Ciao a tutti ragazzi, sono nuova del forum. Vi scrivo questo messaggio perché non riesco a capire cosa mi stia succedendo.
Sono fidanzata da 7 mesi con un ragazzo meraviglioso, bello, innamoratissimo di me. Ma per il fatto che mia madre non accetti che io, quasi ingegnere, possa aver scelto come mio compagno un semplice operaio, viviamo la nostra storia di nascosto. Ci vediamo quando lei esce per qualche ora, oppure dico di uscire con i miei amici e poi invece sto con il mio ragazzo. In realtà non ci siamo conosciuti 7 mesi fa, ma 5 anni fa. Frequentiamo la stessa parrocchia, un giorno per caso ci siamo ritrovati a fare un lavoro insieme e boh, è scattato qualcosa. Però i pensieri di mia madre ci hanno sempre divisi. 7 mesi fa, invece, rincontrandoci dopo tanto tempo, abbiamo deciso di riprovarci non dicendo nulla a mia mamma fino alla mia laurea per poi uscire allo scoperto. Da sempre sono succube dei pensieri di mia mamma, che li trasforma in parole così cattive come se non riuscisse a capire il male che mi fa quando mi classifica come una poco di buono. Quando sono arrivata ad un punto della mia vita nel quale mi ero completamente annullata per lei, vedova piena di paure, ho deciso di intraprendere una terapia psicologica e in effetti sono riuscita a sbloccarmi con l’università , mi sono convinta di valere un po' nonostante i “non sei in grado” di mia mamma, ho ripreso a fare piccole cose anche se vietate da lei. Troppo amore? Sicuramente, ma che mi ha avvelenato il sangue.
A 23 anni io e 32 lui, ovviamente questa situazione pesa tanto ad entrambi, ma non era mai successo un qualcosa che potesse farmi “pensare”. Dopo l’esame della mia penultima materia,ieri, mi sono sistemata per andare al compleanno di un mio carissimo amico. Quando ho detto al mio ragazzo che insomma, mi stavo cambiando per andare al compleanno è diventato freddo, così. “Ah va bene, visto che tu esci esco anche io”, “ma io speravo che tu dicevi a tua mamma che andavi al compleanno e invece uscivi con me”, “non mi fai uscire mai insieme ai tuoi amici”, “io rinuncio alle uscite per non incontrare altre persone e tu esci”. Tutto questo e molto altro urlando come un pazzo. Ora, per mettere in chiaro alcune cose: lui non mi ha mai vietato di uscire ne io lo stesso, anche perché ogni occasione è buona per vederci, a maggior ragione se siamo entrambi fuori; tante volte ho sparato stronzate a mia madre per poter uscire la sera con lui e mi rinfaccia il compleanno, che, voglio dire, è anche un evento “importante”; mai gli ho dato modo di essere geloso. Quindi io sono rimasta davvero senza parole. Comunque, alla fine di tutto questo discorso si è scusato dicendomi che sono una persona troppo importante per lui è che questo troppo amore lo porta ad essere gelosissimo. Il solo pensiero che qualcuno “più vicino al mio mondo e alle aspettative di mia mamma” possa avvicinarsi gli fa ribollire il sangue. “quando tu mi dici che sei con i tuoi amici io sono convinto che tu sia con un altro”.
Veramente, sono rimasta paralizzata. Il mio unico pensiero che mi tormenta è quel “troppo amore”. Già vivo con una persona che mi ama “troppo” e le conseguenze sono state quelle che vi ho raccontato.
Non so se mi sono spaventata, non so se mi sto interiormente chiedendo se davvero lo amo, so solo che mi sento in stand-by.
Ha ragione a preoccuparsi che possa conoscere qualcuno più vicino a me in tutti i sensi, perché frequento tutti ragazzi universitari. Quindi la sua paura non è infondata.
Dall’altro lato, sono molto sicera, la mia paura è proprio quella che, facendolo conoscere ai miei amici, possa sentirsi totalmente escluso e non voglio che lui provi questa sensazione. Invece i suoi amici li conosco, sono tanto simpatici, mi fanno divertire tanto. In generale mi piace la gente che frequenta e non mi trovo male.
A questo punto vi state chiedendo perché sto con lui. La risposta è semplice: non lo so. Amo tantissimo il fatto che non vuole cambiarmi, mi accetta così come sono. Con una mamma che lo odia, io mezza depressa. E’ bello. Mi fa tanto ridere. Mi sa dare tanti giusti consigli.
Non so cosa devo pensare, mi sento confusa e sento la necessità di fare chiarezza.
Mi scuso per il messaggio troppo lungo e grazie a chi vorrà dedicarmi un po' del suo tempo.
Buon pomeriggio a tutti.