La piccola della famiglia

Scheletri nell'armadio. Questa piccola stanza di MyHelp è accogliente come una caramella buona.
Sei vittima di abusi? Parlane su MyHelp con chi sa capirti. Potrai aiutare chi si trova nella tua stessa situazione.
Gli stupri e la violenza fisica su donne e minori sono all'ordine del giorno. A chi è, o è stato, vittima di maltrattamenti, diciamo: DENUNCIATE !!! Avete il potere e il diritto di difendervi!! E non sarete soli nel pericolo!

Moderatore: elle8n

La piccola della famiglia

Messaggioda Anonima98 » 09/09/2014, 22:08



è cominciato tutto l'anno scorso: il matrimonio di mia cugina si avvicinava e così per festeggiare abbiamo fatto una serata solo tra noi cugini di primo grado; l'unico problema è che io sono la più piccola della famiglia (io ho 16 anni, una 26, uno 27 una 30, uno 31). All'epoca avevo ancora 15 anni e però i miei cugini decisero di invitarmi lo stesso (anche se si prevedeva fosse una serata con alcolici e doppi sensi). A mezzanotte circa eravamo tutti un po brilli e per combattere la noia decidemmo di giocare al gioco della bottiglia: capitai io e il cugino di 27 anni e, per rispettare le regole, ci baciammo a stampo. Fin qui tutto ok, e concludemmo la serata salutandoci.
Il Natale 2013, ai tipici cenoni di famiglia, questo cugino ha iniziato a fare dei complimenti sul mio corpo (ho una 5a di seno, e lui mi chiese se qualcuno me le avesse mai palpate e disse che non ha mai avuto una ragazza ben dotata come me), ma non ci diedi molto peso perché è mio cugino.
Negli incontri successivi mi diceva che ero dimagrita e cose simili.
Un giorno, mentre facevo i compiti mi chiese se volevo una mano ma dissi di no; fece cadere a terra una penna e mentre la raccoglievo mi ha sfiorato il seno. Non dissi niente pensando fosse un incidente.
Ad un altro cenone, andai in bagno e appena uscii me lo trovai davanti, come se stesse spiandomi, con la scusa che doveva andare in bagno.
Il mese scorso mio padre ebbe un incidente e mia mamma mi portò a dormire a casa sua, dato che era il più vicino a casa mia. Fin qui tutto bene, c'era anche la sua ragazza, che però andò via verso le 23...abbiamo mangiato una pizza e bevuto io una coca e loro una paio di birre. Guardammo io e lui un film sul divano, distesi uno opposto all'altro, però poco dopo sentivo il suo piede che si strusciava sul mio sedere, per stuzzicarmi, poi iniziò a farmi il solletico come da piccola...finito il gioco andai a letto e lo salutai.
Continuava a farmi il solletico, lo pregai di smettere; gli feci notare che mi dava fastidio e che volevo dormire: avevo smesso di giocare.
Mi chiese se avevo un ragazzo e se avessi mai fatto qualcosa di intimo con lui, e data la domanda insolita risposi che non erano affari suoi.
Si distese accanto a me e cominciò a parlarmi di argomenti un po spinti, si mise ad accarezzare il polpaccio, ma dal polpaccio andava su sulla coscia, poi sempre più su.
Dissi che dovevo andare in bagno, chiamai mia mamma e le augurai la buona notte. Tornata in camera degli ospiti lui non c'era, era in cucina a bere, poi mi chiese se volessi dormire nella sua stanza nel letto grande, perché in quello piccolo non ci stavamo entrambi. Dissi di no. Salutai, mi girai e mentre camminavo per andare in camera mia mi sentii stringere forte sulla pancia e i piedi staccarono da terra.
Ridendo pensai a un gioco, mi mise sulla sua schiena a testa in giù e pensai che mi stesse portando in camera...invece mi portava nella sua camera...cercai, senza però ribellarmi, di dirgli che ero stanca e volevo dormire, ma niente.
Mi scaraventò sul suo letto e io (iniziavo ad innervosirmi) mi alzai per tornare in camera mia; mi prese un braccio e mi chiese "dove pensi di andare?!" E con la sua forza mi butta a terra. Chiuse la porta a chiave e io cominciai a spaventarmi. Mi tolse pantaloncini corti e canotta e rimasi solo con l'intimo.
Mi buttò nel letto e strappò il reggiseno, poi mi strappò anche il sotto, io provavo a ribellarmi, provai ad urlare ma mi mise una mano sulla bocca, lo morsi così forte da farlo sanguinare, ma peggiorai la situazione: si alzò e prese una sciarpa che mi mise in bocca, quasi non riuscivo a respirare. Gli tirai un pugno e mi rannicchiai in un angolo del letto. Mi afferrò le gambe e con uno strattone scivolai come una piuma davanti a lui. Sapevo che non stava più giocando. Un altro strattone e mi trovai completamente distesa, lui era sopra di me, mi teneva ferme le braccia con una mano.
Le uniche cose che disse furono "tranquilla, fa un po male all'inizio, ma poi sentirai una sensazione come il solletico".
Piangevo. Piangevo sia per il dolore sia perché non ero abbastanza forte per liberarmi.
Il dolore era molto forte, non avevo mai provato una sensazione simile.
Finito il tutto, non avevo la forza neanche per alzarmi. Disse "wow, non lo avevo mai fatto con una con la 5a di seno! Visto che poi non era così male?!".
Ancora tutt'ora penso sia colpa mia, di non essere stata abbastanza forte a resistergli...vi prego datemi dei consigli, non ho detto niente ai miei genitori, ai cugini e agli zii e sabato lo devo rivedere ad una festa. Vi prego, non so che fare :( ho bisogno di consigli...aiutatemi
  • 3

Anonima98
Nuovo Amico Virtuale
 
Stato:
Messaggi: 4
Iscritto il: 09/09/2014, 19:05
Località: Venezia
Genere: Femminile

La piccola della famiglia

Messaggioda Royalsapphire » 09/09/2014, 22:32



Ciao Anonima, benvenuta tra noi :hug:
Innanzi tutto sappi che non sei sola. Hai fatto bene a sfogarti e se non ora, tra poco ti sentirai un po' meglio.
Quello che è successo non è colpa tua!! Non lo dico perché tu sei femmina, perché sei stata stuprata, perché lui è un uomo e tu una ragazzina. Lo dico perché tutto quello che tu hai genuinamente pensato sul fatto che le varie toccatine fossero capitate per caso, che quelle domande che ti poneva fossero da parte di un ragazzo innocuo che voleva solo scherzare e che mai avrebbe osato tanto, tutto quello che tu hai ingenuamente pensato lo avrebbe pensato chiunque altra al tuo posto. Quando dico "ingenuamente" intendo dire che quando sei una ragazza buona non pensi che altri possano farti del male, e non vedi malizia nelle loro azioni (che infatti credi capitino per caso).
Quando andavo alle medie, un mio compagno "capitava" che mi toccava il seno. Faceva finta lui stesso che capitasse. E io ingenuamente pensavo appunto che fossero gesti che capitavano. E' stato il comportamento reiterato nei giorni a mettermi un dubbio in testa. Poi ne parlai con la professoressa e lei subito gli mise una nota sul diario in cui convocava i suoi genitori. Tutto risolto.
Ora nel tuo caso, accadde tutto troppo infretta affinché tu potessi dare un significato reale a quelle "coincidenze".
Andando alla violenza che hai subìto, dimmi in che rapporti sei con mamma? Se sei in buoni rapporti, ti consiglio di parlarne prima di tutto con lei. Oppure potresti parlarne con qualche altra persona di cui ti fidi e con cui sei in rapporti confidenziali.
Sicuramente ti conviene parlarne con qualcuno perché quella che tuo cugino ti ha fatto è una violenza che va punita.
Tu comunque prenditi tutto il tempo che vuoi per parlarne. Non forzarti in niente.
Ricordati che non sei sola, ti abbraccio forte :hug:
  • 3

:tao: :rose: :mask: :luce: :home1:
Avatar utente
Royalsapphire
Admin
 
Stato:
Messaggi: 13254
Iscritto il: 12/11/2012, 18:07
Località: Svizzera - Italia
Occupazione: Farmacista e Counselor
Citazione: "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo" (Gandhi)
Genere: Femminile

La piccola della famiglia

Messaggioda Anonima98 » 09/09/2014, 22:57



Grazie, apprezzo molto i tuoi consigli...purtroppo con i miei non sono in buoni rapporti, anche se viviamo sotto lo stesso tetto non ci parliamo a volte per interi mesi...e credo che se raccontassi proprio a loro ciò che è successo non mi crederebbero e penserebbero che ho inventato tutto per farmi notare...anche se è successo neanche un mese fa, sono riuscita a fare gli esami di recupero e sono stata ammessa in terza superiore con la media più alta...magari loro penserebbero che come minimo non sarei riuscita a studiare o cose simili, poi ho sempre cercato di sorridere e ridere spesso, facendo finta che non sia successo niente; penso che la prenderebbero come scusante.
Ho raccontato tutto alla mia migliore amica, la quale mi è molto vicino e per un paio di giorni mi ha ospitata a casa sua. Per fortuna c'è lei che mi aiuta.
Sinceramente non so che fare per sabato: la festa dura dalla mattina alla sera e siccome i miei lavorano mia mamma ha chiesto proprio a lui di accompagnarmi. Ho troppa paura che possa farmi qualcosa come l'ultima volta, capisci? E se poi alla sera si fa tardi e mia mamma gli chiede di ospitarmi a casa sua per dormire? Che faccio? Mi fingo malata?
Non so che fare...non me la sento proprio di parlarne ai miei...
  • 1

Anonima98
Nuovo Amico Virtuale
 
Stato:
Messaggi: 4
Iscritto il: 09/09/2014, 19:05
Località: Venezia
Genere: Femminile

La piccola della famiglia

Messaggioda filippo il magnifico » 09/09/2014, 23:08



Ciao Anonomia e benvenuta!
Per quanto riguarda la tua storia ho provato ribrezzo mettendomi nei tuoi panni....non credo ci sia altro da aggiungere,è stata già abbastanza esauriente Royal e concordo in tutto con lei. Riguardo ai genitori dovresti provare a parlarne con qualcuno,e dato chei minorenne e non puoi ancora denunciare,dovresti appoggiarti ad un genitore o un fratello maggiorenne. Posso solo dirti cosa non devi fare,cioè trovarti nuovamente sola con lui,perchè non esiterebbe a farlo ancora. Non rimanere MAI da sola con lui,non dormire mai più a casa sua,se necessario non andare alla festa e di che hai un po' di febbre,ma evita assolutamente di ritrovarti nuovamente in una situazione tale da permettergli di avere la meglio su di te,non è un uomo,ma un verme viscido e senza dignità,mi fermo qui perchè non voglio violare le regole del forum,hai il mio più totale appoggio,se vuoi puoi contattarmi in privato. Coraggio e non avere paura di parlarne!
  • 2

Avrei preferito avere un solo respiro dei suoi capelli,
un solo bacio della bocca, un solo tocco della mano
che stare un'eternità senza.....
Avatar utente
filippo il magnifico
Amico level six
 
Stato:
Messaggi: 265
Iscritto il: 20/07/2014, 14:04
Località: Messina
Genere: Maschile

La piccola della famiglia

Messaggioda Royalsapphire » 09/09/2014, 23:26



1) Parleremo meglio dei tuoi prossimamente.
2) Intanto di dico che la tua amica non basta. Non hai in famiglia un adulto di cui ti fidi? Una zia, uno zio, un fratello, la nonna o amici dei tuoi genitori?
3) Se non vuoi andare alla festa (cosa abbastanza ovvia), a 16 anni puoi dire chiaramente ai tuoi che non intendi andarci e che hai validi motivi! Se ti chiedono "e quali sono?", tu poi dire che sono privati e che forse in futuro, se sarà il momento giusto, gliene parlerai!
Riflettici, cosa possono farti i tuoi di male? Chiuderti in casa in punizione? Direi che puoi anche sopravvivere alla cosa. Minacciarti di non farti uscire per tutta la vita? Puoi benissimo non crederci! Arrabbiarsi e tenerti il broncio? Che importanza ha, tanto usate non parlarvi per mesi. Farti saltare la cena? Ottimo, dieta :D !! Minacciarti di non farti vedere le amiche? Impossibile! Etc etc.
E' con la fermezza che si dimostra di avere carattere e di essere cresciuti!

Ora vado a letto, a domani :hi: E cerca di stare serena :luce:
  • 5

:tao: :rose: :mask: :luce: :home1:
Avatar utente
Royalsapphire
Admin
 
Stato:
Messaggi: 13254
Iscritto il: 12/11/2012, 18:07
Località: Svizzera - Italia
Occupazione: Farmacista e Counselor
Citazione: "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo" (Gandhi)
Genere: Femminile

La piccola della famiglia

Messaggioda Kai Kuro » 09/09/2014, 23:49



Ciao anonima, mi dispiace moltissimo per quello che ti è successo

Sono capitato totalmente per caso a leggere della tua storia (sono su questo forum perché soffro di depressione)

Ma posso dirti una cosa con certezza: non è colpa tua! Purtroppo a questo mondo le persone possono essere senza cuore, e farti del male, senza pensare alle conseguenze

Il mio consiglio più concreto è di chiamare il numero rosa: http://www.telefonorosa.it/it/chi-siamo ... a-missione
Se non te la senti di parlare con i tuoi genitori, ci sono persone competenti che possono aiutarti in questa situazione delicata, e darti tutto l'appoggio di cui hai bisogno in questo momento. Non avere paura di chiamare, sono li per te!

Mi dispiace ancora tanto, e cerca di stare serena!
  • 1

Kai Kuro
Nuovo Amico Virtuale
 
Stato:
Messaggi: 3
Iscritto il: 09/09/2014, 22:36
Località: Milano
Genere: Maschile

La piccola della famiglia

Messaggioda Richetto » 10/09/2014, 4:08



Solidarnosc.
  • 1

"Carri armati nemici fatta irruzione a sud di ARIETE. Con ciò ARIETE accerchiata.
Trovasi 5 km nord-ovest Bir El-Abd. Carri ARIETE combattono."
Avatar utente
Richetto
Amico Top Level
 
Stato:
Messaggi: 3090
Iscritto il: 28/01/2013, 9:06
Località: pianura lombarda
Citazione: L'importante è essere, non apparire.
Genere: Maschile

La piccola della famiglia

Messaggioda Bonifacio » 10/09/2014, 7:14



:welcome:
  • 0

Bonifacio
Moderatore
 
Stato:
Messaggi: 6573
Iscritto il: 05/06/2014, 17:40
Genere: Maschile

La piccola della famiglia

Messaggioda Richetto » 10/09/2014, 7:41



Comunque, Piccola, la cosa è estremamente grave... capisco che essendo una persona di famiglia diventa tutto molto più complicato, ma questa persona non deve passarla liscia.
Devi farti tanto, tanto coraggio.
  • 1

"Carri armati nemici fatta irruzione a sud di ARIETE. Con ciò ARIETE accerchiata.
Trovasi 5 km nord-ovest Bir El-Abd. Carri ARIETE combattono."
Avatar utente
Richetto
Amico Top Level
 
Stato:
Messaggi: 3090
Iscritto il: 28/01/2013, 9:06
Località: pianura lombarda
Citazione: L'importante è essere, non apparire.
Genere: Maschile

La piccola della famiglia

Messaggioda Anonima98 » 10/09/2014, 8:04



Ci avevo pensato di non andare alla festa...però è la festa di compleanno di mia cugina (non che sua sorella maggiore!) E mi sentirei in colpa a non andarci...i miei forse verranno alla sera, cosa di cui dubito seriamente per i loro orari di lavoro.
Sono molto legata ai miei cugini, non pensavo che proprio lui potesse arrivare a tanto; mi sembrava ieri che mi facevano fare l'aeroplano sulle loro spalle in giro per casa...ma purtroppo, anche dopo aver insistito con mia mamma di non farmi andare in macchina con lui non c'è stato nulla da fare...o lui o niente festa. Credo che i miei cugini siano gli unici parenti di con cui parlo di solito, di cui mi fido.
Sono purtroppo figlia unica...
Forse potrei provare a raccontare tutto a mia zia...che alla festa ci sarà anche lei ma sempre verso sera tarda e ha già la macchina piena...ho deciso che andrò in macchina con lui, però starò attenta, e alla festa cercherò di stare vicino ad altra gente; il problema sarà il viaggio di un'ora e mezza in macchina da sola con lui e se alla sera torno con i miei o con mio cugino...dio santo che situazione :(
Grazie per i vostri consigli!

Ps. Dopo quante settimane circa si può fare il test di gravidanza? Solitamente ho il ciclo molto puntuale, ma sono in ritardo di quasi una settimana; non so come, ma ho sentito che è venuto dentro e mi accorsi solo alla fine che che non aveva il profilattico...ora che faccio?!?! :( :( devo iniziare a preoccuparmi??? :(
  • 0

Anonima98
Nuovo Amico Virtuale
 
Stato:
Messaggi: 4
Iscritto il: 09/09/2014, 19:05
Località: Venezia
Genere: Femminile

Prossimo

Torna a Forum di aiuto su Abusi sessuali e sulla Violenza fisica e psicologica

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron
Reputation System ©'