Ringraziare di non essere stato scelto

[Mustafà]

Io non ho malattie fisiche, eppure è capitato anche a me di avere sollievo quando è saltata una storia che avrei potuto avere.
E' una questione di sentirsi inadeguati. Il peso è quello.
Non sono io la persona adatta a dirti come fare, ma posso azzardarmi a dire cosa fare.
Devi rivedere il tuo concetto di rapporto con la donna. Ora hai dei limiti che prima non avevi, e sono limiti fisici. Devi rimodellare l'idea di ciò che puoi dare ad una lei mettendo in chiaro a te stesso che non potrei dare ciò che eri abituato a dare prima. Il peso te lo fa sentire il fatto di pretendere da te stesso più di quanto puoi di fatto dare (e pensare che l'altro pretende altrettanto). E se per questioni psicologiche c'è l'inghippo che uno dice a se stesso potrei-dovrei cambiare, la tua condizione invece è quella che è. Devi adeguare le tue aspettative, ma non rispetto all'altra persona, rispetto a te stesso.

[Alessandro2]

Scusate ma parlate di storie che avreste 'potuto' avere , o 'voluto' avere? Io non ne ho potute avere neanche una

[Mustafà]

Scusate ma parlate di storie che avreste 'potuto' avere , o 'voluto' avere? Io non ne ho potute avere neanche una

Potuto e voluto (dove il voluto ovviamente era ostacolato da "se" e "ma"), ma non riuscito.

[Kiki93]

Ciao! Secondo me non devi fermarti al primo rifiuto..anzi..se ti ha rifiutato vuol dire che il futuro riserverá qualcuna di ancora più speciale per te! Non é facile trovare qualcuno che ci piace e venire addirittura corrisposti..intanto puoi dedicare tempo a te stesso..magari scrivere con chi ti fa stare bene e poi si vedrà!

[Alessandro2]

ma si dai prima o poi arriverà! possibile che rispondiate tutte allo stesso modo???

[Mustafà]

ma si dai prima o poi arriverà! possibile che rispondiate tutte allo stesso modo???

Si, infatti, basta con ste chiacciere di "prima o poi arriverà". Niente arriva se non si è in grado di muoversi verso. E se arriva e non sei in grado è inutile che arrivi.
Rimboccarsi le maniche e fare a botte col destino.

[Maura]

sono un ragazzo che si è sempre scatenato nella sua vita, stavo sempre in giro con gli amici e insomma avevo una vita molto sociale, poi è arrivata la sclerosi multipla e molte cose sono cambiate, sono caduto e poi mi sono rialzato riprendendo in mano la mia vita, modificandola secondo le nuove esigenze, facendole un abito nuovo. tutto stava proseguendo più o meno bene, ho capito tante cose nuove e sono anche migliorato come persona, da poco però è successa una nuova cosa che mi ha fatto pensare, io con la sclerosi ho una serie di intoppi, di livello fisico, che mi bloccano molte volte, e recentemente mi sono innamorato di una ragazza che sentivo da 1 annetto circa, ed ero anche contento perchè visto che negli ultimi anni sono stato bloccato spesso a casa, non mi sono più interessato, con mio grande dispiacere, alle ragazze, ma come dicevo finalmente mi stavo interessando come in passato ed ero riuscito addirittura a dichiararmi. non è andata bene perchè c'è stato il classico due di picche, lei è una persona stupenda ed è stata molto umana ma non è quello il punto, il punto è che ero contento del due di picche.... perchè contento? perchè ho passato mesi e mesi a chiedermi come diavolo avrei fatto a mantenere in piedi la relazione visto che tante volte sarei stato obbligato a casa, quindi quando sono stato rifiutato è stato come liberarmi di un peso che mi stava soffocando da troppo tempo. e ora? con che stato d'animo posso interessarmi nuovamente ad una ragazza dopo tutto questo? io non lo so sinceramente, non ne ho proprio idea

Qualche anno fa ho avuto la fortuna di assistere alla presentazione di un libro di Mina Welby (credo non abbia bisogno di presentazioni).
In quell'occasione parlò del suo rapporto con il marito, che dire?
Sicuramente un rapporto complicato dalla malattia e dall'accettazione della malattia stessa (e di tutto quello che ne è conseguito).
Ma un grande amore.
Sei stato molto forte nell'accettare la tua malattia ed a imparare a conoscere di nuovo te stesso, forse questo tuo timore può derivare dal non voler imporre alcuni tuoi """limiti"""" ad una altra persona?
Un grande abbraccio

[Ensō]

La cosa peggiore non è tanto il blocco fisico quanto il blocco mentale. Essere sollevati per non essere stati scelti, significa voler celatamente evitare di accollarsi gli onori e gli oneri che un rapporto di coppia implica. I sentimenti fanno parte della sfera dell'irrazionale, è inutile e controproducente porsi interrogativi sugli sviluppi futuri di un rapporto. Ci si ama, ci si vuol bene: questa è la risposta a tutte le domande. Essere respinti deve, e non può essere altrimenti, essere considerata una sconfitta. Senza drammatizzare, s'intende, non finisce il mondo, però deve essere presa per quello che è.

[Alessandro2]

"Essere respinti non può essere considerata una sconfitta.." , ne sei sicuro?

[Ensō]

"Essere respinti non può essere considerata una sconfitta.." , ne sei sicuro?

Scusa. Dove l'hai letto? Veramente ho scritto esattamente il contrario.