Ringraziare di non essere stato scelto

[Teargas]

sono un ragazzo che si è sempre scatenato nella sua vita, stavo sempre in giro con gli amici e insomma avevo una vita molto sociale, poi è arrivata la sclerosi multipla e molte cose sono cambiate, sono caduto e poi mi sono rialzato riprendendo in mano la mia vita, modificandola secondo le nuove esigenze, facendole un abito nuovo. tutto stava proseguendo più o meno bene, ho capito tante cose nuove e sono anche migliorato come persona, da poco però è successa una nuova cosa che mi ha fatto pensare, io con la sclerosi ho una serie di intoppi, di livello fisico, che mi bloccano molte volte, e recentemente mi sono innamorato di una ragazza che sentivo da 1 annetto circa, ed ero anche contento perchè visto che negli ultimi anni sono stato bloccato spesso a casa, non mi sono più interessato, con mio grande dispiacere, alle ragazze, ma come dicevo finalmente mi stavo interessando come in passato ed ero riuscito addirittura a dichiararmi. non è andata bene perchè c'è stato il classico due di picche, lei è una persona stupenda ed è stata molto umana ma non è quello il punto, il punto è che ero contento del due di picche.... perchè contento? perchè ho passato mesi e mesi a chiedermi come diavolo avrei fatto a mantenere in piedi la relazione visto che tante volte sarei stato obbligato a casa, quindi quando sono stato rifiutato è stato come liberarmi di un peso che mi stava soffocando da troppo tempo. e ora? con che stato d'animo posso interessarmi nuovamente ad una ragazza dopo tutto questo? io non lo so sinceramente, non ne ho proprio idea

[Riccardina]

Non che comunque sia obbligatorio interessarsi di nuovo alle ragazze, a ben vedere.

[Teargas]

non è obbligatorio ma lo voglio io, io voglio passare la vita con una persona al mio fianco, non è questione di obbligatorio

[Riccardina]

E allora si tratta di avere tanta fortuna, perché se mi metto al posto di uno che sta cercando una ragazza, e ne conosco una con la sclerosi, la scarto anch'io a prescindere, cercando ovviamente di essere delicato.
Almeno sono sincero.

[Teargas]

si molto sincero ma se fosse stato quello il caso non mi sarei fatto tanti problemi perchè se avessi avuto la sicurezza che lei non mi avrebbe voluto per la malattia non mi sarei mai innamorato manco di striscio, lei non mi ha scelto per via della sclerosi, si va fuori strada, ho raccontato la storia in maniera molto sommaria, un riassunto di mesi mesi mesi e mesi. il punto è un altro

[Riccardina]

Qual è il punto?

[Teargas]

scusa ma mi prendi in giro? l'ho anche scritto molto chiaramente

[Riccardina]

Ma allora è sufficiente non farsi troppe aspettative, pensare che una ragazza prima o poi potrebbe (non è sicuro) essere interessata perché se anche inizialmente si è stati contenti di essere scartati, la prima volta, poi la seconda ci si accorge che era meglio quel peso.
Esattamente come capita a miliardi di persone.
Basta non essere troppo ottimisti e quello che viene viene, chissà quanta gente pagherebbe pur di avere la possibilità di poter competere per averne una soltanto nella vita.

[Teargas]

sono molto sincero nel dirti che mi sento molto in imbarazzo in questo caso, a me sembra che hai letto tutta un'altra storia completamente diversa, ma fregatene non ti preoccupare facciamo che mi son spiegato male io

[tom 2.0]

Diciamo che ti sei tolto 2 pesi, quello di dichiararti e quello, successivo, di non dover affrontare una storia nelle tue condizioni.
Comunque c'è gente che decide di staro accanto ad un'altra persona nonostante i suoi problemi, fisici e non. O meglio, ci prova, perchè comunque anche dall'altra parte è una sorta di salto nel buio, ma se ci sono dei sentimenti si va oltre ed il tentativo si fa, poi può andare bene o andare male.
Capisco, o posso provare ad immaginare, come ti senti, ovvero nella posizione che "comunque mi andrà sempre male", o sbaglio?! Però, perchè privarti a prescindere di avere un'occasione? Se dovesse capitare, ci fosse anche un solo spiraglio, buttati.
Le menomazioni/malformazioni fisiche o problemi fisici in generale sono un grosso scoglio da superare, ma non sempre insormontabili. A questo proposito, proprio l'altra sera mi è capitato di vedere in tv uno spezzone di uno speciale su un ragazzo, americano o inglese mi pare, che è nato senza braccia e senza gambe, ha solo un moncone di una gamba, tempo fa girava anche un suo video su una conferenza che fece in una scuola o università, dove definiva il suo moncone "una zampa di gallina". Nonostante le sue menomazioni ha una moglie (forse anche figli!?) e cerca di condurre una vita il più normale possibile, dovendo comunque combattere coi suoi problemi in ogni istante, mentre i tuoi problemi sono "passeggeri" a confronto visto che parli di dover rimanere a casa a volte (non voglio essere indelicato o offensivo, parlo in base a quello che hai detto ed a quel minimo che ne so a riguardo).
Forse il suo è un caso eccezionale, raro, ma può capitare, quindi non ci rinunciare.