Sopravvivere ad un amore impossibile.

[Darkrose87]

Posso farti una domanda banale quanto difficile?
Te, con quale dei due sei davvero felice?
Ti diedi una risposta ad Agosto, ma da Agosto ho capito molte cose, tra le quali che se ti interessa qualcuno o qualcosa, ma vaff*nculo tutti i problemi che ci sono in mezzo, bisogna buttarsi.
Decidi davvero chi ti fa stare bene e dagli la tua fiducia. A vivere a metà (tra uno e l'altro, tra fiducia e non fiducia) non si conclude mai nulla.

Io amo il mio primo amore. Ma parlando con lui, in modo molto generale, mi ha detto che si sente egoista, che vuole pensare solo a se stesso senza infilarsi in nessuna situazione sentimentale. Me lo ha ripetuto almeno 3 volte, anche quando non c entrava nulla con quello di cui parlavamo.. Quindi è decisamente chiaro che abbia capito i sentimenti che nutro per lui e che voglia farmi capire che non c è nulla da fare. Bene così. Io non ho più lacrime, perché per due mesi, forse più ho vissuto in un sogno solo mio.. Mi ha fatto più male di quanto me ne fece 10 anni fa.. Ma questo lui non lo sa.. E penso che anche se lo sapesse, nel suo essere egoista, se ne fregherebbe.

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[Navigator63]

Io amo il mio primo amore.

Non ti ha chiesto chi ami.
Ti ha chiesto "con quale dei due sei davvero felice?"

Sono due cose molto diverse.

Magari a te va bene essere infelice passando la tua vita ad amare chi non ti vuole...
ma chiediti se è davvero così che preferisci vivere.

Finché ti concentri solo sul quello che chiami "amore" (che per me è altra cosa), è probabile che non ti stai davvero occupando del tuo benessere né della tua felicità.

[LostCassiopea]

Io amo il mio primo amore.

Non ti ha chiesto chi ami.
Ti ha chiesto "con quale dei due sei davvero felice?"

Sono due cose molto diverse.

Magari a te va bene essere infelice passando la tua vita ad amare chi non ti vuole...
ma chiediti se è davvero così che preferisci vivere.

Finché ti concentri solo sul quello che chiami "amore" (che per me è altra cosa), è probabile che non ti stai davvero occupando del tuo benessere né della tua felicità.

interessante la tua risposta, sto ancora pensando se la condivido a pieno oppure no

Comunque io più che sofferente sarei molto arrabbiata,perchè questo è uno di quei casi in cui le parole hanno avuto valore = zero alla fine sono i fatti ciò che contano, io potrei raccontare qualsiasi cosa ma se poi sono i gesti a non coincidere quelle parole erano aria e mi fa arrabbiare per te che te le abbia dette, forse prima di dare aria alla bocca poteva anche pensarci! infondo non è normale dire certe cose se non si ha intenzione di avere niente poi, soprattutto avendo davanti una persona interessata che ti posso dire? resetta.... chi ci sta perdendo è solamente lui! e non aprire più quella porta non lo merita affatto!stai dando troppe possibilità a una persona che non le vale se non nella tua testa(o ) per come la vedo io

[Navigator63]

alla fine sono i fatti ciò che contano

Vero.

Il problema per l'OP è che, se guarda i fatti (invece di concentrarsi tutta sull' "amore"), le crolla il "castello di carte".
Rimane con nulla in mano - se non i suoi sentimenti, che non la portano da nessuna parte.

stai dando troppe possibilità a una persona che non le vale se non nella tua testa(o ) per come la vedo io

Concordo, ma... secondo me, la domanda da porsi sarebbe "Cosa ci guadagna a stargli dietro?"
Perché c'è sempre un "movente" (guadagno) per tutto quello che facciamo... e ammettere il movente rende tutto più chiaro.

E' facile (e sensato) dire "Vai altrove, ti conviene". Ma poiché lei non lo fa, allora serve chiedersi "Perché continui a stare lì? Cosa ne ottieni?"

[Darkrose87]

Avete entrambi ragione, su tutto. Ma io mi sento triste, arrabbiata, delusa, disillusa, senza speranza. Onestamente non immaginavo una lunga relazione sana e felice con lui, pensavo e speravo in una semplice seconda occasione, avrei accettato ogni tipo di conclusione. Ma da Agosto sentirmi dire che ero la sua salvezza, la cosa più bella della sua vita e arrivare al sentirmi dire cose come "non voglio nessun tipo di relazione".. mi uccide. Perchè io non ho mai detto di volere l'anello al dito, per intenderci. Mi sarei accontentata di passare del tempo con lui, anche di avere una relazione puramente fisica, qualsiasi cosa, ma di averlo. Sentirmi usata psicologicamente e gettata via, come se quelle parole non avessero significato niente.. è troppo. La cosa peggiore è la consapevolezza che lui vorrà tutte le donne del mondo tranne me, che chiunque lo toccherà, lo bacierà, potrà dirgli ti amo, potrà stringerlo a sè anche solo per una notte.. Tranne me. E' atroce.

[Navigator63]

E' atroce.

E' vero.

Ma ricordati che sei tu a scegliere di restare in quella situazione. Non è lui che ti ci mantiene. E' un "gioco" che acconsenti a "giocare" con lui.
E' un po' come se tu avessi un coltello infilato nelle tue carni, ti lamentassi del dolore... ma continuassi a rigirare il coltello.

Per questo ti invito a chiederti con franchezza: "Perché continuo a restare in questa situazione? Cosa ne traggo? Qual è il mio movente?"

E un'altra cosa: finché ti concentri su di lui, su cosa dice e cosa fa, non metti in discussione te stessa e le tue azioni.
Lui è l'alibi con cui copri il tuo autolesionismo.

[Lμcιfεrσ]

Posso farti una domanda banale quanto difficile?
Te, con quale dei due sei davvero felice?
Ti diedi una risposta ad Agosto, ma da Agosto ho capito molte cose, tra le quali che se ti interessa qualcuno o qualcosa, ma vaff*nculo tutti i problemi che ci sono in mezzo, bisogna buttarsi.
Decidi davvero chi ti fa stare bene e dagli la tua fiducia. A vivere a metà (tra uno e l'altro, tra fiducia e non fiducia) non si conclude mai nulla.

Io amo il mio primo amore. Ma parlando con lui, in modo molto generale, mi ha detto che si sente egoista, che vuole pensare solo a se stesso senza infilarsi in nessuna situazione sentimentale. Me lo ha ripetuto almeno 3 volte, anche quando non c entrava nulla con quello di cui parlavamo.. Quindi è decisamente chiaro che abbia capito i sentimenti che nutro per lui e che voglia farmi capire che non c è nulla da fare. Bene così. Io non ho più lacrime, perché per due mesi, forse più ho vissuto in un sogno solo mio.. Mi ha fatto più male di quanto me ne fece 10 anni fa.. Ma questo lui non lo sa.. E penso che anche se lo sapesse, nel suo essere egoista, se ne fregherebbe.

A questo punto io proverei semplicemente a scoprire le carte:
dici realmente le cose come stanno a lui e vedi la risposta.
Sai perchè lo dico?
Tu ora sei convinta al 99% (per motivi validi o no non discuto su questo) che lui non sia più interessato, ma la prima volta che te avrai un problema serio in una relazione penserai: ''magari se glie l'avessi detto, lui non avrebbe voltato le spalle''. Questo, sai bene, chiamarsi rimpianto. Questo è la cosa più lacerante che esista, molto più di un no.
Io ci proverei e, per favore, rileggi questo commento un paio di volte per capire davvero cosa intendo, perchè ho la presunzione di credere fortemente che faresti la cosa giusta in questo caso.

[Darkrose87]

Le sue azioni sono state più chiare di qualsiasi altra parola.. È sparito. Mi aveva solo preso in giro, senza motivo.

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[Lμcιfεrσ]

Le sue azioni sono state più chiare di qualsiasi altra parola.. È sparito. Mi aveva solo preso in giro, senza motivo.

Allora volta definitivamente pagina e vai avanti. Non avere rimpianti, perchè a questo punto te non potevi impedirlo,
quindi lascia andare e lasciati andare.

[Dea Colombina]

Ho convissuto gli ultimi 2 anni con una ragazza più piccola di me di circa 6 anni. Non abbiamo mai avuto nessun rapporto sessuale ma gli attimi di intimità non sono mancati, seppur non ci sia mai stata penetrazione nemmeno per gioco; nemmeno per un errore dovuto all'alcol quando ogni tanto tornavamo a casa piuttosto brille da feste ecc.
Io l'amo; lei mi ama. Lei però non vuole stracciarsi da dosso “la normalità” che le viene imposta dalla sua famiglia. Ora siamo rientrate rispettivamente nelle ns località di origine e siamo distanti. Ma non sarebbe questo il problema. Il problema è che lei si è messa assieme ad un ragazzo del suo paese e questo mi fa morire. Non è gelosia. Non è nemmeno invidia. E' il dolore che si materializza ogni giorno in consapevolezza: cognizione di non averla mai più tra le mie braccia. Coscienza che non avremo un futuro. Non sono delusa. Non sono arrabbiata. Non sono rancorosa. Sono solo una giovane donna a cui gli è stato negato l'amore da una ragazzina che ha paura delle opinioni altrui.