samhaim ha scritto:ciao kiono, quello che avvertivi prima come una necessità e ora ti lascia indifferente tempo sia un modo di proteggersi inconscio, prima volevi quelle cose ma non sapevi come ottenerle o avevi paura di provarci ora preferisci pensare che non te ne importa nulla per evitare di starci male, oppure hai visto che non sono come le avresti volute tu e per questo hai smesso di desiderarle cosi tanto, mettila cosi i tuoi genitori se ne fregavano ma almeno ti hanno portato da uno psicologo e poi siete riusciti a recuperare il vostro rapporto, io miei negavano anche che stessi male e mi aggredivano dicendo che dovevo smettere di stare male perchè facevo finta, quando anni dopo andai troppo tardi e senza grandi risultati da uno psichiatra e dissi a mia mamma se poteva venire, voleva denunciare il medico e portarlo in tribunale visto che si era permessa di chiamare una persona in terapia, visto che gli aveva detto che per questo era pazza, solo da qua immagina la sanità mentale della mia famiglia.
io ti capisco quando nella nostra vita abbiamo sempre vissuto solo cose brutte o non abbiamo vissuto per niente facciamo fatica a essere ottimisti sul futuro, è difficile credere in se stessi se non si è mai combinato nulla, che non vuole dire che non si sarebbe potuto fare nulla ma solo che non ci si è riusciti, capisco quanto le esperienza perse segnino la vita e che commenti tipo "amati di più, esci e vivi, rispettati di più" buttati li a caso siano i classici commenti buoni per ogni occasione di chi vuole essere fin troppo sbrigativo, perchè in fondo di falsi e superficiali buonismi se ne fa sempre volentieri a meno, chi non è passato in certe esperienze di vita non le può capire quindi inutile che la faccia tanto facile, comunque la tua via è dura e lo capisco, cerca di finire l'università e prova ad abitarti a vivere poco per volta, anche se so che se si è chiusi al giorno d'oggi non è per niente facile farsi degli amici ne trovarsi una ragazza.
kiono comunque come fai a definirti brutto se quando avevi 15 anni a sentirti parlare piacevi a tutte le ragazze? una molto carina si sedeva pure vicino a te, dopo cosa è successo? hanno iniziato ad attaccarti altri compagni e le ragazze non ti hanno più considerato o tu ti sei chiuso e non ci hai provato mai con nessuna? se piacevi allora potresti piacere pure adesso, non è necessario che piaci a tutte, immagino che se tu riuscissi a trovarti qualche amico con cui uscire e iniziassi a conoscere con calma qualche ragazza prima o poi una con cui stare la troveresti, forse non quella giusta ma una la troveresti almeno credo
Ciao, ti ringrazio per la risposta.
Venendo alla tua ultima domanda.
La depressione imbruttisce pesantemente le persone; quando ero all'inizio del liceo, il mio aspetto fisico era completamente diverso da quello attuale. Evito di raccontare in che modo sia diventato un cesso da un giorno all'altro poiché ho notato che su questo forum, alcuni utenti, utilizzano le tue esperienze passate per insultarti e ferirti, come mi è già successo.
Inoltre, all'epoca avevo un carattere completamente, e sottolineo completamente, diverso...figurati che all'inizio del terzo liceo, durante l'incontro professori-genitori, la prof di italiano/latino disse a mia madre:
- "Ma cosa è successo a kiono? Fino all'anno scorso era un ragazzo veramente d'oro."
E' una sensazione molto brutta quando passi anni ed anni ad essere insultato, umiliato e mortificato praticamente in tutti gli ambienti che si frequentano (casa, scuola, catechismo, campetto, eccetera) per poi iniziare a pensare, anzi ad essere convinto, che la tua vita stia finalmente decollando ed infine ritrovarsi in una situazione ancora più brutta della precedente.
Fino ad un po' di tempo fa mi chiedevo ossessivamente come abbia fatto a buttare tutto nel cesso, dall'oggi al domani. E quando dico dall'oggi al domani non utilizzo una metafora: è stato proprio dall'oggi al domani.
Per quanto riguarda le ragazze...non avverto più quella necessità di trovare qualcuna, di piacere a qualcuna e così via.
Uso gli stessi vestiti per settimane, mi faccio crescere la barba fino all'inverosimile, non ho alcuna cura di me stesso.
Se davvero il mio scopo fosse piacere a qualcuna non mi farei vedere in giro in questo stato.