La frase viene dal film Fight Club, il significato credo banale da capire è :" puntami una pistola alla testa e spara, fammi fuori, in pratica uccidimi." Il bello di questa frase è che non si rivolge ad una persona specifica, ma a tutti, ognuno puo compiere l'azione richiesta. Ho aperto questo topic perche ora sono io a dire questa frase, anche se in fondo so che non c'è alcun motivo per pensare una cosa del genere, eppure è cosí. Ultimamente tutto va bene, mio nonno si è ripreso, mia sorella è scampata ai brutti effetti collaterali della pillola, con la mia ragazza mai andato meglio e anche con la scuola finalmente tutto bene, peró qualcosa non va, gli attacchi di paranoia stanno tornando, le paure, il desiderio di distruzione incombe sempre di piú. Di solito queste cose mi vengono quando sono stressato, quando qualcosa va storto, ma ci sono anche ora. Cosi ieri sera, dopo una bella notatta ad inFamus 2 ho deciso di rileggermi e vedere cosa mi sta succedendo. Lo so ho 16 anni, e queste sono cazzatelle in confronto ai problemi veri, peró mi fa stare male quindi ho deciso di parlarne quí. Mentre cercavo di capire cosa mi stesse succedendo e andando ad analizzare le mie paure piu grandi mi è successa una cosa che credo sia abbastanza strana.. Panico, tutte le paure sembravano come essersi realizzate per davvero, la paranoia stava iniziando a prendere il sopravvento, sudore, cuore che vabbe inutile che vi dico come batteva, respiro affannato, le mani tremavano e tutto mi sembrava perduto. Come sempre, ho cercato di fare respiri profondi, di non pensarci, ma non serviva a niente, le mani continuavano a tremare e ad un punto mi accorgo che non era per la paura, era per la rabbia. Allora cosa c***o mi stava venendo? Un attacco di paranoia e di rabbia alla stesso momento, avevo voglia di distruggere tutto e allo stesso tempo piangevo per paura che ci fosse qualcuno pronto a farmi fuori, volevo urlare, ma respiravo cosi affannosamente che la gola era troppo secca. Volevo solo capire cosa mi stesse succedendo, e mi sono ritrovato per farmi venire un infarto. Tralasciando il continuo della nottata, vi annoierei,mi sono svegliato con le lenzuola attorno al collo come mi stessi autostrangolando.. Infine ho capito il motivo di questi miei sbalzi.. Credo sia dovuto al fatto che mi sento del tutto inutile, ma non inutile nel senso che non riesco a fare niente perche le cose le faccio, ma nel senso che non riesco a portare mai niente al termine. L'unica cosa che ho finito di fare nella mia vita sono stati i giochi MMO e leggere i manga, il resto tutto a metá o un po di piú ma sempre incompleto. Per quanto mi sforzi a fare felice mia madre non ci riesco, per quanto mi sforzi a sostenere qualcuno non ci riesco, per non parlare di mio zio. Il mio secondo vero padre è sempre stato mio zio, lo chiamavo Ali, lui ha sempre desiderato un fratello e mi vedeva come tale. Crescendo stavamo sempre assieme, lui lavorava, pero ogni giorno minimo 3 ore assieme le passavamo senza alcun problema. Mi ha aperto gli occhi, mi ha tirato su in momenti impossibili, mi ha aiutato a maturare, man mano è diventato un padre, un amico e un fratello. Gli voglio un bene indescrivibile, eppure ora.. É circa un anno che ci vediamo si e no 1 volta alla settimana per un massimo di 10 minuti, e le poche volte che ci vediamo sono costretto ance a chiedergli dei favori. Mi sento come se lo stessi tradendo, certo se stessi tutti i giorni con lui e poi gli dicessi " oi Ali mi potresti dare questo?" sarebbe diverso.. Una volta sono andato da lui per salutarlo, per vedere come stava, troppo tempo senza di lui e mi sentivo male, quando sono andato a salutarlo, mi ha detto dopo 5 minuti " Allora che ti serve?" mi sono sentito una merda, volevo morire, volevo che qualcuno ponesse fine alla mia vita in quel momento. Ero andato per vedere come stava p*rca di quella p*****a, ma ormai lui si è abituato che vado a trovarlo solo per favori. Forse non crede piu che gli voglio bene, mi sento malissimo per questo, per non aggiungere mia madre che non riesco a rendere felice.. non riesco a fare niente
Puntami una pistola alla testa e dipingi le pareti con le mia cervella