Cos'è l'amore?

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Cos'è l'amore?

Messaggioda Unknown » 10/12/2017, 19:15



Merope ha scritto:Credo che ogni persona prima o poi se lo chieda.


Me lo sono chiesto anch'io svariate volte.. Ma è sempre meglio non farsi troppe domande..
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Cos'è l'amore?

Messaggioda _Sehnsucht_ » 10/12/2017, 20:05



Merope ha scritto:
_Sehnsucht_ ha scritto:Quello descritto da te mi sembra più una dipendenza affettiva malsana che un amore in cui si dovrebbe dare e ricevere a pari merito.
Un amore non dovrebbe riempire la tua vita al 100%, ma al 50%, il cui l'altro 50% è composto dalla vita sociale e lavorativa.
Al 100% si rischia di idealizzare troppo e perdere di vista la realtà, non capire più dove inizi te e dove finisce l'altra persona, per poi finire ad annoiarsi o fuggire, o peggio ancora non essere in grado di vivere senza una tot persona che non è detto voglia rimanere a vita con te.


Mi hai frainteso così tanto che non so come rispondere. Cosa c'entra la dipendenza affettiva?
Non è che se riesci a scoprire chi sei attraverso l'altro allora ci devi stare appiccicato, e ne devi essere dipendente. Semplicemente può essere che ti innamori quando incontri una determinata persona che ti aiuta a comprendere chi sei, perché ti rifletti nei suoi occhi e riesci a vederti, a capirti.
Io solo con la persona che amo riuscivo a capirmi, a sentire la mia vera essenza. Con nessun altro.
Solo con lui riuscivo a essere me stessa, e mi specchiavo nei suoi occhi e mi vedevo, per come sono davvero. Non ho più incontrato qualcuno che mi desse questa sensazione. Infatti al momento è come se fossi persa, come se avessi i contorni sfocati, inconsistenti.

So che sembra un discorso assurdo, era solo un mio pensiero, che evidentemente in pochi hanno capito.


Non era mia intenzione fraintendere, ma evidentemente è come ho carpito io ciò che hai scritto, per il semplice motivo che non ho mai vissuto l'amore nel modo in cui hai descritto, sicuramente è una tua interpretazione personale.
La vera essenza di una persona dovrebbe essere definita a prescindere da un amore, dovremmo avere un'identità precisa e sapere chi siamo e cosa vogliamo a prescindere da chiunque, altrimenti è come essere banderuole cioè che vivere solo attraverso un'altra persona, invece che vivere per se stessi come dovrebbe essere (da qui viene il mio parlare di dipendenza affettiva).
L'autoaffermazione secondo me è fondamentale per vivere, non è optional, prima viene il benessere personale e poi tutto il resto.
L'amore come l'amicizia sono sentimenti aggiuntivi che migliorano la nostra vita ma non la definiscono, altrimenti, come ho già detto, si finisce a dipendere dagli altri perché si sa chi siamo e cosa vogliamo solo con tizio o caio al nostro fianco.

P.s. ti avevo riscritto nel tuo topic "una storia d'amore".
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Cos'è l'amore?

Messaggioda Ame to Yuki » 10/12/2017, 21:32



Merope ha scritto:Che cos'è l'amore? Me lo chiedo da così tanto tempo, da quando ho memoria.
Ed è da un po' che mi frulla in testa questa idea.
Fino ad ora non ero riuscita a trovare le parole per descriverla.
Ma stasera..
Cos'è l'amore? Da cosa nasce? Cosa significa?
Io credo che amore sia quando grazie all'altra persona capisci chi sei.
Quando sono con la persona che amo, io so chi sono. Conosco i miei limiti, i miei contorni. Questa persona mi definisce. E sento che è una cosa giusta, io sono così, davvero.
Ma senza di lei..
Tutto si fa sfocato, inconsistente. E io mi perdo.
Amore è riflettersi negli occhi dell'altro, e vedersi,
riconoscersi.



A tal proposito, vi lascio uno scritto di Oscar Wilde, che forse riflette il mio pensiero :

Quando Narciso morì, accorsero le Oreadi – le ninfe del bosco – e videro il lago trasformato da una pozza di acqua dolce in una brocca di lacrime salate.
"Perchè piangi?" domandarono le Oreadi.
"Piango per Narciso" disse il lago.
"Non ci stupisce che tu pianga per Narciso" soggiunsero. "Infatti, mentre noi tutte lo abbiamo sempre rincorso per il bosco,tu eri l’unico ad avere la possibilità di contemplare da vicino la sua bellezza"
"Ma Narciso era bello?" domandò il lago.
"Chi altri meglio di te potrebbe saperlo?" risposero, sorprese, le Oreadi. "In fin dei conti, era sulle tue sponde che Narciso si sporgeva tutti i giorni."
Il lago rimase per un po’ in silenzio. Infine disse:"Io piango per Narciso, ma non mi ero mai accorto che fosse bello.
Piango per Narciso perchè, tutte le volte che lui si sdraiava sulle mie sponde, io potevo vedere riflessa nel fondo dei suoi occhi la mia bellezza."



Onestamente non sono molto d'accordo con questa visione dell'amore, trovo un po' "triste" l'idea che una persona può definire e capire se stessa al 100% solo se trova l'amore, quando dovrebbe essere un qualcosa che avviene a prescindere da esso. Quindi se uno non ha mai la fortuna di trovare l'amore vuol dire che è destinato a non conoscersi mai veramente? E' vero che l'identità di una persona in generale nasce dal confronto con gli altri, ma in teoria una volta che l'hai raggiunta la tua identità e hai capito chi sei dovrebbe essere un qualcosa di stabile non che se perdi la persona amata allora ritorni ad essere "indefinita" come prima. Quindi posso essere d'accordo sul fatto che amare una persona ti dà sempre un qualcosa in più rispetto alla tua condizione di singolo, e volendo ti può aiutare anche a crescere come persona e a capire alcuni aspetti di te stessa, ma trovo un po' esagerato affermare che è unicamente grazie a ciò che è possibile conoscere se stessi (e di conseguenza, da quello che ho capito, stare bene) e che senza invece è come se fossimo qualcosa di indefinito che ha bisogno, che sente la mancanza di qualcosa.
In definitiva è una definizione di amore che non trovo molto vicina al mio modo di concepire la vita, ma in ogni caso ritengo che non ne esista una definizione univoca (infatti ad esempio io non saprei darne una) ma si tratta di opinioni che derivano dalle nostre esperienze e dai modi diversi di vedere la vita, questo per dire che anche la tua visione non la ritengo a priori giusta o sbagliata.
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Messaggioda Ātman » 10/12/2017, 21:54



Credo che sia importante sentirsi se stessi nel rapporto, il rischio è infatti quello di dover essere all'altezza dell'immagine idealizzata che il partner si fa di te, o di quella che supponi si sia fatta di te.

Detto questo, trovo triste che ciò avvenga solo nella relazione, credo che ciò che siamo - la nostra vera essenza - preceda qualunque tipo di relazione e ruolo sociale ci capiti di avere (per quanto, ovviamente, il rapporto d'amore sia il contesto nel quale c'è maggiore probabilità di espressione profonda di sé).
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Messaggioda hybr1d » 10/12/2017, 22:07



MaxTorino ha scritto:mi piace molto questa visione. Io è da tempo che cerco di capire cosa è l'amore. La spiegazione che mi son dato è questa:
è come se fossimo, ognuno di noi, rinchiusi dentro una campana di vetro. Un vetro di quelli spessi, che distorcono le forme e dal quale riusciamo solo a percepire le forme. In qualche modo percepiamo l'esistenza di altre campane con altre anime rinchiuse.
L'amore è quella forza che riesce a farci superare quest'isolamento riuscendo a farci comunicare con le altre anime. Se abbiamo la capacità di approfondire la nostra condizione all'interno della nostra campana, riusciamo in qualche modo a comprendere quello che provano anche gli altri.
Ma questo tuo punto di vista arricchisce questa mia visione. Trovare una "campana" che riesce a comprendere, che riesce ad immedesimarsi in me, tanto da potermi donare la mia immagine. La mia immagine. Ho sempre pensato di ceercare gli altri... non avevo mai pensato di cercare me. Mi piace molto questo. Grazie!!!!

Dalla tue parole mi vien da chiederti se hai visto ferro3 perchè il film parla proprio di questo, e se non l'hai visto vedilo :P

Parlando dell'amore non ho una mia idea precisa, ma credo che non esiste un'unico amore ma varie forme e sfacettature d'amore ognuna importante e indispensabile, ognuna delle quali è neccessaria agli individui e come usavano gli antichi le dividevano in: EROS, PHILOS, AGAPE
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Messaggioda Ensō » 11/12/2017, 10:44



L'amore è quella cosa senza la quale non riusciamo a vivere bene e con la quale viviamo male.
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Messaggioda Ātman » 11/12/2017, 11:36



Ensō ha scritto:L'amore è quella cosa senza la quale non riusciamo a vivere bene e con la quale viviamo male.


Se viviamo male con l'amore vuol dire che non è amore o che abbiamo qualche problema su cui lavorare.
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Messaggioda Alessandro2 » 12/12/2017, 18:44



è un qualcosa che non è per tutti.
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Messaggioda Unknown » 12/12/2017, 19:09



Alessandro2 ha scritto:è un qualcosa che non è per tutti.


Vero!.
Infatti non tutti sono in grado di creare le giuste condizioni per poterlo ricevere e , soprattutto, donarlo..
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Messaggioda Royalsapphire » 12/12/2017, 20:09



Alessandro2 ha scritto:è un qualcosa che non è per tutti.


Darsi il permesso di amare e di essere amato è difficile. Perché spesso la sofferenza non ci aiuta a reagire, ma ci spinge a rimanere rannicchiati nel nostro cantuccio.
Penso che quando non ci si sente amati o non si riesce a trovare qualcuno che ci ami, una mossa da fare sarebbe quella di cercare qualcuno esperto (che può essere anche un nostro amico eh!) capace di farci scoprire l'amore per noi stessi.
E' dall'amore per noi, che può cominciare una nuova vita.
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