Ciao a tutti,come sapete sono nuova in questo forum,volevo raccontarmi la mia storia,ovvero quello che mi fa stare male. Inizio col dire che ho 14 anni,e sono di Venezia,ma ho parenti in Sicilia,e adesso anche mia madre..
Comunque. Due anni fa,l'11 di settembre si separarono i miei genitori,in un modo un pò brusco diciamo,ero in camera mia ad ascoltare musica mentre giocavo con il mio gatto,e sentivo mia madre urlare,e pensavo mi chiamasse,però essendo tanta pigra non avevo voglia di alzarmi,poi vidi il mio gatto che era agitata,ma non riuscivo a capire cosa stava succedeva,finche mi sono alzata e sono andata in cucina..pavimenti,muri,mobili,pieni di sangue di mia madre..(una immagine che non riesco più a levare dalla mia testa.). Mi chiedeva aiuto,non sapevo cosa fare,mio padre non smetteva di picchiarla ed io di piangere,purtroppo mio fratello di 20 anni era fuori,ed ero sola,quindi chiamai i vicini,che mi l'aiutarono,mio padre stese 3 giorni ricoverato di pshichiatria,mentre mia madre 2 giorni in ospedale per naso rotto,lividi e molte altre cose. Mia madre dice che lo salvata,ma io ancora adesso mi sento in colpa per non essermi alzata subito..Dopo questo episodio i miei si separarono,ed io odiavo cosi tanto mio padre,ma la cosa che odiavo di più e che non sapevo il motivo,finche Boom ecco gli assistenti sociali,mi spiegarono molte cose,che non capì,ed mi affidarono a mia madre,dicendomi che non potevo più vedere mio padre. Passo un anno,ed dopo questo episodio mi chiusi molto,e non stavo mai a casa,ma uscivo solo con amici,fino a tardi,prendomi tante sgridate quando tornavo,ma ero l'unica cosa che mi faceva stare bene,oltre che autolesionarmi ovviamente. Dopodiche non so perchè ma mia madre voleva riprovare ad avere una famiglia,quindi si rimise con mio padre,io ero sconvolta,ero triste e confusa...come lo era mio fratello. Questa cosa la accetai,ed lascia stare diciamo,non era più un problema,apparte per il fatto delle immagine che rimasero nella mia testa. Sono caduta in depressione dopo un anno,quando entrarono i problemi economici. Nel 2013 i miei genitori decisero di andare in sicilia,perchè li c'erano i loro genitori,che gli aiutavono,mi crollo il mondo adosso,non volevo andarmene,non volevo,lasciare tutto ciò che avevo costruito soprattutto dopo quell'anno brutto,avevo un casino di amici che erano la mia famiglia visto che erano gli unici che mi stavano accanto,oltre mio fratello. Era stato un viaggio lunghissimo,di lacrime e dolore,non mi ambientai per niente,non avevo amici,stavo sempre a casa,non uscivo mai,stavo 24 ore su 24 al pc nel mondo virtuale,a scuola mi prendevono in giro per il mio aspetto,dicevano che ero brutta e grassa,e quello mi fece ancora più male. Dopo qualche mese mia madre caccio dinuovo via mio padre,che se ne ando a venezia (dove c'era mio fratello,che non avevo deciso di non venire e continuare la sua vita li.) Continuavo a dire a mia madre che non mi trovato,che non volevo stare che non c'è la facevo,ma lei no,niente,pensava solo a se stessa.Come non bastava dopo qualche mese trovo un fidanzato online,che invito a casa,non lo conosceva neache,non si preoccupa di niente,nemmeno che mi facesse del male,io invece dormivo da sola con una forbice sotto il cuscino mentre sentivo i loro fottutissimi gemiti. Ormai ero caduta,non andavo più a scuola,stavo male,piangevo ogni giorno,mi tagliavo ogni giorno,pensavo sempre che ogni giorno sarebbe stato vicino alla mia morte. NESSUNO IMPORTA PIU DI ME. Gli amici che avevo a venezia li sentivo e mi mancavano un casino,,ma soprattutto mio fratello. In sicilia non avevo nessuno,nessuno che mi volesse bene,nessuno che mi calcolasse, nessuno,ero sola e triste. Mia madre non si accorgevaa nemmeno di quanto triste ero,finche un giorno non apri la porta e mi vide sdraiata a terra,sentivo lei che diceva cosa hai fatto???? -non avevo la forza di rispondergli,ne volevo,avevo preso vari farmaci,mi portarono subito in ospedale dove mi fecero la lavanda gastrica. Quando mi ero svegliata,mi sono messa a piangere,perchè volevo farla finita,dopo quella scenata,mi portarono da vari dottori,e vari psicologici,adesso dal 30 ottobre 2013 sono tornata a Venezia,e vivo con mio fratello e mio padre,ma non sono guarita,non so perchè ma non riesco più ad essere felice come prima,non riesco ancora a trovare qualcosa che mi dica di continuare a vivere,da quando ero andata in sicilia,ho perso molti amici nel mio paesino,ed adesso e come fossero sconoiusciti,e questa cosa mi spezza il cuore,continuo a prendere le mie goccie e antidepressivi che mi fanno stare bene,e continuo ad autolesionarmi,non so cosa mi succede,ma non riesco ad essere felice,vi prego perdonate i miei mille errori di scrittura,ma questa e la mia storia,vi prego aiutatemi,prima che riprovo a farla finita.