Ciao a tutti,
cerco un'oasi sicura dove potermi sfogare un poco dopo mesi e mesi di ansia e depressione che ormai, soprattutto la prima, è diventata insopportabile.
Sono una persona che ha sempre amato la solitudine e che ha probabilmente sempre sofferto fin da piccola di fobia sociale dato che ho sempre odiato i luoghi affollati e le grandi compagnie, per questo motivo non ho mai avuto molti amici se non quelli con cui si andava a scuola o all'università.
Adesso a quasi 32 anni mi ritrovo senza amici (tranne una ragazza che sento ancora dall'università e lei mi chiama sua amica ma cmq quando poi magari ho bisogno di parlare non ha mai tempo per me) e in momenti come questi mi sento completamente sola e persa al punto che immagino di morire.
Il problema più grande mi viene dalle mie relazioni sentimentali. Essendo grassotta e praticamente asociale le probabilità di conoscere qualcuno sono sempre state remote per me, quindi fin dai 20 anni ho iniziato con gli incontri online ma sempre con persone della mia zona così che poi si poteva passare ad avere veri e proprio rapporti.
Dopo i primi anni di relazioni di soli pochi mesi, ho trovato un ragazzo con cui sono stata 2 anni e che parlava sempre di matrimonio e di come desiderava sistemarsi. Fatto sta che dopo 2 anni abbiamo iniziato ad organizzare il tutto e lui cambia idea a causa delle pressioni che gli facevano a casa e mi lascia.
Ho ripreso la mia ricerca e poco dopo ho trovato un altro ragazzo, questa volta di 9 anni più grande di me, e mi sono detta che con lui avevo più probabilità di sposarmi un giorno perchè magari era più maturo.
Morale della favola dopo 3 anni in cui sono stata cmq molto chiara su ciò che cercavo da una storia, lui ancora insisteva che non aveva intenzione di sposarsi a breve. Ci tengo a specificare che quando avevo detto chiaramente che io ero a favore del matrimonio e lui mi aveva risposto che lui non lo sapeva, ci siamo lasciati. Era passato un anno. Ma poi lui mi ha ricontattata dicendo che con me ci stava bene e voleva continuare e provarci.
Gli ho concesso altri 2 anni e a fine di quest'anno dovevamo decidere il da farsi, ma lui a maggio scorso ha chiamato dicendo che suo padre stava male (faccio presente che la malattia è durata un mese al massimo) e quindi lui non poteva promettermi nulla neanche per tutto il 2018. In poche parole a maggio, quando io gli avevo chiesto di riparlarne a dicembre, lui già metteva le mani avanti e si rimetteva da parte il discorso matrimonio per un altro anno intero.
Sentendo che la cosa era abbastanza esagerata, aggiungendola al fatto che ogni volta che provavo anche solo a tirar fuori l'argomento spesso mi aggrediva in risposta, e aggiungendo anche che senza rendermene conto da quando me l'ha detto sono poi caduta in una sorta di depressione (piangevo sempre e non avevo voglia di fare nulla), a fine novembre mi sono decisa a lasciarlo.
Qui sono iniziati i veri problemi.
Lasciandolo mi sono resa conto che stavo molto meglio e ho ripreso a respirare, ma lui continuava a farsi sentire e a scrivermi che era triste e che cmq stava pensando alla nostra situazione per vedere se c'era soluzione.
Io non gli avevo chiesto di pensarci e per me era bello e che chiuso il discorso, ma con i suoi messaggi ogni volta stavo male quindi gli ho chiesto di non scrivermi più, ma lui continuava a mandarmi messaggi con emoticon o gif di facce tristi, ma se io provavo a riprendere il discorso dicendogli che se trovava una soluzione si poteva provare a tornare insieme concordava con me che stavamo meglio separati per ora.
L'errore più grande l'ho commesso il 23 dicembre (mio primo giorno di ferie) quando ho visto che il suo profilo era tornato online sul sito dove ci eravamo conosciuti e lì sono sprofondata nel dubbio e nella tristezza e gli ho scritto.
Dico che è stato un errore perchè ci siamo scritti per ore e abbiamo parlato dei problemi che avevamo secondo lui e quelli secondo me, abbiamo parlato di provare con la convivenza, ma a quel punto lui ha iniziato a scherza dicendo che se andavamo a convivere potevamo essere intimi tutti i giorni e io lì mi sono sentita malissimo. Mi sono resa conto che era meglio come avevo deciso io e non sentirlo più perchè in quel momento mi sono sentita uno schifo perchè io stavo lì a parlare con lui per trovare una soluzione alla nostra storia e a parlare di matrimonio e lui parlava di sesso.
Mi scuso per la lunga premessa ma era per farvi capire cosa mi ha scatenato l'ansia insopportabile che mi ha attanagliato da quel momento in poi.
Sto passando le ferie in casa appunto perchè non ho amici, ma a me piace stare in casa perchè sono una a cui piace leggere e guardare telefilm quindi le mie cose da fare le avrei anche, ma la mia testa non me lo permette.
Mi ritrovo che non riesco a respirare, ho provato con musica rilassante, bevo un sorso di vino la sera prima di andare a dormire altrimenti non c'è verso che la mia testa mi fa prendere sonno, non riesco a leggere perchè la mia testa vaga tra i mille pensieri.
Insomma sto malissimo e a distanza di tutti questi mesi ormai non reggo più.
Mi stavo sentendo con altri ragazzi che ho conosciuto online, niente di che per il momento ovviamente, ma con la mia ansia questi contatti invece di aiutarmi mi stanno facendo peggiorare perchè spesso capita che non mi scrivono e io sto lì con il cellulare in mano a controllare se si sono collegati ma che cmq a me non hanno scritto. Ho provato a fregarmene anche perchè mi rendo conto che adesso è l'ultima cosa di cui ho bisogno ma quando poi mi scrivono mi sento molto meglio e quelle mezzore di pace dall'ansia sono oro per me.
Ieri ho pianto e devo dire che oggi va un pochino meglio, non avevo mai pianto in quel modo dalla rottura e forse ha aiutato.
Purtroppo l'ansia mi viene dal fatto che sto per compiere 32 anni e mi sento sola e sento che non riuscirò mai a realizzare il mio sogno di sposarmi e metter su famiglia, ma mentre quando ho rotto con il primo ragazzo mi sono rialzata quasi subito perchè ho capito che cmq molte cose non andavano, questa volta mi sta riuscendo molto più difficile per via della mia età, perchè con lui ci stavo bene davvero e poi sicuramente perchè ormai è la seconda volta che mi succede praticamente.
Adesso mi scuso per questo papiro che non so chi avrà il coraggio di leggere fino in fondo ma anche solo buttando giù le parole ho ripreso a respirare normalmente.
Ringrazio chi invece vorrà magari anche lasciare qualche parola o consiglio...aggiungo solo che cmq sono in cura da una psicologa e sto cercando di lavorare a questo mio problema di ansia ma non la vedrò fino a dopo le feste e mi sento persa.