Amore o Carriera?

[Fior di Sole]

Ciao a tutti!

Sono di fronte a una di quelle grandi scelte nella vita di quelle che, una volta prese, stravolgono totalmente il proprio futuro.

Ho cuore, mente, corpo diviso totalmente a metà e sono costretta a scegliere quale parte salvare.
Da un lato c'è amore, una casa bella e sicura, un posto che io chiamo casa, una città da amare, ma nessuna possibilità di soddisfare le proprie ambizioni, quelle per cui ho lavorato per anni, per il quale mi sono sempre aggrappata quando non avevo idea di cosa fare della mia vita. Quelle ambizioni che ti danno soddisfazione nel svegliarti la mattina ed essere felice nel farlo perché si ha un valido motivo ...

Dall'altro c'è la possibilità che queste ambizioni, forse in un futuro prossimo, prendano consistenza e diventino realtà, ma significherebbe essere strappata totalmente da quella calorosa e amorevole sicurezza. Ripiombare in una città sconosciuta, da sola, in una piccola casa, in una città anonima, in mezzo al nulla e senza nessuna sicurezza di raggiungere i propri obiettivi.

E sono mesi che dondolo fra queste due realtà. Nella prima realtà cado in completa depressione (non diagnosticata, ma la mancanza totale di appetito, la perdita di parecchio peso, la totale assenza di emozioni e il desiderio di dormire quante più ore possibili me lo fanno ben sospettare). Nella seconda realtà mi attanaglia invece l'ansia. Ansia di uscire, di incontrare persone, di affrontare discorsi, di vivere. Con il cuore che mi batte a mille tutto il tempo e la sensazione di svenire ogni volta in cui mi sento esposta, con la sensazione che ogni respiro non sia abbastanza per recuperare tutta quell'aria che mi serve.

Devo quindi decidere, ed il prima possibile perché penso che il mio corpo e la mia mente siano arrivati al limite. Quindi chiedo a voi, qualsiasi parere, consiglio, parola di conforto sarà davvero apprezzata ... Voi cosa fareste al posto mio?

~ Premetto che ho 23 anni e nessuna persona che dipendi completamente da me ~

[VeraVita]

Ciao a tutti!

Sono di fronte a una di quelle grandi scelte nella vita di quelle che, una volta prese, stravolgono totalmente il proprio futuro.

Ho cuore, mente, corpo diviso totalmente a metà e sono costretta a scegliere quale parte salvare.
Da un lato c'è amore, una casa bella e sicura, un posto che io chiamo casa, una città da amare, ma nessuna possibilità di soddisfare le proprie ambizioni, quelle per cui ho lavorato per anni, per il quale mi sono sempre aggrappata quando non avevo idea di cosa fare della mia vita. Quelle ambizioni che ti danno soddisfazione nel svegliarti la mattina ed essere felice nel farlo perché si ha un valido motivo ...

Dall'altro c'è la possibilità che queste ambizioni, forse in un futuro prossimo, prendano consistenza e diventino realtà, ma significherebbe essere strappata totalmente da quella calorosa e amorevole sicurezza. Ripiombare in una città sconosciuta, da sola, in una piccola casa, in una città anonima, in mezzo al nulla e senza nessuna sicurezza di raggiungere i propri obiettivi.

E sono mesi che dondolo fra queste due realtà. Nella prima realtà cado in completa depressione (non diagnosticata, ma la mancanza totale di appetito, la perdita di parecchio peso, la totale assenza di emozioni e il desiderio di dormire quante più ore possibili me lo fanno ben sospettare). Nella seconda realtà mi attanaglia invece l'ansia. Ansia di uscire, di incontrare persone, di affrontare discorsi, di vivere. Con il cuore che mi batte a mille tutto il tempo e la sensazione di svenire ogni volta in cui mi sento esposta, con la sensazione che ogni respiro non sia abbastanza per recuperare tutta quell'aria che mi serve.

Devo quindi decidere, ed il prima possibile perché penso che il mio corpo e la mia mente siano arrivati al limite. Quindi chiedo a voi, qualsiasi parere, consiglio, parola di conforto sarà davvero apprezzata ... Voi cosa fareste al posto mio?

~ Premetto che ho 23 anni e nessuna persona che dipendi completamente da me ~

Ciao Fior di Sole ^-^

Ti ringrazio di cuore, innanzitutto, per aver raccontato la tua storia.

Purtroppo, mi sento di dirti che devi seguire te stessa e nessuno può prendere una decisione al tuo posto. Adesso, perdonami, ma non ho tanto capito quale sia il tuo problema. Mi sembra di aver intuito che dove abiti tu, hai si tutto, ma non puoi ambire ad avere ad una vita tutta tua e di realizzare i tuoi sogni. Mentre potresti provare a trasferirti ma con il dubbio poi di tornare a casa.
Dovrai rischiare.
Il problema è che nessuno può prendere una decisione al tuo posto. Hai chiesto però un consiglio e parole di conforto. Io mi sento semplicemente di dirti che qualsiasi scelta tu farai sarà un successo. Certo, da come descrivi mi sembra di capire che nonostante tu abbia delle certezze non sei felice. Non ti godi questa vita nel suo potenziale. Quindi, forse, la decisione più saggia sarebbe partire e rischiare? Almeno, così, seppur inconsapevolmente? Io penso poi che se parti potrai sempre tornare. Il problema è: come vivresti il fatto magari di poter fallire?

Io, sinceramente, al tuo posto se proprio mi obblighi a risponderti e in virtù dei pochi elementi che mi hai dato. Se dove abito io, mi crea una tale angoscia, proverei a rischiare. Male che vada, posso sempre tornare e non la vivrei come una sconfitta, anzi, forse mi aiuterebbe con l'autostima a mi godrei i miei piccoli passi in avanti.

Sei giovane, giovanissima.. troppi posti vedrai e troppe cose farai.
Ti faccio i miei migliori auguri per tutto!

[germano]

Sono di fronte a una di quelle grandi scelte nella vita di quelle che, una volta prese, stravolgono totalmente il proprio futuro.
~ Premetto che ho 23 anni e nessuna persona che dipendi completamente da me ~

Nemmeno io sono mai stato uno aperto ai cambiamenti tipo il cambio di città.
Tuttavia alla tenera età di 47 anni ho capito che restare attaccati alla zona comfort è la cosa che ci fa avere la vita PIATTA, senza ansie ma sicuramente PIATTA, VUOTA, INUTILE, TRISTE.

Nella tua zona comfort non avvertirai dolore, ma nemmeno gioia. Sarai lì a guardare il soffitto e sognare una vita diversa, a guardare su instagram le vite degli altri, a invecchiare in una vita vuota e chiedendoti che senso ha la vita e perché sia così vuota e inutile.

Invece la vita è un viaggio e va gustato: lanciati! Sperimenta! Gusta, gioca!!! La vita va sperimentata e gustata.
Buttati, innamorati, gioisci, piangi, disperati, rinasci e gioisci, e ri-piangi, vivi le emozioni! Guarda che gli anni passano, si invecchia e poi finisce (e non sai quando).
E nemmeno è detto che sia per sempre: magari va male e torni al paesello (ma avrai vissuto), magari andrà bene e poi si apriranno delle possibilità in città più vicine ai tuoi vecchi affetti, ecc... Insomma, non stai predendo adesso la decisione che segnerà irrimediabilmente il resto della tua vita! Potrai tornare indietro. Quindi sperimenta!

Chiudo con una frase famosa: cosa faresti se non avessi paura?


Germano

[Malky]

Hai avuto un dubbio sull'esistenza così come la vivi. Non ti senti realizzata? Potremo fare molti discorsi filosofici, e credo che abbiano già espresso con chiarezza anche il mio pensiero.
Se hai un dubbio qualcosa ti turba, volgi lo sguardo a quel dubbio per comprenderlo e saprai da sola cosa fare.

[Semir88]

Penso a 23 anni si debba osare per raggiungere traguardi, se non lo fai il tempo passerà e dovrai adeguarti a ciò che troverai. In Italia poi si sa che per noi giovani non ci sono garanzie...

[Fior di Sole]

Grazie a tutti per le risposte e per le gentili parole che mi avete dedicato!

Faccio un po' di chiarezza riguardo la mia storia, così che sia più chiara Io ho già fatto un salto nel vuoto, sono andata a vivere all'estero, imparando da zero una nuova lingua e iniziando una convivenza con un ragazzo che conoscevo da pochi mesi, ed è andato tutto benissimo.
Il paese, le persone conosciute, la casa, la convivenza che non è mai risultata difficile. Ma a livello lavorativo in questo paese non ci sono opportunità nel mio campo professionale, devo quindi decidere di tornare in Italia ed è molto probabile che tutto quello che sono riuscita ad ottenere all'estero si dissolverà una volta che metterò qui piede in maniera definitiva. Non c'è un "si può tornare indietro", non esiste questa opzione. O rimango dove sono o vado avanti sapendo che perderò qualsiasi sicurezza che mi sono duramente costruita in questi anni. E come dice Semir, l'Italia non offre garanzia di nulla, sarebbe una marcia indietro.

Comunque a parte questa (non) breve spiegazione, di nuovo, grazie di tutto le vostre parole, vedrò di ri-buttarmi, o forse come sarebbe più corretto da dire a questo punto, tornare di nuovo nel mio paesello di origine

[VeraVita]

Grazie a tutti per le risposte e per le gentili parole che mi avete dedicato!

Faccio un po' di chiarezza riguardo la mia storia, così che sia più chiara Io ho già fatto un salto nel vuoto, sono andata a vivere all'estero, imparando da zero una nuova lingua e iniziando una convivenza con un ragazzo che conoscevo da pochi mesi, ed è andato tutto benissimo.
Il paese, le persone conosciute, la casa, la convivenza che non è mai risultata difficile. Ma a livello lavorativo in questo paese non ci sono opportunità nel mio campo professionale, devo quindi decidere di tornare in Italia ed è molto probabile che tutto quello che sono riuscita ad ottenere all'estero si dissolverà una volta che metterò qui piede in maniera definitiva. Non c'è un "si può tornare indietro", non esiste questa opzione. O rimango dove sono o vado avanti sapendo che perderò qualsiasi sicurezza che mi sono duramente costruita in questi anni. E come dice Semir, l'Italia non offre garanzia di nulla, sarebbe una marcia indietro.

Comunque a parte questa (non) breve spiegazione, di nuovo, grazie di tutto le vostre parole, vedrò di ri-buttarmi, o forse come sarebbe più corretto da dire a questo punto, tornare di nuovo nel mio paesello di origine

Adesso, la situazione è più chiara.
Io, però, penso quello che già ti ho scritto.
Cioè, se anche questa vita, seppur bella, non ti soddisfa di andare via. Ogni scelta ha dei rischi. Non esistono decisioni facili. Certo, penso che anche ambire alla perfezione non ci faccia stare bene. Però penso che a 23 anni si abbia tutta la vita davanti ed è un peccato buttare i proprio sogni. Poi, se veramente questo ragazzo ti lascia andare, forse, non era quello giusto. Secondo me.
Ma devi decidere tu. Qualunque scelta farai sarà giusta.
In bocca a lupo e tante belle cose, davvero.
Grazie a te per la disponibilità di dialogo!

[Gattanera20]

Carriera. L'amore finisce. La carriera dura. Non fidarti mai del tuo cuore. Lascia stare l'amore.

[Mark91]

Ciao a tutti!

Sono di fronte a una di quelle grandi scelte nella vita di quelle che, una volta prese, stravolgono totalmente il proprio futuro.

Ho cuore, mente, corpo diviso totalmente a metà e sono costretta a scegliere quale parte salvare.
Da un lato c'è amore, una casa bella e sicura, un posto che io chiamo casa, una città da amare, ma nessuna possibilità di soddisfare le proprie ambizioni, quelle per cui ho lavorato per anni, per il quale mi sono sempre aggrappata quando non avevo idea di cosa fare della mia vita. Quelle ambizioni che ti danno soddisfazione nel svegliarti la mattina ed essere felice nel farlo perché si ha un valido motivo ...

Dall'altro c'è la possibilità che queste ambizioni, forse in un futuro prossimo, prendano consistenza e diventino realtà, ma significherebbe essere strappata totalmente da quella calorosa e amorevole sicurezza. Ripiombare in una città sconosciuta, da sola, in una piccola casa, in una città anonima, in mezzo al nulla e senza nessuna sicurezza di raggiungere i propri obiettivi.

E sono mesi che dondolo fra queste due realtà. Nella prima realtà cado in completa depressione (non diagnosticata, ma la mancanza totale di appetito, la perdita di parecchio peso, la totale assenza di emozioni e il desiderio di dormire quante più ore possibili me lo fanno ben sospettare). Nella seconda realtà mi attanaglia invece l'ansia. Ansia di uscire, di incontrare persone, di affrontare discorsi, di vivere. Con il cuore che mi batte a mille tutto il tempo e la sensazione di svenire ogni volta in cui mi sento esposta, con la sensazione che ogni respiro non sia abbastanza per recuperare tutta quell'aria che mi serve.

Devo quindi decidere, ed il prima possibile perché penso che il mio corpo e la mia mente siano arrivati al limite. Quindi chiedo a voi, qualsiasi parere, consiglio, parola di conforto sarà davvero apprezzata ... Voi cosa fareste al posto mio?

~ Premetto che ho 23 anni e nessuna persona che dipendi completamente da me ~

Io direi amore, i soldi sono importanti, ma se non vivo "per strada" diciamo, mi accontenterei di quello che ho. Piuttosto se puoi, e la salute te lo permette, DIVERTITI. Alla fine la vita è quello, si lavora per vivere, e non il contrario. Di solito chi sceglie la carriera paga il prezzo di gravi esaurimenti..