è cominciato tutto l'anno scorso: il matrimonio di mia cugina si avvicinava e così per festeggiare abbiamo fatto una serata solo tra noi cugini di primo grado; l'unico problema è che io sono la più piccola della famiglia (io ho 16 anni, una 26, uno 27 una 30, uno 31). All'epoca avevo ancora 15 anni e però i miei cugini decisero di invitarmi lo stesso (anche se si prevedeva fosse una serata con alcolici e doppi sensi). A mezzanotte circa eravamo tutti un po brilli e per combattere la noia decidemmo di giocare al gioco della bottiglia: capitai io e il cugino di 27 anni e, per rispettare le regole, ci baciammo a stampo. Fin qui tutto ok, e concludemmo la serata salutandoci.
Il Natale 2013, ai tipici cenoni di famiglia, questo cugino ha iniziato a fare dei complimenti sul mio corpo (ho una 5a di seno, e lui mi chiese se qualcuno me le avesse mai palpate e disse che non ha mai avuto una ragazza ben dotata come me), ma non ci diedi molto peso perché è mio cugino.
Negli incontri successivi mi diceva che ero dimagrita e cose simili.
Un giorno, mentre facevo i compiti mi chiese se volevo una mano ma dissi di no; fece cadere a terra una penna e mentre la raccoglievo mi ha sfiorato il seno. Non dissi niente pensando fosse un incidente.
Ad un altro cenone, andai in bagno e appena uscii me lo trovai davanti, come se stesse spiandomi, con la scusa che doveva andare in bagno.
Il mese scorso mio padre ebbe un incidente e mia mamma mi portò a dormire a casa sua, dato che era il più vicino a casa mia. Fin qui tutto bene, c'era anche la sua ragazza, che però andò via verso le 23...abbiamo mangiato una pizza e bevuto io una coca e loro una paio di birre. Guardammo io e lui un film sul divano, distesi uno opposto all'altro, però poco dopo sentivo il suo piede che si strusciava sul mio sedere, per stuzzicarmi, poi iniziò a farmi il solletico come da piccola...finito il gioco andai a letto e lo salutai.
Continuava a farmi il solletico, lo pregai di smettere; gli feci notare che mi dava fastidio e che volevo dormire: avevo smesso di giocare.
Mi chiese se avevo un ragazzo e se avessi mai fatto qualcosa di intimo con lui, e data la domanda insolita risposi che non erano affari suoi.
Si distese accanto a me e cominciò a parlarmi di argomenti un po spinti, si mise ad accarezzare il polpaccio, ma dal polpaccio andava su sulla coscia, poi sempre più su.
Dissi che dovevo andare in bagno, chiamai mia mamma e le augurai la buona notte. Tornata in camera degli ospiti lui non c'era, era in cucina a bere, poi mi chiese se volessi dormire nella sua stanza nel letto grande, perché in quello piccolo non ci stavamo entrambi. Dissi di no. Salutai, mi girai e mentre camminavo per andare in camera mia mi sentii stringere forte sulla pancia e i piedi staccarono da terra.
Ridendo pensai a un gioco, mi mise sulla sua schiena a testa in giù e pensai che mi stesse portando in camera...invece mi portava nella sua camera...cercai, senza però ribellarmi, di dirgli che ero stanca e volevo dormire, ma niente.
Mi scaraventò sul suo letto e io (iniziavo ad innervosirmi) mi alzai per tornare in camera mia; mi prese un braccio e mi chiese "dove pensi di andare?!" E con la sua forza mi butta a terra. Chiuse la porta a chiave e io cominciai a spaventarmi. Mi tolse pantaloncini corti e canotta e rimasi solo con l'intimo.
Mi buttò nel letto e strappò il reggiseno, poi mi strappò anche il sotto, io provavo a ribellarmi, provai ad urlare ma mi mise una mano sulla bocca, lo morsi così forte da farlo sanguinare, ma peggiorai la situazione: si alzò e prese una sciarpa che mi mise in bocca, quasi non riuscivo a respirare. Gli tirai un pugno e mi rannicchiai in un angolo del letto. Mi afferrò le gambe e con uno strattone scivolai come una piuma davanti a lui. Sapevo che non stava più giocando. Un altro strattone e mi trovai completamente distesa, lui era sopra di me, mi teneva ferme le braccia con una mano.
Le uniche cose che disse furono "tranquilla, fa un po male all'inizio, ma poi sentirai una sensazione come il solletico".
Piangevo. Piangevo sia per il dolore sia perché non ero abbastanza forte per liberarmi.
Il dolore era molto forte, non avevo mai provato una sensazione simile.
Finito il tutto, non avevo la forza neanche per alzarmi. Disse "wow, non lo avevo mai fatto con una con la 5a di seno! Visto che poi non era così male?!".
Ancora tutt'ora penso sia colpa mia, di non essere stata abbastanza forte a resistergli...vi prego datemi dei consigli, non ho detto niente ai miei genitori, ai cugini e agli zii e sabato lo devo rivedere ad una festa. Vi prego, non so che fare ho bisogno di consigli...aiutatemi