Il vuoto di un amore non corrisposto

LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transessuali).
I tanti ritratti dell'Amore: condividiamo gioie e dolori e cerchiamo di imparare dalle nostre esperienze.
Inoltre, se vogliamo saperne di più e cerchiamo delle risposte sul sesso, se abbiamo dubbi o se viviamo male la nostra sessualità, possiamo discuterne in questo forum, che si dedica anche alle proprie tendenze omosessuali etero o transex.

Il vuoto di un amore non corrisposto

Messaggioda StartOver » 22/07/2014, 11:48



Salve a tutti vi scrivo perché ho davvero un grande bisogno di sfogarmi. Sono un ragazzo e sono da molto tempo innamorato di un ragazzo. Tutto è cominciato con una grande amicizia nata molto tempo fa, tuttavia, siamo diventati buoni amici dal mio compleanno a fine Gennaio. É un ragazzo dolce, gentile, educato e protettivo che con me si è sempre comportato come un fratello maggiore. Ho trascorso dei bellissimi momenti da Febbraio fino agli inizi degli esami. Ogni giovedì pomeriggio andavamo al cinema a vedere i film in lingua originale, molto spesso dopo la scuola andavo a casa sua e stavamo tutta la giornata assieme, la sera poi mi riaccompagnava a prendere il treno per tornare a casa. Il sabato sera uscivamo con altri amici. Insomma quando ero con lui ero il ragazzo più felice del mondo, in questi mesi, infatti, è nato l’amore. In realtà quando io ero felice lui non lo era moltissimo perché si sentiva sempre solo, questa sua solitudine è durata un po’ di mesi, finché non ha trovato una fidanzata (nei confronti della quale aveva timore a fare il primo passo, visto che era già stato insieme a lei, ma io l’ho aiutato perché in fondo questo era quello che voleva e che lo rendeva felice). Mi ha sempre raccontato della sua fidanzata e io l’ho sempre aiutato ma questo con il passare del tempo ha cominciato a generare dolore in me fino a qualche giorno fa in cui in preda al dolore ho deciso di abbandonare il gruppo di amici (c’era anche lui) con cui ero andato in vacanza e tornare a casa. Quel giorno mi ha accompagnato alla stazione e, sempre molto protettivo, continuava a chiedermi cosa fosse successo, era molto dispiaciuto.. glielo leggevo negli occhi ma io non ho potuto addurre la reale causa del mio malessere. Da quel momento hanno seguito giorni di immenso dolore, un dolore che sentivo nel petto e che non riuscivo ad eliminare finché ieri ho deciso di cambiare regime pensando che non avrei potuto fare proprio nulla per cambiare la situazione. Gli ho scritto su whatsapp che da quel giorno stavo meglio e nonostante stesse con la fidanzata (cosa che ho scoperto a fine conversazione quando gli ho scritto “Mi dispiace, potevi dirmelo!”) ha parlato con me per gran parte del pomeriggio del più e del meno. Forse ci iscriviamo insieme in palestra ecc. Ha curato tutti i miei mali ma il vuoto lo sento ancora, non sento un grande dolore ma mi sento molto vuoto e ho paura che i momenti con lui si riducano drasticamente. Ho paura di stressarlo, di perderlo. Anche se non ho mai fatto esperienze fin ora, non si tratta di avere un ragazzo ma si tratta di amare quel ragazzo che purtroppo non può ricambiare. É come se avesse tolto dalla realtà quel velo di Maya che rendeva l’apparenza migliore e che mi facesse sentire felice, che mi desse un motivo in più per alzarmi al mattino. Ora la mia vita appare vuota e sento anche il peso dei fallimenti imminenti (che lui riusciva a lenire). Quest’anno intraprenderò la facoltà di biotecnologie, io volevo fare il medico e questo è un grande peso per me. Biologia è una bella materia ma non è ciò che volevo fare, poi ho i timore di non riuscire a trovare un lavoro successivamente. Lui però era la cura, ora anche se non provo più quel dolore atroce nello stomaco mi sento inutile e sono pervaso da un senso di noia, di tedio. Non so che fare, avrei alcune passioni da curare, molte cose da studiare e da ripetere per il test ma non mi va, vorrei avere un suo abbraccio ma oramai è troppo distante, sto sempre a considerare il suicidio come possibilità estrema nella mia vita nel caso in cui entro i 30 anni non mi dovessi realizzare. Anche il cinema in lingua originale, così come la mia felicità, è finito.

Grazie per l’attenzione e scusate la lunghezza del messaggio.
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Il vuoto di un amore non corrisposto

Messaggioda JonasQuinn » 22/07/2014, 12:45



Tempo fa; qualche anno ormai; mi innamorai follemente e perdutamente di un mio compagno di classe.
L'idea anche solo di una giornata senza di lui mi metteva in uno stato di angoscia tale da non riuscir quasi a respirare.
Lui non lo sapeva, non l'ha mai saputo.
La scuola finì; il tempo passò. I capillari che formavano quell'amore costruito nel tempo scomparvero. Non ci fu uno strappo netto, un evento traumatico che mi portò ad dire da un giorno all'altro "non l'amo più".
Semplicemente quei capillari, con il tempo e la distanza, senza condividere più quella quotidianità che ci (mi) univa (a lui), si ruppero uno alla volta.
Erano migliaia, milioni; si dissolsero tutti senza che me ne accorgessi.
Un giorno quando lo rividi, non provai più quel turbine di emozioni che travolgeva e mi distruggeva tutte le volte che vedevo il suo viso o sentivo la sua voce.
Non l'amavo più. Dopo tutti quegli anni. Senza nemmeno accorgermi che quell'amore stava finendo.
Non creder a quelli che dicono che il tempo sistema le cose. Tuttavia le cancella; questo è sicuro.
Quell'amore è stato bello; bello e infinitamente doloroso.
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Invano, invano lotto
per possedere i giorni
che mi travolgono rumorosi.
Io annego nel tempo.

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Messaggioda StartOver » 22/07/2014, 14:33



JoeQuinn ha scritto:Tempo fa; qualche anno ormai; mi innamorai follemente e perdutamente di un mio compagno di classe.
L'idea anche solo di una giornata senza di lui mi metteva in uno stato di angoscia tale da non riuscir quasi a respirare.
Lui non lo sapeva, non l'ha mai saputo.
La scuola finì; il tempo passò. I capillari che formavano quell'amore costruito nel tempo scomparvero. Non ci fu uno strappo netto, un evento traumatico che mi portò ad dire da un giorno all'altro "non l'amo più".
Semplicemente quei capillari, con il tempo e la distanza, senza condividere più quella quotidianità che ci (mi) univa (a lui), si ruppero uno alla volta.
Erano migliaia, milioni; si dissolsero tutti senza che me ne accorgessi.
Un giorno quando lo rividi, non provai più quel turbine di emozioni che travolgeva e mi distruggeva tutte le volte che vedevo il suo viso o sentivo la sua voce.
Non l'amavo più. Dopo tutti quegli anni. Senza nemmeno accorgermi che quell'amore stava finendo.
Non creder a quelli che dicono che il tempo sistema le cose. Tuttavia le cancella; questo è sicuro.
Quell'amore è stato bello; bello e infinitamente doloroso.


Quello che vorrei è smettere di provare questo infinito dolore senza interrompere i contatti con lui, in fin dei conti c'è stata una bella amicizia tra noi. Questo dolore è insopportabile, non so se hai presente quel dolore che affligge lo stomaco quando hai bevuto troppo e non devi far altro che vomitare, ecco ciò che provo è simile a questo. Poi è come se stessi lottando con me stesso per essere felice, c'è una forza che mi porta a terra e una che invece che mi porta su e mi convince a ripetermi "sta calmo, respira, va bene così". Insomma preferirei avere dolori fisici che psicofisici. Quanto tempo sei stato innamorato di lui?
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Messaggioda Lastresort_ » 23/07/2014, 18:36



Ciao! Anche io come te ho passato esperienze del genere, e anche se non sono il migliore per dare consigli, perchè sono in un brutto momento, comunque, fai un bel respiro profondo, e prenditi un bel pò di tempo per pensare sul da farsi. Ragiona: lui non è né il primo né l'ultimo ragazzo che incontri. Lo so, che può sembrare difficile ma devi metabolizzare il fatto che perché lui è eterosessuale (mi sembra di aver capito), non potrà ricambiare. Ora tutto ti sembra difficile, ma sono sicuro che puoi farcela, tu almeno hai ancora una vocina nella testa che ti dice "sta calmo, respira, va bene così", significa che riesci a essere ancora positivo! L'unica soluzione è evitare di passare del tempo con lui, per un pò, così potrai staccarti, perché alla fine non c'è mai stato nulla tra voi due, purtroppo. Ma ce la farai, ripeto, io ho superato la cotta di un ragazzo che mi fece credere di essere innamorato di me, dopo tante risate e scherzi, vengo a sapere che ha detto a tutti della mia omosessualità, ergo, ce la puoi benissimo fare tu! Un abbraccio.
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Messaggioda spyinthecab » 23/07/2014, 21:30



Amare da non corrisposti è come inseguire qualcuno stando sul tapis roulant. Che poi vedi l'amato o l'amata tagliare il traguardo. Quello si che fa male. Sei felice per lui/lei ma non sei tra quelli che applaudono. Stai ancora sul tapis roulant che non si ferma fino all'infarto.
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spyinthecab
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Il vuoto di un amore non corrisposto

Messaggioda Royalsapphire » 24/07/2014, 8:36



Ciao StartOver.
Ti abbraccio forte, chiudi gli occhi e prova a sentire tutto il mio abbraccio, così come io riesco a sentire il tuo dolore. Sono molto vicino ai tuoi sentimenti. Capisco come ci si possa sentire. Quel senso di paura che ti fa tremare dentro. Perché dopo che sei stato nutrito dalle attenzioni di una persona e riscaldato dal suo affetto, sapere che questi doni non andranno mai oltre e non diventeranno tutti per te né più profondi, deve dilaniarti dalla paura e dalla tristezza.
É tutto vero. Il tuo dolore lascia triste anche me, che ti sto sentendo ora per la prima volta. E ti capisco se ti trovi nella posizione di chi resta a terra, con lo sguardo perso nel vuoto come fosse senza vita, la mente in standby e il corpo in pezzi senza forza. Il futuro ti fa paura perché non lo vedi più. Daltronde come immaginare un futuro se non si ha nemmeno la forza di rialzarsi o di far focus con gli occhi su un oggetto. Come pensare a un futuro se ti senti così insignificante per tutti. Perché è così che accade. Quando ti senti distante dalla persona che ami, hai troppo freddo per sentire il calore di altri che ti sono vicino. Mettici anche che tra te e i tuoi c'è un muro invalicabile, e allora sì che ti puoi sentire di mer.da.
Ma sai che ti dico? Non ne vale la pena di buttarsi via così. Tutti abbiamo sofferto le pene dell'inferno per un amore non corrisposto. Tutti ci siamo ritrovati a pensare che dopo quella persona non ci sarà più nessuno così perfetto per noi. Ok lei era l'unica in grado di capirci e di farci sentire speciali e vivi. L'unica con cui abbiamo mai pensato di spenderr il resto della vita. Ma non lo è realisticamente!!! Il mondo, che che se ne dica, è troppo grande per poter essere paragonato a una piscinetta gonfiabile con 4 paperelle. No, la verità è che lì fuori, ci sono più di un ragazzo che ti farebbe battere il cuore! Più di un ragazzo che ti amere sopra ogni cosa. Più di un ragazzo che sarebbe speciale per te, che sarebbe unico e solo per te. Per trovare una persona così, il tuo compito è quello di vivere, valorizzare i tuoi talenti e realizzare i tuoi sogni. Solo così puoi essere notato per ciò che sei veramente, solo così puoi conoscerti di più, scoprire i tuoi limiti, scoprire cosa sei in grado di fare e di non fare, scoprire che promesse puoi fare, che uomo vuoi diventare, quanto sei disposto a investire in un rapporto o su una persona. In una parola: crescere!
E sai anche cosa puoi scoprire? La bellezza che hai! Che puoi amarti! Che puoi dare tanto! Che non solo tu puoi pregare per un abbraccio ma che anche gli altri pregheranno per un tuo abbraccio.
In passato io ho sempre ammirato persone con dei doni molto evidenti. E anche tu come tutti lo fai! Noi siamo attratti da una determinata persona perché questi manifesta delle qualità che amiamo (o che impariamo ad amare). Persino un ragazzo che vedi piangere davanti a un film, o davanti a un gatto investito, o per amore o per la mamma, o perché depresso può farci innamorare di lui. Perché fa spiccare la sua sensibilità. La sua umiltà nel non temere di mostrarsi vulnerabile. Ci fa capire che non ha maschere davanti a noi, che è pronto a condividere aspetti profondi e intimi di sé. Così come può piacerci un ragazzo testa calda, perché magari abbiamo conosciuto solo finti calmi per tutta la vita, che anziché dirti le cose in faccia le dicono dietro. Etc etc. Questo tuo amico avrà mostrato lati del carattere che tu non hai o qualità che cerchi in altre persone come, che so, il modo di amare che avresti voluto ricevere da tua madre o che hai ricevuto e che speri di ritrovare in qualcun altro. Oppure il suo modo di apprezzarti, che ti fa sentire speciale perché finora nessuno ti ha notato tanto da farti sentire importante. Oppure perché ha dei sogni che affascinano anche te o idee di vita che ti rassicurano, o progetti a lunga scadenza...

Tutto questo per dirti che come noi veniamo attratti da qualcuno per delle specifiche qualità che non troviamo in altre persone che conosciamo, così gli altri possono venire attratti da noi per delle qualità che abbiamo che non hanno ancora trovato in altre persone. Ciò dimostra l'importanza somma che tu realizzi te stesso per trovare la tua dolcr metà.

Quanto al rinunciare alla sua frequentazione... io qui ho un modo di agire differente. Io sono un tipo di persona che preferisce accontentarsi di ciòche può avere piuttosto che rinunciarvi. Se amassi una persona già imoegnata o che più generalmente non mi ricambia, continuerei a coltivarne l'amicizia (se me la concede). Perché non sottovaluto il ruolo dell'amico né il potenziale che ha in sé. Un amico può diventare speciale. Può diventare il migliore. E se lo diventa, allora occuperà un ruolo fondamentale nella vita della persona. Sarà un pezzo di famiglia. Sarà un pezzo di cuore. Sarà il primo da cui andrà per ogni cosa che non potrà condividere con la persona amata. Sarà voluto bene in manierà delicata e rispettosa. Sarà sempre presente nella vita della persona, condividerà esperienze di ogni genere con la stessa e inoltre riceverà calore e amore da lei. L'amore riempie sempre, per quanto si sia amici e non fidanzati/coniugi/compagni.
Continuerei ancora ma devo andare a lavoro XD
Un bacio e un raggio di luce :luce:
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Messaggioda StartOver » 24/07/2014, 11:10



Royalsapphire ha scritto:Ciao StartOver.
Ti abbraccio forte, chiudi gli occhi e prova a sentire tutto il mio abbraccio, così come io riesco a sentire il tuo dolore. Sono molto vicino ai tuoi sentimenti. Capisco come ci si possa sentire. Quel senso di paura che ti fa tremare dentro. Perché dopo che sei stato nutrito dalle attenzioni di una persona e riscaldato dal suo affetto, sapere che questi doni non andranno mai oltre e non diventeranno tutti per te né più profondi, deve dilaniarti dalla paura e dalla tristezza.
É tutto vero. Il tuo dolore lascia triste anche me, che ti sto sentendo ora per la prima volta. E ti capisco se ti trovi nella posizione di chi resta a terra, con lo sguardo perso nel vuoto come fosse senza vita, la mente in standby e il corpo in pezzi senza forza. Il futuro ti fa paura perché non lo vedi più. Daltronde come immaginare un futuro se non si ha nemmeno la forza di rialzarsi o di far focus con gli occhi su un oggetto. Come pensare a un futuro se ti senti così insignificante per tutti. Perché è così che accade. Quando ti senti distante dalla persona che ami, hai troppo freddo per sentire il calore di altri che ti sono vicino. Mettici anche che tra te e i tuoi c'è un muro invalicabile, e allora sì che ti puoi sentire di mer.da.
Ma sai che ti dico? Non ne vale la pena di buttarsi via così. Tutti abbiamo sofferto le pene dell'inferno per un amore non corrisposto. Tutti ci siamo ritrovati a pensare che dopo quella persona non ci sarà più nessuno così perfetto per noi. Ok lei era l'unica in grado di capirci e di farci sentire speciali e vivi. L'unica con cui abbiamo mai pensato di spenderr il resto della vita. Ma non lo è realisticamente!!! Il mondo, che che se ne dica, è troppo grande per poter essere paragonato a una piscinetta gonfiabile con 4 paperelle. No, la verità è che lì fuori, ci sono più di un ragazzo che ti farebbe battere il cuore! Più di un ragazzo che ti amere sopra ogni cosa. Più di un ragazzo che sarebbe speciale per te, che sarebbe unico e solo per te. Per trovare una persona così, il tuo compito è quello di vivere, valorizzare i tuoi talenti e realizzare i tuoi sogni. Solo così puoi essere notato per ciò che sei veramente, solo così puoi conoscerti di più, scoprire i tuoi limiti, scoprire cosa sei in grado di fare e di non fare, scoprire che promesse puoi fare, che uomo vuoi diventare, quanto sei disposto a investire in un rapporto o su una persona. In una parola: crescere!
E sai anche cosa puoi scoprire? La bellezza che hai! Che puoi amarti! Che puoi dare tanto! Che non solo tu puoi pregare per un abbraccio ma che anche gli altri pregheranno per un tuo abbraccio.
In passato io ho sempre ammirato persone con dei doni molto evidenti. E anche tu come tutti lo fai! Noi siamo attratti da una determinata persona perché questi manifesta delle qualità che amiamo (o che impariamo ad amare). Persino un ragazzo che vedi piangere davanti a un film, o davanti a un gatto investito, o per amore o per la mamma, o perché depresso può farci innamorare di lui. Perché fa spiccare la sua sensibilità. La sua umiltà nel non temere di mostrarsi vulnerabile. Ci fa capire che non ha maschere davanti a noi, che è pronto a condividere aspetti profondi e intimi di sé. Così come può piacerci un ragazzo testa calda, perché magari abbiamo conosciuto solo finti calmi per tutta la vita, che anziché dirti le cose in faccia le dicono dietro. Etc etc. Questo tuo amico avrà mostrato lati del carattere che tu non hai o qualità che cerchi in altre persone come, che so, il modo di amare che avresti voluto ricevere da tua madre o che hai ricevuto e che speri di ritrovare in qualcun altro. Oppure il suo modo di apprezzarti, che ti fa sentire speciale perché finora nessuno ti ha notato tanto da farti sentire importante. Oppure perché ha dei sogni che affascinano anche te o idee di vita che ti rassicurano, o progetti a lunga scadenza...

Tutto questo per dirti che come noi veniamo attratti da qualcuno per delle specifiche qualità che non troviamo in altre persone che conosciamo, così gli altri possono venire attratti da noi per delle qualità che abbiamo che non hanno ancora trovato in altre persone. Ciò dimostra l'importanza somma che tu realizzi te stesso per trovare la tua dolcr metà.

Quanto al rinunciare alla sua frequentazione... io qui ho un modo di agire differente. Io sono un tipo di persona che preferisce accontentarsi di ciòche può avere piuttosto che rinunciarvi. Se amassi una persona già imoegnata o che più generalmente non mi ricambia, continuerei a coltivarne l'amicizia (se me la concede). Perché non sottovaluto il ruolo dell'amico né il potenziale che ha in sé. Un amico può diventare speciale. Può diventare il migliore. E se lo diventa, allora occuperà un ruolo fondamentale nella vita della persona. Sarà un pezzo di famiglia. Sarà un pezzo di cuore. Sarà il primo da cui andrà per ogni cosa che non potrà condividere con la persona amata. Sarà voluto bene in manierà delicata e rispettosa. Sarà sempre presente nella vita della persona, condividerà esperienze di ogni genere con la stessa e inoltre riceverà calore e amore da lei. L'amore riempie sempre, per quanto si sia amici e non fidanzati/coniugi/compagni.
Continuerei ancora ma devo andare a lavoro XD
Un bacio e un raggio di luce :luce:


Grazie di tutto, è stato molto bello leggere il tuo messaggio. In questi giorni sono cambiate alcune cose e posso dirmi razionalmente rassegnato (anche se il mio cuore è rimasto un po' indietro rispetto al cervello che sta più avanti di lui). Ora come ora mi resta sempre quella sensazione di non realizzazione ma è sicuramente inferiore rispetto a qualche giorno fa. Certo, vi sto scrivendo in un momento "UP" (ultimamente ho molti alti e bassi) e magari fra un po' mi sentirò di nuovo giù ma sicuramente non quanto la settimana scorsa. Paradossalmente ora lui è l'unico che c'è, lui sa che sto male in questo periodo e nonostante gli avessi detto "Scusa se ti stresso, ogni volta che scrivo a qualcuno d'estate ho il timore di disturbare ma in fin dei conti voglio solo parlare, spero comprenderai" lui mi ha detto che è disponibile ad ascoltarmi quando voglio e l'unica cosa a cui non devo badare è il tempo che ci mette a rispondere visto che non usa molto il cellulare. Io non voglio perdere questo rapporto, assolutamente. Già ci divideremo perché dovrà cambiare città (e allora credo sarò preparato). Abbiamo vissuto tanti momenti belli insieme, ci siamo divertiti tanto ed è un peccato buttare via tutto, non era una semplice cotta. A me bastava la sua amicizia, magari volevo l'esclusiva ma mi bastava quello. Sono stato io per mesi ad insistere affinché trovasse una ragazza, mi proponevo sempre di presentargliene una. Non ero morboso, però volevo stare con lui, mi bastava questo. Quando poi in questi giorni parlo con lui mi sento molto felice, mi fa stare bene. Se ci vedessimo più spesso credo starei bene ma purtroppo ho degli amici che hanno deciso di rinchiudersi in casa vedendo serie tv piuttosto che uscire e per questo usciamo solo il sabato. Forse dovrei proporre ma non so, non mi sento di farlo. Vorrei trovare al più presto la serenità perché stare in questo stato, sentire questo dolore in corpo non è una bella sensazione. Posso stare anche solo sentimentalmente ma vorrei essere sereno senza questo enorme macigno che sento nello stomaco, insopportabile..
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Messaggioda StartOver » 24/07/2014, 11:12



Lastresort_ ha scritto:Ciao! Anche io come te ho passato esperienze del genere, e anche se non sono il migliore per dare consigli, perchè sono in un brutto momento, comunque, fai un bel respiro profondo, e prenditi un bel pò di tempo per pensare sul da farsi. Ragiona: lui non è né il primo né l'ultimo ragazzo che incontri. Lo so, che può sembrare difficile ma devi metabolizzare il fatto che perché lui è eterosessuale (mi sembra di aver capito), non potrà ricambiare. Ora tutto ti sembra difficile, ma sono sicuro che puoi farcela, tu almeno hai ancora una vocina nella testa che ti dice "sta calmo, respira, va bene così", significa che riesci a essere ancora positivo! L'unica soluzione è evitare di passare del tempo con lui, per un pò, così potrai staccarti, perché alla fine non c'è mai stato nulla tra voi due, purtroppo. Ma ce la farai, ripeto, io ho superato la cotta di un ragazzo che mi fece credere di essere innamorato di me, dopo tante risate e scherzi, vengo a sapere che ha detto a tutti della mia omosessualità, ergo, ce la puoi benissimo fare tu! Un abbraccio.


Che str****! In fin dei conti però ti ha dato un motivo per odiarlo e andare avanti, di solito la rabbia verso colui che ti ha deluso ti aiuta molto ad andare avanti e dimenticare, almeno per quanto riguarda la mia esperienza. Invece nella mia situazione attuale non ho nessun motivo per arrabbiarmi, anzi dovrei ringraziarlo per tutto ciò che sta facendo.
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Messaggioda StartOver » 24/07/2014, 11:14



spyinthecab ha scritto:Amare da non corrisposti è come inseguire qualcuno stando sul tapis roulant. Che poi vedi l'amato o l'amata tagliare il traguardo. Quello si che fa male. Sei felice per lui/lei ma non sei tra quelli che applaudono. Stai ancora sul tapis roulant che non si ferma fino all'infarto.


Hai ragione ma potrei già definirmi rassegnato, o rassegnato in partenza. Il problema è la reazione che ho avuto. Io sono contento per lui, ha trovato una bellissima ragazza che è follemente innamorata di lui e mi fa piacere, è solo che non voglio perderlo, distaccarmi per questo. Sono insoddisfatto ancora, ma posso farcela.
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Messaggioda StartOver » 24/07/2014, 11:14



Comunque ragazzi continuiamo a parlarne, mi fa bene!
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