero non ha importanza trovare qualcuno di uguale a me, certo sarebbe curioso trovarlo è innegabile, quello che ha importanza tuttavia è trovare qualcuno capace di interessarsi alle mie diversità, alle mie passioni, che si appassioni al mio raccontare, al mio vedere il mondo come dovrebbe essere piuttosto che vederlo per com'è, capace di vedere la mia diversità ed accettarla.

Ci sono tante persone pronte a giudicare li fuori, ma ci sono anche tante persone curiose, pronte ad ascoltare, come te stanche dei giudizi prematuri di anime passeggere.
Siamo tutti diversi a modo nostro, nella solitudine non c'è ne accorgiamo, ma col tempo ci si arriva, le persone sono come libri, tanti libri in una libreria, ogni libro con la sua storia, ogni libro scritto in una lingua diversa, analogamente a ciò che diceva Einstein sull'universo e sulla percezione che abbiamo su di esso.

Il mio è solo un consiglio certo, prova, trova il tuo vero io, sii fedele a te stessa, e qualcuno che vorrà condividere le tue storie lo troverai ^_^ , forse non sara identico a te, l'importante è che sia disposto a capirti, senza giudicare.

Spesso è anche l'inverno a portare il mal'umore, talvolta è l'impatto che il mondo reale ha quando arriva ed infuria come un mare in tempesta, cerca qualcosa che impegni la tua mente, cucina, leggi, guarda qualcosa, cerca di distrarti ed a non pensarci.



Beh, questa è la mia opinione certo non è una verità universale XD, spero solo che ti sia d'aiuto.
E perdonami se mi sono dilungato, ho anche cercato di non essere troppo prolisso :facepalm: , mi piace davvero tanto scrivere ^_^ .
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Messaggioda Cuoretriste » 20/10/2017, 22:30



Caro anuar, ti ringrazio per le belle parole.
Ci ho pensato e so decisamente troppo bene chi sono io, cosa mi piace, cosa non mi piace, cosa voglio. Un buon punto di partenza direi.
Certo, avere qualcuno che si interessa alle tue diversità va bene, è fantastico, quasi come star bene con se stessi. Ho abbastanza persone con cui parlare, che accettano le mie diversità e le trova ovunque anche carine, che mi ritengono una persona con cui si può star bene etc... è una fortuna perché quantomeno ho qualcuno a cui mandare un messaggio ogni tanto senza avere la percezione che sono sola al mondo.
Però non è abbastanza. Sento la mancanza di qualcosa.
Insomma, mi piace mangiare fino a stare male e mi piacerebbe qualcuno che volesse farlo con me. Poi mi sento in colpa e vorrei andar correre e vorrei che qualcuno lo facesse con me.
Mi piacerebbe fare un viaggio e vorrei che qualcuno lo facesse con me.
Insomma non so se mi spiego.
E poi vorrei anche io una relazione. Si, milioni di persone come me hanno 25 anni e sono single, niente di grave, ma hanno avuto delle relazioni e di certo ne avranno altre. Io non ne ho mai avuta una, vuoi perché ho la fobia sociale, vuoi perché sono un cesso, vuoi perché si sono interessate a me solo persone troppo deludenti e questo mi fa venire le crisi di nervi e butta giù la mia autostima da cessa cicciona sfigata.
E poi sono stufa di vivere nel degrado, a studiare mattina e sera sperando di uscire da questo inferno, sperando di avere una casa da non condividere con nessuno e di non morire sola.
Forse esagero, si lo so. Forse vedo la situazione più grave di quello che è solo perché ho come confronto i miei amici dell università. Magari se vivessi con gente che sta peggio di me mi sentirei meglio... boh non so. È tutto un gran casino.
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Messaggioda Anuar » 21/10/2017, 17:51



Cuoretriste ha scritto:Caro anuar, ti ringrazio per le belle parole.

Grazie a te per considerarle belle ^_^ .

Posso immaginare, a volte anche a me piacerebbe avere una persona con cui condividere le mie passioni.
Dico a volte, perché spesso nell'intimità delle mie faccende ed hobby sono molto solitario e tendo a ringhiare quando mi avvicini in un momento in cui sto pensando, beh figurativamente parlando ovviamente, non ringhio davvero :lol: , semplicemente mi infastidisce.
Credo sia qualche rimasuglio della mia apatia che si rifà vivo quando abbasso la guardia (ci devo lavorare ancora su :whistling: :whistling: )

Essere single a 25 anni, e non aver mai avuto una relazione prima, in realtà non è così raro come credi tu, il fatto che tu non sia la prima che conosco in questa situazione la dice lunga.
Non credo ci sia un età giusta per amare, certo finché si è giovani è bello (guarda che discorsi da nonno che sto facendo, e ho solo 2 anni più di te :lol: ).
Vorrei darti dei consigli su come trovare un ragazzo ideale, ma non saprei come aiutarti, io sono single da qualche mese però sono uscito da un momento di isolamento lunghissimo e ora non ho proprio idea di come funzioni il mondo (anche se ho letto molto :bookread: ).
Una certezza che possa aiutarti magari la ho, il ragazzo simile a te che cerchi, difficilmente avrebbe il coraggio di avvicinarsi a te per chiederti di uscire, credo che morirebbe di imbarazzo a metà strada.
Beh se riesci a sciogliere questo nodo che ti ho posto magari la soluzione verrà da se :thumbup: .

Per la bellezza, credimi, è soggettiva, dicono che "La Gioconda" sia il quadro più bello mai visto, eppure io ci vedo solo una donna tendente al verde con un sorriso tutt'altro che bello e con uno sfondo fatto col c*lo (non lineare).
Molti odiano i quadri di Van Ghog perché li vedono irrealistici, eppure io li trovo molto belli e ricchi di fantasia :bookread: .

Quel che voglio dirti, è che la bellezza non è un valore metrico universale, io per esempio non amo le ragazze troppo magre, vedo le ossa e la cosa mi fa venire la pelle d'oca :pinch: .
E comunque ricorda, è sempre più facile modificare l'aspetto che il carattere, se uno e in sovrappeso, dimagrisce, ma se uno è str***o, è str***o e basta, è purtroppo questa non è una battuta, ma una verità assoluta ;) (e perdona la scurrilità di questa affermazione ma credo che il modo diretto di dirlo sia la cosa migliore :lol: ).

In bocca al lupo, spero di averti aiutato in qualche modo, se hai qualche domanda io son qua :thumbup: .
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Messaggioda Cuoretriste » 21/10/2017, 19:19



Grazie anur, hai ragione su molte cose.
Il fatto di non aver mai avuto una relazione in 25 anni non è una tragedia, ma mi sento alquanto strana rispetto anche alle mie amiche strette.
Il problema è anche che penso da tanti, troppi anni alla stessa persona, che di me non vuole probabilmente saperne. Non riesco ovviamente ad interessarmi a nessun altro. È strano e ridicolo, fa molto adolescente che esce di casa solo per andare a scuola.
Del mio aspetto non mi importa granché. Cioè a volte si, a volte no. Per dire...sono grassa ma continuo a mangiare schifezze perché mi fanno stare bene, do di matto quando mi accorgo che quasi tutti i vestiti sono disegnati per bamboline di 1,60 con una taglia 38, ma niente di che :P
L'amore non ha età ok, ma il mio pensiero è sempre "se son stata sola tutti questi anni, nonostante l'università, nonostante i fiumi di persone che ho avuto la possibilità di conoscere, beh, andando avanti le possibilità di diraderanno, più passa il tempo più quelli che possono piacermi saranno già impegnati etc etc"
Non ce la faccio a farmi andare bene qualcuno con cui sto bene solo per la mia solitudine, eppure molti lo fanno. Eppure qualsiasi persona ho conosciuto ho continuato sempre e comunque a pensare alla stessa persona e non so se questa cosa mi passerà mai.
Nonostante i mix di farmaci continuo ad oscillare tra apatia e crisi di nervi. Ci son quei giorni dove nemmeno trovo la voglia di lavarmi.
Non lo so, mi piacerebbe capitasse qualcosa che mi facesse sorridere, ma ogni giorno è sempre uguale, da troppi anni.
Perdonatemi gli sfoghi inutili. Nella realtà non li ascolta nessuno :facepalm:
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Messaggioda Anuar » 23/10/2017, 0:14



Cuoretriste ha scritto:Grazie anur, hai ragione su molte cose.
Il fatto di non aver mai avuto una relazione in 25 anni non è una tragedia, ma mi sento alquanto strana rispetto anche alle mie amiche strette.
Il problema è anche che penso da tanti, troppi anni alla stessa persona, che di me non vuole probabilmente saperne. Non riesco ovviamente ad interessarmi a nessun altro. È strano e ridicolo, fa molto adolescente che esce di casa solo per andare a scuola.
Del mio aspetto non mi importa granché. Cioè a volte si, a volte no. Per dire...sono grassa ma continuo a mangiare schifezze perché mi fanno stare bene, do di matto quando mi accorgo che quasi tutti i vestiti sono disegnati per bamboline di 1,60 con una taglia 38, ma niente di che :P
L'amore non ha età ok, ma il mio pensiero è sempre "se son stata sola tutti questi anni, nonostante l'università, nonostante i fiumi di persone che ho avuto la possibilità di conoscere, beh, andando avanti le possibilità di diraderanno, più passa il tempo più quelli che possono piacermi saranno già impegnati etc etc"
Non ce la faccio a farmi andare bene qualcuno con cui sto bene solo per la mia solitudine, eppure molti lo fanno. Eppure qualsiasi persona ho conosciuto ho continuato sempre e comunque a pensare alla stessa persona e non so se questa cosa mi passerà mai.
Nonostante i mix di farmaci continuo ad oscillare tra apatia e crisi di nervi. Ci son quei giorni dove nemmeno trovo la voglia di lavarmi.
Non lo so, mi piacerebbe capitasse qualcosa che mi facesse sorridere, ma ogni giorno è sempre uguale, da troppi anni.
Perdonatemi gli sfoghi inutili. Nella realtà non li ascolta nessuno :facepalm:


Prego, figurati, vorrei poter vedere i miei problemi con altrettanta arguzia, purtroppo su me stesso non sono così arguto :pinch: .
Ma questa persona come mai non la puoi avere? Se posso chiedere?

Comunque non ti preoccupare, questo è il posto giusto per sfogarsi ^_^ .

Ad ogni modo, l'amore non è solo "farfalle nello stomaco", quella è solo la prima fase, poi bisogna anche saper costruire, riparare, ascoltare, perdonare, al mondo non ci sono solo persone che stanno assieme perché si sentono sole come affermi tu, molti sono disposti a costruire un amore più duraturo superando assieme le avversità e facendo crescere questo sentimento come si fa come una pianta ecco. (Si sono sempre stato un inguaribile romantico e sognatore :D )
Ricordatelo prima di pensare "non voglio starci assieme solo perché ci sto bene", perché come per la maggior parte delle cose al mondo, anche l'amore va cresciuto e accudito.

Ok scusa per la paternale da nonno, spero non te la prenda a male :violin: :lol: .

Per il mangiare schifezze, fino a due anni fa sarei stato d'accordo con te, ma sai, poi arrivano gastrite, fegato ingrossato, tutte cose curabili certo, ma tutti indizi che ti fanno capire che il corpo non è una pattumiera, e questo haimè te lo dico per esperienza personale, son finito anche due volte in ospedale per due attacchi di gastrite fortissimi.
Per carità non è un giudizio questo, io sono il primo che se potesse si spaccherebbe di patatine rustiche, o magari quelle alla paprika :popcorn: .
Io andavo matto per i biscotti :fame: , però pensa adesso non digerisco nemmeno i farinacei :cry2: .

Per quanto riguarda le opportunità, io ormai dico si a tutto (quasi XD), dopo aver mandato all'aria quasi tutta la mia vita per chance buttate al vento, ho imparato che un si non fa male, male che vada non faccio progressi, se invece va bene, beh, meglio.

Come sempre spero di esserti stato d'aiuto :thumbup: .
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Messaggioda Cuoretriste » 23/10/2017, 15:15



Perché non posso averlo? A parte la sfiga non ho altre spiegazioni. Mi ha beccato anni fa in un periodo di alienzazione totale, quando ero al culmine del mio malessere (dunque il mio interesse per le conoscenze era pari a 0) ha insistito così tanto che alla fine ha iniziato a piacermi sempre di più e ho capito che non c'era mai stata una persona così simile a me e con cui stavo così bene. Poi recentemente abbiamo deciso di frequentarci, era tutto perfetto e mi aveva anche chiesto di stare insieme, ad un certo punto abbiamo iniziato a sentirci sempre meno (vedevo che lui non mi scriveva, mi scriveva poco, ero quasi sempre io a contattarlo, studiamo in città diverse e quindi non potevamo vederci) fino a che ha preso a visualizzare e non rispondere più. Gli ho scritto un papiro nel cui gli chiedevo delle spiegazioni, ma anche li ha visualizzato e non risposto, al che non gli ho più scritto. Su Facebook ho visto che condivide cose che potrebbero ricondurre a me, ma del resto, come faccio ad esserne certa? Potrebbe anche essere la mia stupida illusione, infondo non sta mica facendo il mio nome.
Non ha nessun'altra ragazza, è terribilmente asociale e solo, di questo ne sono certa.
Però è tutto un gran casino, non capisco ne perché di punta in bianco mi abbia chiesto di uscire(non sono nemmeno convinta di piacergli),ne perché ha avuto paura mentre ci vedevamo, ne perché sia sparito il giorno dopo (non scherzo) aver chattato tutta la notte a avermi detto che gli manco. Mi è sembrata tutta una presa in giro per divertirsi, anche se la recita è stata notevole, ho pensato realmente che fosse innamorato di me.

Riguardo l'amore vero, beh, appunto non è solo farfalle nello stomaco, ma appunto innamorarsi di qualcuno che già son dall inizio non ti piace abbastanza, è un po' utopico. Noto delle incompatibilità di base con quasi tutti, mi sento continuamente infastidita e arrivò sempre alla conclusione che sto meglio da sola. Non è la depressione che parla, la penso così fin dall'adolescenza. Ogni volta che provo ad uscire con qualcuno poi mi prende una gran tristezza, penso sempre che sto perdendo tempo, vengo pervasa da un senso di vuoto ed inutilità. Se prima pensavo "le persone vanno conosciute" ora penso "perché perdere tempo con qualcuno che so già che non mi interessa?"
È evidente che non essendo una gran figa (o meglio, essendo un cesso) e non essendo estroversa e simpatica (faccio sempre da tappezzeria agli eventi sociali, non perché sia timida o mi senta inferiore, ma perché non ho punti di contatto con gli altri, mi isolo perché ciò che fanno e dicono non mi interessa) ho sempre avuto possibilità "scartabili". In quanto cesso mi si avvicinano solo i cessi (ribadisco quanto detto negli altri post, non cerco il gran Figo che piace a tutte, anzi, mi sentirei solo a disagio, cerco solo qualcuno che possa trovare carino e dolce) e generalmente perché hanno passato in rassegna ogni ragazza e vale la pena tentare con tutte. Ok, l'aspetto non è tutto, del resto da cesso dovrei saperlo bene, ma sentirli parlare e rimpiangere di non essere rimasta a casa a sfondarti di serie TV, rende tutto più complicato.
Ho conosciuto anche una persona con cui mi trovo benissimo, mi piace passare del tempo con lui, ma l'attrazione fisica è 0. Succede anche questo. Siamo però ottimi amici.
Riguardo i cibi spazzatura, cerco di mangiare sano, ma a volte ne seno proprio il bisogno, non esagero ma mi fanno star bene. Ho sofferto di reflusso e nausea per anni, quando mangiavo in maniera incontrollata. Ora so che non è la cosa giusta, anche perché ero davvero grassa (ora sono ancora grassa, ma "nella norma" :D )
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