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Messaggioda luxliberanos » 12/08/2014, 9:11



Quanto alla masturbazione compulsiva subentrata dopo gli abusi, dipende cosa intendi tu per compulsivo. Che tu ti masturbi più volte al giorno non è un problema, quindi ti chiedo come mai per te questo rappresenta un problema? Per caso non ti lascia vivere serenamente? O magari hai il pensiero fisso di lui mentre sei in intimità con te stessa?

Immagino che nei periodi più stressanti tu senta questo bisogno farsi più forte.

Ho cominciato a farlo quando ero molto piccola e allora era una cosa che mi angosciava. Non mi interessava il piacere, ma solo l'atto e lo facevo continuamente nel corso della giornata, anche durante il periodo refrattario (e diventava quindi doloroso). Ogni momento in cui rimanevo sola era buono per farlo. Non pensavo a nulla in particolare, era solo un gesto meccanico che ripetevo con apatia. Crescendo, ho smesso di farlo in modo così ossessivo e ho scoperto che si poteva provare un certo piacere nel farlo e ho anche scoperto la pornografia. Lo faccio sicuramente tutti i giorni, ma spesso mi capita che non riesco a pensare ad altro e devo cercarmi un posto al sicuro da sguardi altrui (come una drogata). Ho cercato anche di smettere, ma non ci sono riuscita. :'( Ho resistito cinque giorni dopodiché ho ceduto perché la mia testa era invasa da quel pensiero e stavo impazzendo. A volte provo una certa ansia nel farlo, mi interessa solo finire. Di solito penso a personaggi inventati (di libri, film...), raramente a persone reali, a volte ai protagonisti dei video che vedo. Non penso mai a lui, comunque, mi spegnerebbe ogni desiderio. :sleep:
E' bellissima la spiegazione che mi hai dato Royal, ti ringrazio tanto. <3 Ho sempre pensato che fosse un modo per rivivere il trauma. Ma probabilmente hai ragione anche tu, nei periodi stressanti lo faccio di continuo. Ho pensato che fosse una cosa legata all'abuso anche perché mi capita molto spesso di toccarmi inconsciamente, sopra i vestiti, mentre faccio altro. Me ne accorgo quando lo sto già facendo e provo ansia. Devo sempre fare attenzione a non essere vista.
cmq come dice rojal tu non devi colpevolizzarti x quello che e accaduto dovresti non dimenticare ma cercare di convivere con quello che ti e successo magari se non riesci da sola adesso che sei grande potresti farti aiutare da qualcuno che so uno psicologo

Io non provo, consciamente, senso di colpa. Probabilmente in profondità c'è ma io non lo sento. :mmm2: So che è una caratteristica comune ai bambini abusati, comunque. Sono già in cura da una terapista con cui ne ho parlato per la prima volta dopo tanti anni.
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Messaggioda Royalsapphire » 13/08/2014, 1:09



La masturbazione non ha regole. Non si può dire che è giusto masturbarsi una volta ogni settimana ed è sbagliato farlo più volte al giorno.
Esiste solo una verità: che tu puoi praticare la masturbazione tutte le volte he vuoi. Anche più volte al giorno e immaginando quello che più ti piace, che siano scene inventate da te o viste in un porno.
Prova a vivere la tua intimità senza preoccupazioni né limiti e vedi che succede. Perché è possibile che il tuo corpo abbia bisogno di sfogare questo desiderio e una volta soddisfatto si normalizzi tutto a una masturbazione quotidiana.
Sul farlo da piccola compulsivamente è normale, forse la tua psicologa te ne ha parlato. É normale che un bambino abbia delle masturbazioni compulsive, specialmente quando non è sereno.
Quello che invece vorrei capire è se è stato l'abuso a iniziarti a questa pratica oppure no. Ricordi per caso se ti masturbavi gia da prima? Perché sarebbe normale che tu lo facessi anche senza aver subìto abusi ma è anche vero che un babino tende a imitare ciò che vede, quindi se tu avessi visto lui o qualcuno masturbarsi o fossi stata masturbata da qualcuno sarebbe ancora più logico lo sviluppo della masturbazione compulsiva.

Cmq, prova quanto sopra per una settimana e fammi sapere.
Buonanotte :zzz:
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Messaggioda Riccardina » 13/08/2014, 9:01



Infatti,almeno la masturbazione che rimanga libera senza sensi di colpa,qualunque sia la causa,e ci mancherebbe.Se no io dovrei già sentirmi un mostro :)
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Messaggioda luxliberanos » 13/08/2014, 9:05



Dopo l'abuso. Quello che mi ha fatto nascere il sospetto che si trattasse di un comportamento in qualche modo legato all'abuso è che a volte sento come un obbligo a farlo, a volte facendomi male. Magari sono assonnata, stanca e priva di ogni desiderio ma devo farlo comunque, certi giorni non riesco proprio ad oppormi e mi sembra una violenza che mi faccio da sola. :unsure:
É normale che un bambino abbia delle masturbazioni compulsive, specialmente quando non è sereno.

Sì, oltretutto nello stesso periodo ho subito un lutto grave, quindi... :imbarazzo:
Grazie per la tua analisi, mi sembra molto calzante, mi sento molto più compresa ora e un pelino più normale.
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Messaggioda Royalsapphire » 13/08/2014, 10:27



luxliberanos ha scritto:Dopo l'abuso.

Ecco, ora tutto quadra.
Dopo l'abuso, al tuo corpo sono venute a mancare quelle attenzioni e ha cominciato a nutrire il bisogno di compensarle.
Quanto al tuo bisogno compulsivo di praticare la masturbazione forzatamente, credo sia dovuto al fatto che dentro di te sentivi di non doverlo fare. Il pensiero che quest'atto fosse sbagliato o sporco, ti faceva sentire terribilmente in colpa, ma poiché al contempo ti dava piacere ti provocava una frustrazione interiore tale da condurti a toccarti fino a non provare più piacere ma fastidio.
Secondo me, se in quegli attimi tu avessi alleggerito la mente accettando che la masturbazione fosse una pratica che ti piaceva fare senza far nulla di male né a te stessa né agli occhi degli altri, avresti placato quel bisogno e il soddisfacimento del bisogno sessuale si sarebbe normalizzato.
Riguardo al coinvolgimento della tua famiglia nella faccenda, per caso i tuoi genitori ti hanno mai beccato a masturbarti? Solitamente quando si è piccoli e ignoranti sull'argomento, non si bada al pensiero che possano essere atti intimi, così lo si fa apertamente. Poi sono i genitori che intervengono. E in quel caso possono far sentire parecchio in colpa, farsi vedere preoccupati o offesi, o punire, o tuonare contro i figli che ciò non devono mai più farlo.
Nel tuo caso ricordi come è andata?

mi sento molto più compresa ora e un pelino più normale.

Ci speravo! E' brutto convivere con un senso di disadattamento, specie quando non ha ragione di esistere.
Ti aiuterà molto capire di essere normale con normali desideri e normali reazioni davanti alle situazioni ^_^
^_^
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Messaggioda luxliberanos » 13/08/2014, 11:01



Riguardo al coinvolgimento della tua famiglia nella faccenda, per caso i tuoi genitori ti hanno mai beccato a masturbarti? Solitamente quando si è piccoli e ignoranti sull'argomento, non si bada al pensiero che possano essere atti intimi, così lo si fa apertamente. Poi sono i genitori che intervengono. E in quel caso possono far sentire parecchio in colpa, farsi vedere preoccupati o offesi, o punire, o tuonare contro i figli che ciò non devono mai più farlo. Nel tuo caso ricordi come è andata?

Non ricordo di essere mai stata scoperta. Ho sempre fatto moltissima attenzione. :whistling: Quando ero più piccola in particolare, lo facevo soltanto sotto la doccia o di notte oppure quando ero sola in casa, avevo paura e mi vergognavo.
Ti ringrazio tanto Royal <3 ,grazie per il tempo impiegato nelle tue spiegazioni che mi sembrano molto giuste. Cercherò di vivere quei momenti come mi hai suggerito, come momenti normali che riguardano soltanto me e che non fanno male a nessuno. Spero che anche il mio modo di ricordare e rivivere l'abuso diventi meno doloroso e schifoso. :pinch:
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Messaggioda Royalsapphire » 13/08/2014, 11:42



Spero che anche il mio modo di ricordare e rivivere l'abuso diventi meno doloroso e schifoso.

Quando non avrai più paura del dolore, il passato non potrà più farti male.
C'è a chi ha aiutato moltissimo parlarne analizzando ogni sfumatura.
Tipo mentre ricorda che il suo carnefice lo stava masturbando, prova delle emozioni fortissime e anziché togliersele dalla mente, prova a ripetere quella situazione ancora e ancora interrogandosi su cosa prova e perché lo prova. Cosa gli da fastidio veramente oggi ?Pensare che quella persona lo sta toccando? Che lo sta guardando? Cosa gli fa schifo, perché vorrebbe che la smettesse? Etc. Domande così.
So che può sembrare una stupidaggine, ma in realtà è un lavoro di una sottigliezza impressionante che può aiutare moltissimo perché permette di non provare più quelle sensazioni di schifo e rabbia al pensiero dell'abuso in quanto superate dalla consapevolezza che niente di quei giorni è grande quanto la tua voglia di vivere.
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Messaggioda birillo22 » 13/08/2014, 12:51



luxliberanos ha scritto:Cercherò di vivere quei momenti come mi hai suggerito, come momenti normali che riguardano soltanto me e che non fanno male a nessuno. Spero che anche il mio modo di ricordare e rivivere l'abuso diventi meno doloroso e schifoso.


sono momenti normali non devi preoccuparti
x il ricordo forse non diventera mai meno skifoso di come lo e ma riuscirai a metterlo in un angolino della tua memoria e non ti dara piu fastidio :)

ma il tuo terapista come ti aiuta ad affrontare quello che ti e accaduto ?

dai un saluto e un :hug:

buona giornata
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Disturbo da conversione

Messaggioda Royalsapphire » 13/08/2014, 19:43



Hey Lux, mentre consultavo un mio libro ho trovato questo disturbo: Disturbo da conversione. Lo avevo già studiato ma avevo dimenticato che affondava le radici in un ragionamento molto logico di Freud che credo spieghi la tua masturbazione compulsiva. E' molto simile al ragionamento che avevo pensato io; in pratica sostiene che il paziente converga sentimenti e impulsi inaccettabili su una parte del corpo (somatizzazione) così da un lato si libera metaforicamente dell'angoscia che ha dentro perché la trasferisce su quella parte del corpo, e dall'altro lato trova un modo per trarre soddisfazione fisica, di compiacenza somatica, in quanto l'organo designato è quello che più resta coinvolto dall'esperienza traumatica (nel tuo caso, appunto i genitali). Non sono una psicologa ma, il concetto mi sembra logico e rafforzerebbe l'ipotesi che se tu soddisferai questa compulsione vivendotela serenamente, tutto lo stress incanalato nella masturbazione si dissiperebbe e il tuo rapporto con la sessualità lo vivresti normalmente senza frustrazioni.
Vale certamente la pena tentare. Ecco, ti ho riportato una sintesi di ciò che è il Disturbo da conversione,

DISTURBO DA CONVERSIONE

Corrisponde per linee generali alla nevrosi isterica; quindi il nucleo del disturbo è l’utilizzo del paziente di un meccanismo di formazione di sintomi fisici che consiste nel trasferimento sul corpo, ovvero nella conversione sul corpo dei sentimenti (desideri, frustrazioni, emozioni inaccettabili, etc) in forma di impulsi somatici, attraverso vie nervose volontarie. In tale modo la carica psichica sgradevole viene rimossa. E' cioè un meccanismo di difesa pressoché inconscio.

Eziologia : il termine conversione è stato introdotto da Freud per spiegare come il sintomo espresso organicamente possa essere la rappresentazione concreta di impulsi, affetti o istinti rimossi e resi inconsci dal Super-Io, in quanto incompatibili con la coscienza dell’individuo. Così attraverso la somatizzazione (vantaggio primario) il soggetto si libera del conflitto e dell’angoscia ad esso relativa e soddisfa metaforicamente (ossia fisicamente) le pulsioni o il conflitto rimossi (vantaggio secondario). Vi è un legame simbolico tra il sintomo somatico e gli agiti o desideri
inconsci (per es la paralisi motoria può essere una difesa contro l’azione aggressiva).
Per quanto riguarda i motivi della scelta dell’organo si ipotizza una condizione di compiacenza somatica (determinata da esperienze traumatiche precedenti o dalla preesistenza di condizioni di inferiorità d’organo, che configurano una costituzionale tendenza ad esperire tramite quella parte del corpo gli stati conflittuali). Altre volte invece può essere determinata dall'intrinseca capacità della funzione dell’organo a esprimere la simbolizzazione delle pulsioni inconsce.
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Messaggioda barbie2 » 13/08/2014, 20:05



Ciao Lux, quoto Royal quando dice di rivivere o ripercorrere ogni sfumatura (è ciò che sto facendo nelle mie sedute). Io ho il problema opposto: ho smesso di masturbarmi, non riesco più, ma vorrei. Ne è venuto fuori che, mentre provo a farlo....sento il suo odore!
Un abbraccio
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